censure anime – KERORO – Questione Gundam
Le Censure di KERORO (Keroro Gunsou)
Materiale inviato da: Carlo
LA SPINOSA QUESTIONE DEI GUNDAM
Parliamo ora della questione più “spinosa” di tutto l’adattamento di Keroro: la massiccia presenza di riferimenti alle serie di Mobile Suit Gundam, in particolar modo quelle ambientate nel cosiddetto Universal Century (la continuity canonica, insomma).
In Giappone il franchise Gundam è molto diffuso, famoso e noto (come si può vedere sia nell’anime e nel manga di Keroro), tant’è che esiste pure una riproduzione del primo Gundam in assoluto in scala 1 a 1 in un parco di Tokyo. In Giappone insomma, Gundam è come se fosse per noi Dylan Dog (primo nome a caso che mi è venuto! XD) o Spider-Man (ecco questo forse è più conosciuto), visto che tutti più o meno sappiamo chi siano questi eroi.
In Italia, invece, di Gundam è conosciuta al grande pubblico sì e no la prima serie (forte anche della recente replica con doppiaggio integrale di qualche anno fa da parte di Mediaset, anche se non ha avuto tanto successo, o perchè guardavano Gundam da piccoli) e al massimo qualcuno che era bambino nel 2000 si ricorderà la Wing, mentre il Gundam Universe nel suo complesso nel nostro paese è un fenomeno molto di nicchia, come di nicchia è il collezionismo dei modellini dei robot (Mobile Suite nell’opera) che appaiono nella serie (i cosiddetti Gunpla), elemento molto ricorrente nelle avventure del nostro ranocchio (non passa episodio senza che nei monti uno o che ci sia mostrata la sua enorme collezione!) e rappresentano che il riferimento più evidente all’opera di Tomino all’interno della serie (altri riferimenti sono le armi, il modo di vestire dei personaggi in determinate situazioni, i loro mecha ecc….).
In Italia i riferimenti a Gundam hanno avuto sorte simile a quella degli elementi tipici del Giappone: nella prima serie ogni riferimento a Gundam fu totalmente eliminato e i Gunpla erano indicati con un generico “robot da montare” e Keroro si riferiva ad essi come “I miei robot!” (oppure “I miei modellini!”), e in un episodio un confronto fra due differenti modelli del robot usato dal personaggio di Gundam Char Aznable viene modificato in un confronto fra un robot originale e uno taroccato.
Dalla seconda serie in poi si comincia a parlare di “modellini di Gundam”, anche se alcuni riferimenti più specifici a volte sono tolti (la formula magica detta da Keroro in un episodio omaggio del genere majocco diventa da una serie di nomi di modelli di Mobile Suit un “Magi Magia Magi”, rirpendendo così la formula della protagonsita dell’anime Magica Doremì) oppure più semplicemente generalizzati. Per esempio l’albero di natale di Keroro (completamente dedicato a Char, con gli zaku rossi al posto della palline) diventa in Italia “l’albero perfetto per chi ama i Gundam”, (adattamento che trovo comprensibile considerata la poca popolarità di Gundam in Italia).
Notare, infine la poca consocenza di Gundam in Italia ha reso impossibile comprendere alcuni giochi di parole, come quello fra GYM (palestra) e GM (un tipo di Mobile Suite).