anime – SOUL EATER NOT! – di Masakazu Hashimoto
Scheda a cura di TheBattleGalulu.
SCHEDA
Titolo originale: Soul Eater Not!
Titolo internazionale: Soul Eater Not!
Genere: serie tv – commedia, azione, soprannaturale
Target: shounen
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Numero episodi: 12 (concluso)
Anno di uscita in Giappone: da Aprile a Luglio 2014
Rete tv giapponese: TV Tokyo
Tratto: dal manga “Soul Eater Not!” di Atsushi Ohkubo. Sia l’anime che il manga sono spinoff della serie “Soul Eater“.
Regista: Masakazu Hashimoto
Sceneggiatura: Masakazu Hashimoto
Musiche: Asami Tachibana e Yuuki Hayashi
Studio di animazione: Bones
In Italia: inedito (era stato pubblicato ufficialmente su VVVVID sub ita, ma ora non è più trovabile da nessuna parte)
Sigle:
Sigla iniziale
“Monochrome” di Dancing Dolls
Sigla finale
“Yūgure Happy Go” di Haruka Chisuga, Aoi Yūki & Saori Hayami
TRAMA
Storia alternativa di Soul Eater che, invece di narrare le gesta dei protagonisti che ben conosciamo, si sofferma invece su tutt’altri personaggi; facenti parte di un’altra classe della Shibusen, detta classe NOT (Normally Overcome Target, lett. bersaglio normalmente superato), mentre Maka, Soul e co. fanno parte della classe EAT (Especially Advanced Talent, talento particolarmente avanzato).
Le protagoniste principali sono tre ragazze: Tsugumi Harudori, una comune ragazza che scopre improvvisamente di essere un’arma, Meme Tatane, maestra d’armi smemorata e svampita e Anya Hepbum, altra maestra d’armi dai modi eleganti e raffinati. Le tre finiranno col diventare grandi amiche e formeranno insieme un formidabile trio, cosa insolita dato che solitamente un’arma non è tenuta da due maestri d’armi.
L’atmosfera è molto diversa dal primo Soul Eater Not, essendo più calma e spensierata, ma ciò solo in apparenza, dato che successivamente le cose prendono una piega molto interessante…
EPISODI
1: Inizio molto simpatico, ovviamente ispirato e fedele al primo capitolo del manga omonimo ma con qualche buona aggiunta. I nuovi personaggi sembrano molto interessanti, inoltre la nuova grafica è molto buona, seppur troppo tendente al “moe”, e dona anche ai personaggi della serie originali, per quanto possano sembrare strani a primo impatto. Ora c’è da vedere se questo nuovo tono più calmo e sereno riuscirà a degenerare in qualcosa di epico ed emozionante e folle come riusciva ad essere il primo Soul Eater. L’unica “critica” su questo primo episodio è che nonostante il titolo dell’anime sia ancora dedicato a lui, Soul Eater non ha spiccicato parola nella sua breve comparsa, forse il “Not” si riferisce proprio a questo…
2: Episodio molto simpatico e carino sempre tendente al moe che però di certo non fa male, e vengono anche esplorati meglio i nuovi personaggi che non sembrano affatto male, sia i maschili che i femminili. E non mancano i soliti momenti assurdamente random che spesso e volentieri accompagnano Soul Eater in tutte le sue “edizioni”.
3: L’anime sta prendendo davvero una buona piega, a parte il moe, continua ad essere simpatico eppure ecco spuntare un pò di azione. Ed inoltre, incredibile ma vero, vengono addirittura spiegate alcune cose che nell’anime originale vengono quasi ignorate. Altra cosa in più dell’anime originale è lo sfruttamento e la più maggiore analisi di personaggi che nell’anime originale si beccano poco screentime, che è una cosa magnifica. Questo spin-off promette davvero bene! E c’è da aggiungere che alcuni personaggi attualmente hanno un look migliore di quello originale.
5: Altro episodio molto buono, e questo cosiddetto spin-off continua a tappare buchi che l’anime aveva lasciato aperti rispetto al manga, che è un’ottima cosa. Ancora una volta vengono anche approfonditi i personaggi che nel primo anime hanno avuto poche chance di apparire, ed a parte questo persiste ovviamente la solita atmosfera spensierata e moe che fa sempre piacere, anche se probabilmente presto le cose si complicheranno…e speriamo che le cose si facciano esplosive!
6: Episodio davvero ottimo in cui vengono introdotte addirittura Patty e Liz prima che iniziassero a far coppia con Death the Kid (e quest’ultimo fa perfino una fugace comparsa), e c’è da dire che la loro presenza da molta energia all’episodio, che anche se mantiene il suo solito tono inizia a diventare sempre più serio, specie per il finale, in cui la trama inizia lentamente ad esplodere! Speriamo che questo spin-off continui a riservarci queste piacevoli sorprese!
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DOPPIATORI
Personaggio – Doppiatore
Meme Tatane – Aoi Yūki
Tsugumi Harudori – Haruka Chisuga
Anya Hepburn – Saori Hayami
Maka Albarn – Chiaki Omigawa
Soul Evans – Kouki Uchiyama
Kim Diehl – Chiwa Saito
Ox Ford – Hiroyuki Yoshino
Jacqueline O. Lantern Dupré – Kanae Oki
Elizabeth “Liz” Thompson – Akeno Watanabe
Tsubaki Nakatsukasa – Kaori Nazuka
Kana Altair – Kotori Koiwai
Death the Kid – Mamoru Miyano
Sid Barett – Masafumi Kimura
Patricia “Patty” Thompson – Narumi Takahira
Clay – Seiichirō Yamashita
Akane – Takahiro Sakurai
Black Star – Yumiko Kobayashi
Franken Stein – Yuya Uchida
OPERE RELATIVE
Manga
– Soul Eater
– Soul Eater Not!
Anime
– Soul Eater – serie tv
LINK relativi all’opera
Materiale su “Soul Eater” presente sul sito:
Altre opere di Masakazu Hashimoto presenti sul sito:
- Haruchika serie tv, anime
- Il professor Layton e l’eterna Diva film d’animazione
In generale è stato davvero un anime molto carino, seppur breve. un’ottimo spin-off o serie alternativa o come volete chiamarla voi. Tecnicamente comunque è un prequel come viene fatto intendere nell’ultimo episodio. Se devo trovare un aggettivo per descrivere l’intero anime direi “adorabile”, sia per i tanti momenti teneri sia perché in generale è davvero carino, tutti i vari riferimenti all’anime originale e tutte le cose aggiunte e spiegate qui che invece sono state tralasciate nell’anime originale rendono il tutto davvero piacevole. Gli episodi scorrono molto facilmente ed i personaggi, sia i nuovi che i vecchi, sono tutti interessanti a modo loro. Certo, non tutti i personaggi della serie originale hanno molto screen time, ma è meglio così, poichè non finiscono col rubare spazio ai personaggi nuovi, ma nonostante ciò personaggi che nella serie originale hanno avuto poco spazio, in questo prequel hanno avuto più possibilità di risplendere. Per concludere, un anime che consiglio caldamente a tutti quelli che hanno visto il primo Soul Eater, basta che non vi mettete a fare confronti tra i due perché sarebbe stupido a conti fatti.