censure anime – KERORO – Censure Generali

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Le Censure di KERORO (Keroro Gunsou)

Materiale inviato da: Carlo

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CENSURE GENERALI

*Nomi

A differenza di altre serie non si registra un forte mutamento dei nomi dei personaggi che rimangono in gran parte quelli originali, spesso viene tenuta la pronuncia giapponese di alcuni di essi (un esempio è il caso di Kururu la cui traslitterazione ufficiale sarebbe Kululu, non esistendo in giapponese la lettera “L”), tuttavia ci sono alcuni “casi speciali”:
• il nome del personaggio di Gogoro (scritto anche 556 per una lettura alternativa dei numeri) è diventato Kogoro. Spezzando una lancia a favore degli adattatori è giusto far notare che le sillabe “ko” e “go” sono scritte in modo uguale, con la differenza che il “go” ha un “apostrofo” sulla destra.
• nell’episodio 91 il cognome di Koyuki da Azumaiya diventa Igashitana
• il nome Chiruyo è pronunciato Kiruyo e non Ciruyo (in modo simile per quanto è accaduto a Chichi in Dragon Ball e a Chibiusa in Sailor Moon)
• non è propiamente una censura, ma poiché il doppiaggio italiano lascia poco spazio agli anglicismi presenti in originale il nome del personaggio Alisa Southerncross viene letteralmente tradotto in Alisa della Croce del Sud
• anche questo caso non è una censura, ma in originale Angol Mois viene chiamata solamente Mois, mentre nell’edizione italiana ci si rivolge a lei col nome completo

Questa è la descrizione per quanto riguarda i nomi dei personaggi, mentre per gli oggetti vale principalmente la regola della traduzione degli inglesismi (esempio: Kero Ball che diventaKero Sfera o Keon Star tradotto in Stella di Keron), tranne nel caso dell’arma di Mois, la Lancia di Lucifero (Lucifer Spear) diventata in Italia Lancia dell’energia. Ultimo caso è il nome dell’attacco di Tamama, il Tamama Impact, spesso adattato sia come Attacco Tamama che come Impatto Tamama, mentre un caso di nome attacco censurato è quello di Taruru, trasformato da Taruru Genocide Extra a Distruzione Taruru EX (notare che EX in questo caso è l’abbreviazione di Extra).

*Occidentalizzazione dell’ambientazione

(Nota: in questo paragrafo rientra in parte anche la faccenda dei rifeirmenti a Gundam e dei modellini di questa serie, di cui però parlerò in un paragrafo a parte)

La famosa pratica mediasettina dell’occidentalizzazione di elementi tipici del Giappone è stata (ahimè) praticata anche su Keroro, anche se non totalmente! Inoltre essa ricorre principalmente nella prima stagione, ed è stata mano a mano abbandonata con le due stagioni successive. Ciò è stato dovuto sia al cambio degli adattatori e dei dialoghisti, sia al passaggio della serie da Italia1 a Hiro.

Di positivo c’è che tali censure non hanno mai riguardato l’ambientazione (si è sempre affermato che l’anime si svolge in Giappone, in modo particolare a Tokyo!) o elementi nipponici più conosciuti al pubblico occidentale (come il sushi e il tatami), e che in molti casi alle occidentalizzazioni si è posto rimedio quasi subito. Un esempio di quest’ultimo caso è quello degli ikinari dango, che prima di essere chiamati con un adattamento corretto (fagottini ikinari) sono stati prima bomboloni e poi fagottini al cioccolato.

Per quanto riguarda le feste tipiche giapponesi segnalo la traduzione letterale del White Day (il “contro-San Valentino” giapponese, dove i ragazzi ricambiano il cioccolato ricevuto il mese precedente col cioccolato bianco) in Giorno Bianco nella terza stagione (nella prima i riferimenti al White Day nell’episodio a esso dedicato sono tolti), ed il caso della festa del Tanabata per cui in uno dei due episodi dove appare è stata usata l’espressione Festa delle Stelle, già usata da Mediaset negli anni ’80 in Kiss me Licia (per chi non lo sapesse Tanabata è una festa dove si celebra l’amore fra due stelle amanti, Altair e Vega, da qui la scelta del nome italiano). Notare che si parla di Tanabata in un episodio trasmesso durante la prima serie Italia 1 (il 75), mentre è in quello andato in onda per la prima volta su Hiro che viene usato Festa della stelle.

*Scene tagliate

Purtroppo anche Keroro ha avuto tagli di alcune scene nelle prime due stagioni
Ci sono scene forse doppiate in italiano, ma non mandate in onda per motivi di tempo come la scena pretitolo dell’episodio 102 (notare però che in altri episodi le scene pre-titolo sono presenti) o quella finale dell’episodio 74 (Quindici racconti per la fine dell’estate, signorsì!) non è stata trasmessa perchè si trovava dopo la sigla di coda originale.

Altre scene sono state tolte perchè ritenute “troppo forti” per la fascia oraria in cui il cartone era trasmesso (le classiche scene comiche-sexy con ragazze per intenderci, come quelle tagliate nell’episodio Il corpo perfetto, signorsì). Da notare che tali scene sono di solito meno “spinte” rispetto al manga (che comunque è catalogato anch’esso come Kodomo).

Un ultimo caso da segnalare è quello dell’episodio L’altra Momoka, signorsì dove è stata tagliata una sequenza dove appaiono solo kanji e nessuna immagine. E’ bene precisare che nella messa in onda italiana i caratteri nipponici non sono mai censurati quando appaiono su una lettera o sullo sfondo di una scena (anche se mancano i sottotili per tradurli). Il caso di questa scena rimane l’unico di cui sono a conoscenza.

Se volete altre indicazioni sulle scene tagliate vi conisglio questo video: http://www.youtube.com/watch?v=rJyPFWcgtUE

Curioso è stato il caso degli eyecatch, elimanati nella prima stagione e poi reintegarti (o meglio reintegrato, visto che ne appare solo uno ma contando che non ci sono interruzioni pubblicitarie in mezzo va bene così!) nelle successive per intervallare i due episodi che formano una puntata (spesso l’eyecatch è accompagnato dalla voce di Keroro che dice cose come “Ciao a tutti!” oppure “Sono Keroroooo!”).

*Niente cognomi

In un adattamento italiano di un anime ci può anche stare che gli onorifici giapponesi non siano usati, succede anche in adattamenti fedeli come quello di Ranma o Reborn! (o al massimo si tiene un -chan, com’è successo con Ukyo), tuttavia in questi adattamenti l’uso dei cognomi viene mantenuto per indicare se c’è o meno confidenza fra i vari personaggi.

Nell’edizione italiana di Keroro questa particolarità è stata tenuta solo nella seconda puntata, perchè si è capita l’importanza della scena in cui Momoka salva Fuyuki dall’okonomiyaki spaziale cucinata da Keroro (una specie di mostruoso cibo vivente!) dicendogli “Spostati Fuyuki!”, riuscendo finalmente a chiamarlo per nome (cosa che tenta di fare in tutto l’episodio), mentre prima lo chiamava solo Hinata. Da allora (e solo nell’anime) Momoka chiamerà sempre Fuyuki per nome, mentre Fuyuki la chiamerà sempre col cognome (Nishizawa), in Italia tuttavia anche Fuyuki dopo quest’episodio chiamerà sempre Momoka per nome.
Si è, in sostanza, italianizzato il modo in cui i personaggi si rivolgono l’uno con l’altro (difatti Fuyuki chiama per nome anche Koyuki, mentre in originale la chiama sempre Azumaya), forse per renderlo più vicino ad un pubblico di bambini italiani, abituati a chiamarsi per nome e non per cognome, come avviene in Giappone per via delle varie regole sulla cortesia vigenti nel paese.

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