testo sigla italiana – CANTIAMO INSIEME (Trapp Ikka Monogatari)
Materiale inviato da: Roberta.
* SIGLE ITALIANE
serie tv – Cantiamo Insieme
Sigla iniziale
- “Cantiamo Insieme” di Cristina D’Avena
* TESTI
Cantiamo Insieme
Interprete: Cristina D’Avena
Versione: integrale.
Se cercherai la strada troverai
Prova anche tu a guardare laggiù
Vedrai che il cielo non è solo blu
Tu lo sai già che un po’ più in là
Qualcuno c’è smarrito come te
In compagnia si ritrova la via
Cantare insieme mette sempre tanta allegria
Dai, cantiamo insieme
La tua voce guiderà la mia
Tra le note della melodia, melodia
Dai, cantiamo insieme
La tua mano stringerà la mia
E nel cuore la poesia tingerà la vita di magia
Se cerchi in te la forza c’è
Il passo in più puoi farlo solo tu
La volontà sempre ti aiuterà
A ritrovare la serenità
Tu lo sai già che un po’ più in là
Qualcuno c’è smarrito come te
In compagnia si ritrova la via
Cantare insieme mette sempre tanta allegria
Dai, cantiamo insieme
La tua voce guiderà la mia
Tra le note della melodia, melodia
Dai, cantiamo insieme
La tua mano stringerà la mia
E nel cuore la poesia tingerà la vita di magia
Dai, cantiamo insieme
La tua mano stringerà la mia
E nel cuore la poesia e la fantasia
Tingeranno il mondo di magia
Non è la classica canzone di Cristina che viene usata per la sigla di un cartone!
Leggete il testo (sopratutto se completo): nessun riferimento alla storia, alla vita di Maria o alla famiglia Trapp! Semplicemente viene celebrato il potere che la musica (elemento centrale della storia VERA dei Trapp) ha nella vita delle persone, specialmente nell’unirle tramite un atto semplice come il cantare insieme, ritrovando la forza di superare le difficoltà. “Tu lo sai già/che un po’ più in là/ qualcuno c’è/smarrito come te./ In compagnia/ si ritrova la via”: nessun uomo è un’isola, ed è normale perdere la bussola, ma è proprio ripartendo dalla piccole cose e fidandoci di chi abbiamo vicino che possiamo ritrovare la nostra strada!
Forse solo “Temi d’amore” (pur essendo improntata sull’adolescenza e le prime cotte) è la sola paragonabile a “Cantiamo insieme” sia dal punto di vista musicale che di un testo staccato dalla trama e dai personaggi, che si concentra solo sulla tipologia di situazioni vissute dai protagonisti (grazie alla musica Maria riesce a rinsaldare il rapporto fra il comandante e i suoi figli, capendo poi che la sua strada è quella di rimanere al loro fianco come figura materna).
Chi critica le sigle italiane usate da Mediaset per gli anime in maniera indiscriminata, dovrebbe (ri)sentirsi proprio “Cantiamo insieme” per questi suoi elementi caratteristici.
Si tratta di un testo che apprezzi crescendo: una lode alla tenacia (“Se credi in te/la forza c’è/ il passo in più/ puoi farlo solo tu”), al non perdere la facoltà di meravigliarsi (“Prova anche tu/a guardare laggiù/vedrai che il cielo non è solo blu”) che è diventata in grado di commuovermi ad un livello più profondo della semplice “sigla di quando ero piccolo”