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Scheda a cura di Junko.ko.

SCHEDA

Titolo originale: School Days (Sukūru Deizu)
Titolo internazionale: School Days
Genere: serie tv  – ecchi, harem, scolastico, sentimentale, drammatico
Rating: adatto ad un pubblico adulto e non facilmente impressionabile (presenza di violenza)
Numero episodi: 12 (concluso)
Anno di uscita in Giappone: 2007
Rete tv giapponese: Chiba Tv
Tratto: da una visual novel, pubblicata nel 2005 dalla Overflow

Regista: Keitaro Motonaga
Character design: Junji Goto
Musiche: Kaoru Okubo
Studio di animazione: TNK

In Italia: inedito
Reperibilità: fansubbato in italiano grazie al gruppo FunFanFuck Sub.

Sigle:
Apertura
“Innocent Blue” di DeviceHigh
Chiusura
“Usotsuki” di CooRie
“Ai no kakera” di Miyuki Hashimoto
“Waltz” di Kanako Itou
“Kioku no Umi” di yozuca
“Look at me” di YURIA
“Anata ga…Inai -Remix Version.-” di Minami Kuribayashi
“Namida no Riyuu” di Minami Kuribayashi
“Still I Love You ” di KIRIKO

TRAMA

Makoto Itou è un normalissimo liceale, innamorato di Kotonoha Katsura, una bellissima e timida ragazza che incontra ogni giorno in treno. Dal momento che non sa bene come agire, parlerà dei suoi piccoli problemi di cuore alla vicina di banco Sekai Saionji, la quale non solo cercherà di far mettere insieme i due ragazzi, ma anche aiuterà Makoto a diventare un buon fidanzato.
Ben presto le cose però gli sfuggiranno decisamente di mano…

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CURIOSITA’

ATTENZIONE SPOILER!

Spoiler title
School Days è un anime di ambientazione scolastica atipico, nel senso che gran parte dei 12 episodi dell’opera rispecchiano il classico dipanarsi della trama delle cosiddette serie “harem”, ovvero quelle in cui un unico personaggio maschile (il protagonista) si ritrova circondato da diverse ragazze con cui intraprenderà o meno un rapporto sentimentale. Ma verso i tre quarti della serie inizia a diventare chiaro che da commedia scolastica l’anime si trasforma in una tragedia, pilotata in modo piuttosto lampante da una sceneggiatura molto realistica e che parodizza gli anime del genere “harem” e “sentimentale”. In particolare il personaggio principale, Makoto, si trasforma in un playboy conteso da diverse compagne di classe a cui, senza badare minimamente a possibili conseguenze del proprio operato, si concede indiscriminatamente. Quindi il primo punto a cui sono seguite diverse critiche è questa spensieratezza di Makoto e la sua totale incapacità di valutare le proprie azioni e i sentimenti altrui.
L’atipicità dell’anime è riscontrabile soprattutto nel finale della serie, con il violento atto che chiude la relazione tra i tre protagonisti. Talmente violento che in Giappone è stato trasmesso solo diverso tempo dopo il penultimo episodio, per via di alcuni richiami a fatti di cronaca nera realmente accaduti.

DOPPIATORI

Doppiatore giapponese – Personaggio
Daisuke Hirakawa – Makoto Ito
Shiho Kawaragi – Sekai Saionji
Tae Okajima – Kotonoha Katsura
Chiaki Takahashi – Nanami Kanroji
Haruka Nagami – Otome Kato
Keiko Imoto – Setsuna Kiyoura
Megu Ashiro – Kokoro Katsura
Ryouko Tanaka – Hikari Kuroda
Yoshiaki Matsumoto – Taisuke Sawanaga
Eri Saito – Kumi Mori
Minami Kuribayashi – Minami Obuchi
Nana Furuhara – Natsumi Koizumi

LINK inerenti alla serie

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RECENSIONI

3 Commenti
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FrAKKia
Chunin
10 anni fa

Trama voto 4
La trama ruota attorno al liceale di nome Makoto Ito, innamorato di una sua compagna di scuola che prende il suo stesso treno la mattina, Kotonoha Katsura, studentessa ideale con splendidi capelli lunghi. Le giornate passano senza che lui non gli rivolga nemmeno la parola, decide quindi di chiedere aiuto ad una sua amica, Sekai Sajonji. Lei inizia ad aiutarlo e a dargli consigli, nonostante sia a sua volta innamorata di Makoto e puntualmente ignorata, le “lezioni” hanno successo e Makoto finirà per mettersi con Kotonoha. Lieto fine? No.
Quella che nella prima metà degli episodi sembra una normale e tranquilla commedia scolastica come ce ne sono a decine si trasforma in realtà in una parodia stessa del genere in questione. Il protagonista, che di solito è sempre uno sfigato circondato dalle ragazze, si trasforma in un mostro, tradisce in continuazione le sue due “lei” e si fa mezza scuola. Tutto però accade con una lentezza e una noia da far rimpiangere le normali commedie, fino allo “sconvolgente” finale.

Disegni voto 7
Disegni quasi decenti, ambientazioni ridicole, ma i personaggi sono quantomeno guardabili.

Considerazioni finali
Anime che o lo si odia o lo si ama, io personalmente non lo odio.. ma nemmeno lo amo..
sono indifferente ad un anime trash.
Voto finale 5,5

TheBattlerGalu
Jonin
10 anni fa

Questo anime è un pò particolare a mio parere… non mi piace dire che una cosa è brutta perché alla fine dipende dai gusti, però questo anime di certo non è tra i migliori. A parte le simpatiche scene zozze presenti qua e là, non c’è un granché da apprezzare.
Il protagonista è sicuramente uno fra i più discutibili di tutti, anche se forse ciò lo rende molto umano…nel senso negativo del termine. Il finale poi è uno schiaffo in faccia… non che il resto sia una carezza.
A mio parere quest’opera forse rende meglio come novel, poiché bisogna essere bravi a non incappare in una delle tante bad ending. Alla fine l’anime ti presente il prodotto finendo con una delle bad ending peggiori, quindi non può uscirne molto…

junko ko.
junko ko.
Jonin
11 anni fa

mi scuso in anticipo per l’italiano non italiano che ho utilizzato -.-

STORIA DELL’ ORSO
cerchiamo su wikipedia cosa mai significa “tsundere”, un termine diverso da “yandere”… un momento: non so nemmeno cosa significa yandere!!! allora una yandere è… e un esempio significato è, oltre a Yuno Gasai di Mirai Nikki, Katsura di School Days che nell’ultimo episodio fa… dopo che… . cosa??? :O oddio che finale assurdo, dai che me lo guardo^^

COMMENTO GENERALE
“er vero ombelico der mondo è la f…”
“e donne so bone pe nna cosa sola”
“amore è come… una banana!”
“… un pacco di liquirizie!”
probabilmente queste citazione (se così si possono chiamare), prese da un video di Willwoosh, descrivono perfettamente ciò che i produttori volevano insegnarci con tale opera.
il tutto si potrebbe riassumere dicendo che non è altro che uno sporco hentai, immorale, illogico, con un finale incoerente e insensato.
vi aspettavate che scrivessi questo??
invece no!!
questa volta starò dalla parte di quelli che sopravvalutano questa serie.
non mi era mai capitato di essere così perplessa di fronte ad un anime. cioè, avevo cominciato quest’opera un pò di tempo fa, senza finirla perchè schifata dal troppo fan service . tuttavia volevo vedere quel finale così intrigante che già conoscevo, così ho ripreso la visione della serie che verso la fine era migliorata. mi sono addirittura trovata a piangere alla fine del penultimo episodio per Sekai e la sua felicità T.T .
già, forse è solo un hentai, eppure questa serie assolutamente diabolica contiene più messaggi (non solo subliminali XD), riflessioni e spunti di quanti si possa immaginare. basti pensare che il protagonista si chiama Makoto, che significa “sincerità”. un caso?? sicuramente sì XD
non sono tra quelli che sostengono che questa serie mostri quella che è la realtà, anche se scomoda, credo piuttosto che si tratti di una storia ambientata in un mondo immaginario, un mondo che non è altro che un’ iperbole del nostro, perchè alla fine c’è moltissimo di vero.
qui emergono davvero problemi come il bullismo, dove Katsura, così fragile e timida, è la vittima perfetta, o la visione della donna come un oggetto (ciao belle fanciulle di questa serie :D)
ma ciò che fa raggelare sono sicuramente tutti i mostri che vivono nel nostro animo e che qui sono tutti in libertà, sono ovunque, come se fosse stato scoperchiato il vaso di Pandora. Ci sono tutti: l’egoismo, la superficialità, ma soprattutto il finto buonismo di cui spesso ci serviamo anche noi. a volte succede di agire in un determinato modo nascondendosi dietro la convinzione di agire per il bene altrui, quando invece, a trarre vantaggio per primi siamo noi. Sekai lo sa bene… Setsuna lo sa bene…
poi parlando del finale, molti potrebbero dire “fino all’undicesimo episodio era uno squallido hentai e, giusto per cambiare un pò, alla fine hanno messo un finale splatter che non centra nulla -.-”
ma io mi chiedo: deve per forza avere un senso??
basta vedere Makoto e Katsura per capire che siamo di fronte a un qualcosa di completamente folle.
poi, in fondo, anche noi siamo essere irrazionali!!! come ricorda lo zio Platone, la nostra anima è tripartita e solo una parte di essa è razionale.
quel finale non è altro che un gesto folle di qualcuno di disperato che è rimasto solo e un qualcosa di illogico compiuto da chi, per autoconservazione e autodifesa, ha preferito chiudersi in un mondo fittizio e pieno di illusioni…
già… è veramente una serie diabolica, assurda, pessima, con personaggi che si fanno solo odiare ed è questo che dovreste fare: odiare, odiare questa serie con tutto il vostro cuore, odiare quel mondo, che forse non è così lontano e diverso dal nostro.
se con questa serie l’intento era quello di stimolare le nostre fantasie più strane, beh… non ci sono riusciti XD

PERSONAGGI
ah, i nostri eroi :D
personaggi detestabili, odiosi, che rappresentano ciò che c’è di peggio al mondo, partendo dal protagonista, Makoto, la “sincerità”!!! lui è il classico esempio di cruetto superficiale che, dopo aver assaggiato il frutto proibito, non ne può più fare a meno e così si serve di tutte le ragazze che gli capitano sotto tiro, consumandole, prosciugando la loro anima, non importa chi sia e per quanto… basta che soddisfi il suo desiderio.
ma il personaggio meglio riuscito è sicuramente Katsura, così fragile e inquietante anche se alla fine l’ho odiata parecchio, non solo perchè mi stava simpatica Sekai (SPOILER) ma perchè secondo me le donne incinte sono intoccabili, fanno parte d quella categoria di persone che non vanno nemmeno sfiorate e tu cosa fai?? me ne sventri una e hai anche il coraggio di dire che a quanto pare stava mentendo?? spiegami che bambino volevi trovare quando una è si e no al secondo mese -.-” (FINE SPOILER)
ad ogni modo quelli che sembrano dei semplici bambolotti, sono invece dei personaggi ben definiti, caratterizzati e con una psicologia ben approfondita…

CHARACTER DESIGN
a proposito di orrori…
il tratto è davvero è approssimativo, brutto ma non perchè sia moe… anche quello di Clannad, Air e Kanon è moe, ma lì è tutta un’altra storia…

MUSICHE
credo che la colonna sonora di questa serie sia più che apprezzabile, con musiche carine e in grado di dare il giusto spessore alle varie situazioni.
trovo abbastanza insulsa la opening, ma le ending sono belle, soprattutto la canzone dell’ ultimo episodio dall’ inquietantissimo titolo “I still love you” O.O wow…

DUNQUE…
non credo che questa serie sia completamente da buttare. mi rendo conto che si tratta di argomentazioni un pò tirate e si tratta comunque di messaggi, ecc non voluti, eppure ci sono, eppure li ho visti.
dunque, detto ciò non posso far altro che consigliarvelo, invitarvi a guardarlo ma senza moralità, perchè in quest’opera questa non è nemmeno concepita. se poi lo odierete, beh, è più che normale, vuol dire che non vi lascia indifferenti…

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