anime – MUSHISHI – di Hiroshi Nagahama
Scheda a cura di Dana.
SCHEDA
Titolo originale: Mushishi
Titolo internazionale: Mushishi
Genere: serie tv – seinen – mistero psicologico, soprannaturale, storico
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Numero episodi: 26 (concluso)
Anno di uscita in Giappone: 2005
Tratto: dal manga “Mushishi” di Yuki Urushibara
Director: Hiroshi Nagahama
Series composition: Yoshihiko Umakoshi
Music: Toshio Masuda
Studios: Studio Artland
In Italia: inedito
Sigle:
Sigla iniziale
“The Sore Feet Song” di Ally Kerr
Sigle finali
1: “Midori no Za (On Air Ver.)” di Masuda Toshio (ep 1)
2: “Mabuta no Hikari” by Masuda Toshio (ep 2)
3: “Yawarakai Tsuno” by Masuda Toshio (ep 3)
4: “Makura Kouji” by Masuda Toshio (ep 4)
5: “Tabi wo Suru Numa” by Masuda Toshio (ep 5)
6: “Tsuyu wo Suu Mure” by Masuda Toshio (ep 6)
7: “Ame ga Kuru Niji ga Tatsu” by Masuda Toshio (ep 7)
8: “Umi Sakai (Unasaka) Yori” by Masuda Toshio (ep 8)
9: “Omoi Mi” by Masuda Toshio (ep 9)
10: “Suzuri ni Sumu Shiro” by Masuda Toshio (ep 10)
11: “Yama Nemuru” by Masuda Toshio (ep 11)
12: “Sugame no Sakana (On Air Ver.)” by Masuda Toshio (ep 12)
13: “Hito Yo Bashi” by Masuda Toshio (ep 13)
14: “Kago no Naka” by Masuda Toshio (ep 14)
15: “Haru to Usobuko” by Masuda Toshio (ep 15)
16: “Akatsuki no Hebi” by Masuda Toshio (ep 16)
17: “Uro Mayu Tori” by Masuda Toshio (ep 17)
18: “Yama Daku Koromo” by Masuda Toshio (ep 18)
19: “Teppen no Ito” by Masuda Toshio (ep 19)
20: “Fude no Umi” by Masuda Toshio (ep 20)
21: “Wata Houshi” by Masuda Toshio (ep 21)
22: “Oki tsu Miya” by Masuda Toshio (ep 22)
23: “Sabi no Naku Koe” by Masuda Toshio (ep 23)
24: “Kagari no Kou” by Masuda Toshio (ep 24)
25: “Ganpuku Ganka” by Masuda Toshio (ep 25)
26: “Kusa wo Fumu Oto” by Masuda Toshio (ep 26)
TRAMA
Mushishi è costituito da episodi auto-conclusivi in cui di volta in volta il protagonista, il misterioso Ginko, entra in contatto con un diverso caso che coinvolge i Mushi, strane creature che racchiudono in se la vita. Non proprio insetti o animali, ma comunque esseri viventi. Né buoni né cattivi.
La convivenza di questi con l’uomo porta sovente a problematiche che soltanto un Mushishi (cacciatore di Mushi) è in grado di risolvere. Per via di questa struttura esistono molti personaggi differenti e solo pochi vengono ripresentati nel corso di storie successive.
L’unico personaggio cardine è Ginko che porta sulle spalle il peso di una amnesia che nasconde la sua fanciullezza e che vaga per il Giappone in cerca di nuovi casi, senza essere in grado di fermarsi a lungo in un posto per via della sua natura di attirare i Mushi a se.
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DOPPIATORI
PERSONAGGI – DOPPIATORI ORIGINALI
Ginko – Yuto Nakano
Ginko bambino – Miyuki Sawashiro
Adashino – Yuji Ueda
Narratore – Mika Doi
LINK relativi all’opera
Altre opere di Hiroshi Nagahama presenti sul sito:
- Aku no Hana serie tv, anime
- Detroit Metal City oav, anime
- Uzumaki serie tv, anime
– commento di Dana –
CHARACTER DESIGN
Un bel disegno pulito e lineare, che ritrae fedelmente un’epoca del Giappone con i suoi usi e costumi.
Vediamo tipiche abitazioni giapponesi, i tatami stesi sul bel pavimento di legno lucido, le porte scorrevoli aperte su prati versi, su boschi. Lungo sentieri di terra battuata passano contadini con in spalla le zappe. Le donne portano legati sulla schiena i loro bimbi.
L’anime si dipana fra boschi, montagne prati, nella rigogliosa natura del Giappone antico, che non manca di incantare lo spettatore per la sua suggestiva interpretazione, la ricchezza di particolari e i colori che portano l’occhio e la mente a sentirsi partecipe, a immaginare quasi di poter toccare ciuffi d’erba, alberi…
Il disegno raggiunse un realismo e una “morbidezza” che è raro incontrare.
Veramente un lavoro pregevole.
L’unica pecca che possiamo imputare al carachter è una certa mancanza di fantasia nel caratterizzare i personaggi.
CRITICA
Sebbene si possa pensare che in 26 episodi siano tanti per questo genere di anime, bisogna riconoscere che l’autore riesce a dare tono e brio ad una serie che sarebbe altrimenti noiosa.
Pur essendo le vicende, i personaggi e i luoghi (anche se sono molto suggestive le ambientazioni) sono molto simili fra di loro, il protagonista si muove agilmente fra un episodio e l’altro svelando e non svelando parti della sua vita, del mistero dei Mushi e della loro esistenza, spingendo lo spettatore a vedere tutti gli episodi.
La poesia che circonda questo anime, l’amore e la cura con cui è realizzato lo rendono un buon prodotto.
Buona l’animazione, molto bella la colonna sonora.
Da vedere.