anime – SERIAL EXPERIMENTS LAIN – di Ryutaro Nakamura
A cura di Dana
SCHEDA
Titolo originale: Serial Experiments Lain
Titolo internazionale: Serial Experiments Lain
Genere: serie tv – psicologico, drammatico, mistero, fantascienza
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Numero episodi: 13 (conclusa)
Anno di uscita in Giappone: 1998
Director: Ryutaro Nakamura
Screenplay: Chiaki J. Konaka
Storyboard: Ryutaro Nakamura
Music: Reiichi Nakaido
Original creator: Yoshitoshi ABe
Original story: Yasuyuki Ueda
Original Character Design: Yoshitoshi ABe
Character Design: Takahiro Kishida
Studios: Triangle Staff
Titolo in Italia: Serial Experiments Lain
Anno di pubblicazione in Italia: 2001
Trasmissione in tv: Cultoon (Sky)
Censura nella trasmissione televisiva: no
Edizione italiana: pubblicato in 4 Dvd dalla Dinyt
Streaming: in visione, gratuita e legale, su VVVVID.
Sigle:
Sigla iniziale
“Duvet” del gruppo Boa
Sigla finale
“Tooi Sakebi” di Nakaido Rei’ichi
TRAMA
In una città, il cui cielo è intersecato da una fittissima rete di cavi elettrici e la tecnologia è molto avanzata, vive Lain; una ragazzina delle medie piuttosto timida.
Un giorno riceve la mail di una compagna di scuola morta suicida poco tempo prima; e invece di pensare a qualche scherzo di cattivo gusto, Lain comincia ad incuriosirsi sul perchè di quella missiva.
Dopo aver chiesto al padre un nuovo Navi (l’evoluzione del PC), inizia a navigare nel Wired (una rete di computer simile ad Internet) in cerca di risposte.
Da qui in poi una serie di eventi inspiegabili sconvolgeranno la sua tranquilla vita…
IMMAGINI clicca per ingrandire
EPISODI
1 – Weird
2 – Girl
3 – Psyche
4 – Religion
5 – Distortion
6 – Kids
7 – Society
8 – Rumors
9 – Protocol
10 – Love
11 – Infornografy
12 – Landscape
13 – Ego
DOPPIATORI
Traduzione: Yoshiya Hirohama
Dialoghi: Michele Gelli (ep.1-7), Gianluca Aicardi (ep.8-13)
Doppiaggio: SEFIT-CDC
Direzione del Doppiaggio: Anna Rita Pasanisi
Assistente al Doppiaggio: Silvia Menozzi
PERSONAGGI
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DOPPIATORI ORIGINALI
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DOPPIATORI ITALIANI
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Lain Iwakura
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Kaori Shimizu
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Perla Liberatori
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Arisu Mizuki
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Yoko Asada
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Federica De Bortoli
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Mika Iwakura
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Ayako Kawasumi
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Barbara De Bortoli
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Miho Iwakura
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Rei Igarashi
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Cristina Boraschi
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Yasuo Iwakura
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Ryunosuke Ohbayashi
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Sergio di Stefano
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Hayashi
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Antonio Sanna
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Masami Eiri
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Sho Hayami
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Roberto Chevalier
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Karl
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Stefano Mondini
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Taro
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Keito Takimoto
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Stefano De Filippis
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Masayuki
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Sora Fujima
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Alessio De Filippiss
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Myu-Myu
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Yuki Yamamoto
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Gemma Donati
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July Kato
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Manabi Mizuno
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Domitilla D’Amico
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Reika Yamamoto
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Chiharu Tezuka
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Alida Milana
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Prof. Hodgson
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Hikaru Miyata
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Sergio Graziani
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Narratore
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Kenji Kobayashi
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Alessandro Rossi
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LINK inerenti alla serie
Altre opere di Ryutaro Nakamura presenti sul sito:
- Ghost Hound serie tv, anime
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COMMENTI
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Si tratta di un anime dalla durata davvero breve, ma dalle emozioni intensissime. Sicuramente figlio del suo tempo (l’inizio del nuovo millennio), e la cosa si può vedere, oggi (2019), sia da un punto di vista della grafica dell’animazione che da quello dell’ambientazione stessa, soprattutto per via della tecnologia utilizzata dai personaggi (elemento che la fa da padrone). Il tema della tecnologia, a mio avviso, è centrale, e nell’opera è parecchio anticipatori e profetica di quello che sarebbe avvenuto di lì a pochi lustri di distanza, ovvero ai giorni nostri…una sorta di interazione quasi assoluta tra le tecnologie e i mezzi di comunicazione di massa di natura informatica e gli esseri umani.
In una trama molto intensa e volutamente confusionaria vediamo la prospettiva della giovanissima ma intelligente Lain che si muove come in una realtà ovattata, alle prese con personaggi che sembrano del tutto assorbiti dai loro piani più o meno segreti e dalle loro “fissazioni”.
Un anime sicuramente da vedere. Uno dei capolavori assoluti dell’animazione giapponese, senza se e senza ma.
Reparto sigle molto bello. Lain alla fine risulta, secondo me, un personaggio memorabile.
Dopo aver “incrociato” questa serie brevemente su Mtv eoni fa, finalmente ho deciso di recuperarla e vederla.
Come serie è decisamente confusa, ma mi ha dato molti spunti interessanti, e devo dire che era anni luce avanti con i tempi di quando uscì, e questa è una cosa che mi ha davvero colpito fin dai primi episodi. Ma ammetto che ho faticato a seguire tutte le vicende e devo decisamente rivederlo per capire tutto.
Ottime le animazioni e le ost, così come le mini-trame di cui nessuna inutile, ma tutti connesse in qualche modo in maniera davvero intelligente e con ottimi spunti morali e di riflessione che mi sono davvero piaciuti!
– commento di Dana –
Un anime fosco, cupo , angosciante, che ci porta lentamente alla scoperta di un’agghiacciante verità.
Seguiamo Lain, siamo Lain, nella sua particolare percezione della realtà, nella scoperta della vita e delle persone che la circondano. Ci muoviamo insieme tra il mondo reale e quello virtuale senza riuscire a capire quale sia il confine tra l’uno e l’altro.
Molto accurato e netto il disegno, in cui è evidente il simbolismo con cui viene definito ogni personaggio inserito nel suo ambiente.
Così la stanza di Lain ha un letto, una scrivania e una fila ordinata di pupazzi messi sul davanzale; ma il vuoto e la staticità circondano sempre la ragazza.
Ottima l’animazione. Molto belle le sigle.