manga – USAGI DROP – di Yumi Unita
A cura di Wizard09
SCHEDA
Titolo originale: Usagi Drop
Titolo internazionale: Usagi Drop
Autrice: Yumi Unita
Genere: commedia/drammatico, slice of life
Target: josei
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Casa Editrice giapponese: Shodensha
Pubblicazione in Giappone: pubblicato sulla rivista “Feelyoung” dall’Ottobre 2005 all’Aprile 2011
Volumi: 10 (concluso)
Titolo in Italia: Usagi Drop
Anno di pubblicazione in Italia: Dall’Ottobre 2012
Casa Editrice italiana: GP Publishing
Volumi: 10 (concluso)
TRAMA
Daikichi Kawachi, 30 anni e single in carriera, si reca nella città natale per i funerali del nonno. Durante la cerimonia nota una bambina dall’aria malinconica aggirarsi per la casa, e con sua grande sorpresa scopre che si tratta della figlia illegittima che suo nonno ha avuto con una donna ignota.
I parenti, sconvolti e visibilmente in imbarazzo trattano, la bambina come un’estranea; Daikichi infastidito dal comportamento irrispettoso e privo di sensibilità dei congiunti decide in uno scatto d’orgoglio di occuparsi della bambina.
Inizia quindi la strana convivenza fra i due, non certo priva di difficoltà ma carica di affetto e risate.
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OPERE RELATIVE
Anime
– Usagi Drop – anime di 11 episodi e 4 special andati in onda dal 8 Luglio al 16 Settembre 2011 su Fuji TV (completa).
Telefilm
– Usagi Drop – Film TV live, mandato in onda il 20 Agosto 2011.
Attenzione Spolier!
Raramente ritengo ritengo gli anime migliori dei manga, perché manca sempre qualcosa o viene aggiunto qualcosa di inedito che crea finali o situazioni che sanno di posticcio e affrettato.
Questa è una delle poche serie per cui sono contento che l’anime si sia interrotto in quel punto lasciano un finale aperto, piuttosto che terminare come la versione cartacea.
Bisogna dire che Daikichi è un mito, non ci sono altre parole per definirlo. Nonostante sia un ragazzo alle prime armi per quanto riguarda i bambini è dotato di una straordinaria sensibilità e grande giudizio. Rin che di fatto è sua zia, è una bambina silenziosa e indipendente, forse più matura su molti aspetti di tanti bambini della sua età. La convivenza darà modo ai due personaggi principali di conoscersi bene e creare un rapporto solido e di fiducia fra di loro. Spesso vedremo Daikichi scontrarsi con i problemi quotidiani che di solito sono le mamme a dover far fronte, scoprendo poi che allevare un figlio da soli è tutto fuorché una passeggiata. Per il ragazzo ci dovranno essere molti cambiamenti, rinunciare alla carriera per poter avere orari più sicuri, la ricerca di un asilo e poi della scuola, occuparsi dei problemi della bambina e scoprire chi sia la madre misteriosa.
Tutto questo idillio però, dura fino al quarto volume perché dal quinto comincia un salto di dieci anni nel futuro dove ci troveremo davanti ad una Rin adolescente (perdendoci di fatto dei passaggi importanti come gli anni delle medie a volte riassunti in qualche paginetta) che scopre di punto in bianco di amare Daikichi ma si trattiene per via dei legami sangue, ma quando scopre che non è stata concepita ma solo adottata dal nonno, si lancia in una conquista amorosa verso l’uomo che le ha fatto da padre per ben 10 anni! Ma cosa cavolo si è successo all’autrice? Gli ultimi due volumi sono lei che si dichiara, lui che la respinge e il tutto culmina con lui che finalmente acconsente a sposarla con la stessa faccia di chi ha corso una maratona prostrato dalla fatica, in pratica ha subito un assedio.
La storia finisce quindi così: con la sensazione che Daikichi stia dando in realtà un contentino a Rin pregando che la ragazza si innamori un giorno della persona giusta.
Prima pensavo che l’unica “pecca” di questo manga fossero i disegni ma in realtà è proprio la storia che, avendo preso una piega a dir poco allucinante, ha abbassato notevolmente la bellezza di questo manga. Proprio per i motivi che ho evidenziato vi consiglio l’anime, parrà incompleto, ma contiene la parte migliore di tutto Usagi Drop, di cui vi sconsiglio la lettura.