anime – ROBIN HOOD (Robin Hood no Daiboken) – di Koichi Mashimo
A cura di Carlo
SCHEDA
Titolo originale: Robin Hood no Daibōken
Traduzione letterale: La grande avventura di Robin Hood
Titolo internazionale: The Great Adventures of Robin Hood
Genere: serie tv – shounen – avventura, storico, sentimentale
Rating: adatto a tutti
Numero episodi: 52 (concluso)
Durata episodi: 24 minuti
Anno di uscita in Giappone: 1990
Tratto: liberamente dal classico di Alexander Dumas, a sua volta ispirato alle avventure del personaggio del folklore inglese
Director: Koichi Mashimo
Character design: Hiroyuki Kawazaki e Tsunehisa Ito
Musich: Fuminori e Yasunori Iwasaki
Studios: Tatsunoko
Titolo in Italia: Robin Hood (titolo televisivo); La leggenda di Robin Hood (edizione Home Video Mondo TV)
Anno di pubblicazione in Italia: 1991
Trasmissione in tv: Canale 5 – Italia 1 – Boing
Censura nella trasmissione televisiva: Sì, ma poca (vedi paragrafo qua sotto, sull’adozione di Marian da parte del vescovo)
Edizione italiana: Uscito in Vhs; mai in Dvd
La serie è una coproduzione italo-giapponese, fra la Tatsunoko e la Mondo TV. Negli anni ’90 sono andati in onda sulle reti Mediaset altri anime co-prodotti dai due studi:
Il libro della giungla
La leggenda di Zorro
La leggenda di Biancaneve
Cenerentola
Dalla serie TV sono anche stati tratti due film riassuntivi, anch’essi distribuiti da Bim Bum Bam Video e Mondo TV.
Sigle
Sigla iniziale giapponese:
“Wood Walker” cantata da Satoko Shimonari.
Sigla finale giapponese:
“Hoshizora no Labirinsu” (il labirinto del cielo stellato) cantata da Satoko Shimonari.
Sigle italiane:
“Robin Hood”, canta da Cristina D’avena (VHS Bim Bum Bam Video e trasmissione televisiva)
Base strumentale delle originali giapponesi (VHS Mondo TV dei primi anni 2000)
TRAMA
La famiglia del giovane Robert Hutington; ad esclusione dei cugini Will, Barbara e Winfred; viene uccisa in un incendio applicato dal perfido barone Alwine, Signore di Nottingam.
Per sfuggire alle persecuzioni del perfido barone e del suo alleato, il vescovo Herfort, i quattro ragazzi si rifugiano nella foresta di Sherwood, dove incontrano la banda di fuorilegge guidata da Little John e il saggio (ma anche pazzo e divertente) fra’ Tuck.
Inizialmente fra Robin e i banditi ci sarà qualche contrasto, che però permetterà al giovane di conoscere Marian Lancaster: una giovane fanciulla di nobile famiglia che sta per essere adottata da Hertfort, che vuole impadronirsi della ricchezza della famiglia della giovane; e che finirà nelle mire di Alwine, il quale sa che la croce d’oro al collo di Marian è la chiave per accedere al misterioso “tesoro del bosco”, nascosto nelle profondità della foresta di Sherwood…
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CURIOSITA’
– Singolare nel doppiaggio di questo cartone è che nel caso dei personaggi di Giovanni Senzaterra (il famoso principe Giovanni, qui indicato conte, che appare negli ultimi episodi come alleato di Alwaine) e Riccardo Cuordileone; vengano chiamati “John” e “Richard”, mentre nel nostro paese sono più conosciuti con la versione italiana dei loro nomi.
– Alwine sarebbe la versione anime dello sceriffo di Nottingham, in quanto il titolo deriva da “Shire-reeve”, nel medioevo indicava i rappresentanti dell’autorità reale nelle contee, o “shire”, prima della conquista normanna della Gran Bretagna, quando furono rinominati “Visconti”
CENSURA: MARIAN ED HERTFOT, ADOZIONE O MATRIMONIO?
La serie di Robin Hood è poco censurata in confronto ad anime trasmessi da Mediaset successivamente: da una parte perché è stata prodotta come prodotto per bambini, dall’altra perché se è vero che zia Mediaset è sempre stata allergica ai termine “morire” e “uccidere”, è anche vero che fino ai primi anni ’90 si usava (anche se molto poco).
L’unica vera censura di cui sono a conoscenza è quella dell’ “adozione” di Marian da parte di Hertfot, il quale sembra più essere un matrimonio che un’adozione. Questo non solo perché i genitori di Marian (lord e lady Lancaster) sono vivi e presenti durante la cerimonia, ma perché il rito (si avete letto bene, il rito!) assomiglia troppo a quello di un matrimonio, e la nostra Marian è addirittura vestita di bianco!
Non a caso il titolo originale dell’episodio, dove Marian viene liberata, contiene la parola” Kekkon” (結婚), ovvero “matrimonio”!
Queste perché? Forse per l’avanzata età del vescovo? O perché (com’è più probabile) avrebbe fatto strano ad un pubblico di bambini italiani vedere un vescovo (e quindi un ministro di culto cristiano) sposarsi? Molto probabilmente tutt’e due, ma per quanto riguarda la seconda bisogna dire che nel medioevo il celibato dei preti non era norma vincolante come lo è divenuto solo con il Concilio di Trento (e quindi tardo XVI secolo).
EPISODI
- Nasce l’eroe del bosco
- La foresta misteriosa
- Robin e Gilbert rivali
- In cerca di una dimora
- Arriva il giustiziere
- Banditi gentiluomini
- Winfred in pericolo
- Verso Nottingham
- Ieri nemici e oggi amici?
- Un’ardua impresa
- Nostalgia del passato
- Il gran travestimento
- Un’adozione mandata a monte
- L’alba di un nuovo giorno
- Un ritorno inaspettato
- Gilbert addio
- Un pasto pericoloso!
- Frate Tuck in azione
- Magie nel bosco
- Marian contro Alwine
- Il ferocissimo leone
- Spettri in agguato?
- Tempesta a Nottingham
- Cleo si vendica
- Odio e amore nella foresta
- Quiete dopo la tempesta
- Un trovatello a Sherwood
- La nave volante
- Un futuro romantico
- Guerra all’avido barone
- La rivincita dei banditi
- Barbara e Kirk
- Robin e Cleo si riconciliano
- La ricomparsa di Gilbert
- I tempi della giovinezza
- La miniera di rame
- Fuoco e fiamme nel bosco
- Il tesoro del bosco
- La riconciliazione
- Un essere diabolico
- Il traditore d’inghilterra
- Il lago della verità
- Robin e Wohall
- L’uomo che porta sfortuna
- Un’affascinante fuorilegge
- Big l’imbattibile
- Uno sguardo sincero
- Condannati al patibolo
- Il principe del bosco
- La decisione
- L’incoronazione
- La volta di Robin
DOPPIATORI
PERSONAGGIO – DOPPIATORE GIAPPONESE – DOPPIATORE ITALIANO
Robert Anthington/Robin Hood– Kazue Ikura – Ivo De Palma
Marian Lancaster – Naoko Matsui – Lara Parmiani
Little John – Bin Shimada – Stefano Albertini
Will – Yuko Mita – Massimiliano Lotti
Frate Tuck – Kenichi Ogata – Pietro Ubaldi
Winifred Anthington – Maria Kawamura – Emanuela Pacotto
Barbara Anthington – Sayuri Iketmoto – Adriana Libretti
Hereford – Yutaka Shimaka – Maurizio Scattorin
Barone Harwin – Masashi Ebara – Diego Sabre
LINK collegati all’anime
Materiale su “Robin Hood” presente sul sito:
Altre opere di Koichi Mashimo presenti sul sito:
- .Hack//Sign serie tv, anime
- El Cazador de la Bruja serie tv, anime
- F Motori in Pista serie tv, anime
- Noir serie tv, anime
- Phantom: Requiem for the Phantom serie tv, anime
- Tsubasa Chronicle serie tv, anime
COMMENTI
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intanto ringrazio l’autore dell’articolo per avermi confermato che quella che avevo visto non era un’adozione ma un vero è proprio matrimonio, mi sembrava un pò strano che solo per diventare la figlia del vescovo Marian dovesse indossare il velo.
a parte questo, non è sicuramente un anime capolavoro, ma tuttosommato è una serie godibile, senza troppe pretese, i disegni per me sono buoni, la storia non è nè troppo complessa nè troppo infatile e può piacere sia ai bambini che agli adulti.
bell’anime della mia infanzia che ancora ora mi piace rivedere.
Robin Hood è uno dei classici anime (e in generale cartoni animati) di Bim Bum Bam/Ciao Ciao degli anni ’90, difficilmente dimenticabile da coloro che vi sono cresciuti.
La trama presenta anche delle venature fantasy (tutta la mini saga dedicata al tesoro del bosco, con Robin che nel finale chiede il perdono di Madre Natura, per esempio) e accanto a classici personaggi come Robin e Marian (di cui segnalo la sua evoluzione, da principessina coi boccoli dei primi episodi a ragazza guerriera dai capelli corti) ne troviamo di nuovi come Gilbert (onorevole cavaliere al servizio di Alwine, anch’esso innamorato di Marian e rivale numero uno di Robin. Consigliato alle ragazze che amano i bei tenebrosi!), le cugine di Robin (Winfred e la piccola Barbara).
Gli episodi hanno anche una vena di umorismo, dove i mattatori sono specialmente fra’ Tuck (che cerca in tutti i modi d’inventare strani aggeggi con cui poter volare!) e Match (uno dei compagni di Little John).
Un bel cartone, ben fatto (malgrado la censura del matrimonio) ed è un peccato che questo storico anime anni’90 attualmente non sia trasmesso, neanche di domenica mattina.