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A cura di Wizard09

SCHEDA

Titolo originale: Mortal Kombat
Titolo internazionale: Mortal Kombat
Genere: Picchiaduro
Piattaforma: Amiga, MS-DOS, Arcade, Mega Drive, Master System, Game Gear, Super Nintendo, Mega CD, Game Boy
Supporto: 1 cartuccia
Anno di uscita: 1992
Paese: USA
Classificazione PEGI: Il gioco è vietato ai minori di 16 anni

Produttore: Midway Games
Pubblicazione: Midway Games

Titolo in Italia: Mortal Kombat
Anno di pubblicazione in Italia:
Lingua: Inglese

TRAMA

Il Mortal Kombat è un torneo che si svolge sull’isola dello stregone Shang Tsung ogni generazione, e vi partecipano i campioni di tutto il mondo per decretare chi di loro è il piú forte.
Ma il torneo in realtà è stato corrotto dallo stregone che dalla sua parte ha Goro, un essere mezzo umano e mezzo drago, che divenne campione sconfiggendo 500 anni prima il monaco guarriero Kung Lao; e fu proprio in quel periodo che il Mortal Kombat cadde in mano a Shang Tsung.

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LE FATALITY

Le fatality sono ció che ha fatto amare di piú Mortal Kombat è l’ha reso quello che é. Consiste in una sequenza di tasti da digitare quando appare sullo schermo la scritta FINISH HIM/HER. La sequenza fa oscurare lo schermo e attiva poi una mossa finale che uccide l’avversario in maniera piú o meno cruenta.
Le fatality possono essere eseguite sfruttando l’ambiente dello stage e sono dette “ Pit Fatality”.
Shang Tsung, Goro e Reptile non possiedono Fatality e non possono essere eseguite su di loro eccezion fatta che per l’ultimo citato.

Le Fatality dei personaggi:

Johnny Cage – Decapitazione:
Il montante di Cage stacca di netto la testa dell’avversario.
Nella versione censurata dello Snes questa fatality è stata completamente modificata. Cage infatti esegue un calcio che perfora lo stomaco dell’avversario o almeno è possibile immaginarlo visto che non c’è sangue. Nella versione Sega MD con il calcio ombra ti scaglia violentemente dall’altra parte dello schermo.

Kano – Rimozione del cuore:
Kano strappa il cuore ancora pulsante dal petto dell’avversario.
Una delle fatality che fece enorme scalpore. La versione censurata mostra la mano di Kano vuota, quindi di per se non ha molto senso, forse si potrebbe immaginare che trapassa l’avversario con la mano, ma non essendoci sangue …

Raiden – Decapitazione elettrica:
I fulmini di Raiden si convergono nella testa dell’avversario facendola esplodere.
La versione censurata rimane inalterata nell’esecuzione tuttavia incenerisce l’avversario al posto di decapitarlo. Nella versione Sega MD, l’avversario riceve solo una scossa e cade a terra.

Liu Kang – Montante:
Kang colpisce l’avversario con dei calci rotanti mentre esegue una capriola a mezz’aria e poi lo finisce con un potente montante che lo spedisce oltre lo schermo e lo fa ricadere a terra. Si ipotizza che la morte avvenga per le multiple fratture e per la violenta caduta. Questa è l’unica fatality che non fa oscurare lo schermo.
Non è stata censurata.

Scorpion – “Tostato”:
Scorpion si toglie la maschera rivelando il suo volto che è in realtà un teschio, successivamente lancia una fiammata dalla bocca che riduce l’avversario a uno scheletro carbonizzato.
Non è stata censurata.

Sub-Zero – Rimozione della spina dorsale:
Sub Zero afferra il collo dell’avversario e lo strappa dal resto del corpo insieme alla testa e alla spina dorsale. Sicuramente la fatality piú famosa (soprattutto criticata) e che ha reso celebre questo personaggio.
Nella versione censurata dello Snes è stata completamente cambiata. Sub-Zero congela l’avversario e poi lo frantuma con un pugno. Nella versione Sega MD, esegue un montante che ti fa volare per tutto lo schermo.

Sonya Blade – Bacio della morte:
Sonya ti manda un bacio che assume la forma di una minuscola sfera infuocata che volteggia in aria e incendia l’avversario. Non è stata censurata.

Pit Fatality:
Eseguibile nello stage “The Pit”. Con un montante eseguito durante il FINISH HIM/HER l’avversario cade giú dal ponte e rimane infilzato dalle innumerevoli lame che spuntano dal terreno.
Nella versione censurata sono stati eliminati i vari cadaveri infilzati nello stage, lasciando imputare la morte dall’altezza da cui è avvenuta la caduta visto che non c’è sangue…

Personaggi segreti – Reptile:
Reptile è un mix fra Sub-Zero e Scorpion e si puó affrontare solo se si affrontano tutti gli incontri fino a The Pit senza usare il tasto parata, e poi ottenere una doppia Flawless Victory (vittorie perfette) sullo stage The Pit e finire l’avversario con una Fatality. Reptile ora ti sfiderà alla base dello stage.

CURIOSITÀ’

– La lettera K al posto della C di combat , sta per killer o kill espediente voluto come per enfatizzare la violenza del gioco.
– Nello scenario The Pit è possibile a volte veder passare Babbo Natale, la Befana o un Ufo.
– Attendendo alcuni minuti alla schermata iniziale è possibile vedere dei piccoli video di presentazione degli attori in carne ed ossa (solo questo capitolo).
– In questo capitolo ogni tot scontri vi è una prova di potenza. Il personaggio doveva rompere delle tavole di legno, pietra e metallo, caricando la barra di energie con premendo in successione un pulsante (solo questo capitolo).
– Sonia è l’unico personaggio che selezionato da entrambe i giocatori cambia completamente i colori dei vestiti, per gli altri personaggi si scuriscono soltanto.
– I ninja Scorpion e Sub-Zero pur appartenendo a clan diversi hanno lo stesso identico costume differenziato solo dai colori.
– Il piano dei combattimenti prevede di affrontare tutti i personaggi piú una coppia di se stessi, poi 3 incontri composti ogni uno da una coppia di avversari già sconfitti detti “Endurance” che appaiono solo in questo e un altro capitolo.
– Goro è stato realizzato digitalizzando un modellino e non un vero attore
– I combattenti sono parodie di personaggi realmente esistenti o della cinematografia.
– Johnny Cage è stato ispirato da Jean Claude Van Damme. L’attore infatti aveva ricevuto la proposta di essere usato come modello per Johnny Cage ma all’epoca era impegnato con il film di Street Fighter.
– Kano, il cui volto parzialmente metallico è stato ispirato da “Terminator”.
– Rayden è una citazione dell’omonimo dio delle “3 Bufere” di “Grosso guaio a Chinatown” con Kurt Russel.
– Liu Kang è un palese riferimento a Bruce Lee.
– Sonya Blade è ispirata alla campionessa di arti marziali americana Cynthia Rothrock.

OPERE RELATIVE

Videogames:
serie principale
Mortal Kombat 2
Mortal Kombat 3
Mortal Kombat 3 Ultimate
Mortal Kombat IV
Mortal Kombat Gold
Mortal Kombat: Deadly Alliance
Mortal Kombat: Deception
Mortal Kombat: Armageddon
Mortal Kombat IX
Mortal Kombat X
– Mortal Kombat XI
altri titoli
Mortal Kombat Trilogy
Mortal Kombat VS DC Universe
Mortal Kombat Shaolin Monks
– Mortal Kombat: Tournament Edition
– Mortal Kombat: Unchained
– Mortal Kombat Mythologies: Sub-Zero
– Mortal Kombat: Special Forces

Film:
Mortal Kombat: Distruzione Totale film live action

LINK inerenti alla serie

Materiale su “Mortal Kombat” presente sul sito:

RECENSIONI

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Wizard09
Jonin
12 anni fa

Quando sembrava che lo scettro di miglior picchiaduro sarebbe sempre rimasto in mano a Street Fighter II ecco apparire dall’occidente il picchiaduro che ha rivoluzionato il mondo dei videogiochi. Mortal Kombat all’epoca era l’unico del suo genere a vantare di avere dei veri e propri attori digitalizzati come personaggi di gioco. Altra innovazione fu quella dell’inserimento del tasto parata (all’epoca bastava premere il tasto per far indietreggiare) e i tasti di base dei pugni e dei calci che a seconda della maniera di utilizzo ottenevano risultati diversi adatti a sbrogliarsi da determinate situazioni (il famoso montante o il calcio alto che sbalzavano via l’avversario).
Sicuramente oltre a pochi personaggi ma ben caratterizzati e a una trama semplice ma avvincente, ció che rese Mortal Kombat un gioco famosissimo e criticatissimo fu l’alto contenuto di violenza e la possibilità di uccidere l’avversario alla fine dell’incontro con la Fatality. Per questi motivi le versioni del gioco per console casalinghe come ad esempio il Super Nintendo o il Sega Mega Drive sono state censurate eliminando il sangue e ritoccando alcune fatality per farle sembrare meno cruente o facendole passare per dei semplici colpi che hanno lo scopo di tramortire l’avversario.
Consiglio questo videogioco soprattutto agli amanti della serie, soprattutto quelli che, vista l’anzianità del gioco, non hanno mai potuto giocarci e ai nostalgici del picchia duro.

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