anime – LADY OSCAR – LE ROSE DI VERSAILLES – di Tadao Nagahama, Osamu Dezaki

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Scheda a cura di Manuela.

SCHEDA

Titolo originale: Versailles no Bara – (ベルサイユのばら )
Traduzione letterale: Le Rose di Versailles
Titolo internazionale: The Rose of Versailles – Lady Oscar
Genere: serie tv – storico, drammatico, sentimentale
Target: josei
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Numero episodi: 41 (concluso)
Anno di uscita in Giappone: 1979
Rete tv giapponese: NTV
Tratto: dal manga “Lady Oscar” di Riyoko Ikeda

Registi: Tadao Nagahama (dall’episodio n. 1 al 19) e Osamu Dezaki (dall’episodio n. 20 in poi)
Character design: Shingo Araki e Michi Himeno
Musiche: Koji Makaino
Studio di animazione: Tokyo Movie Shinsha

Titolo in Italia: Lady Oscar
Anno di pubblicazione in Italia: 1982
Trasmissione in tv: Italia Uno
Censura nella trasmissione televisiva: sì. Già dalla prima messa in onda la serie presentò alcune censure, sia nei dialoghi che nelle sequenze video (ma comunque in modo limitato), ma ne furono aggiunte altre col passare delle repliche.
Edizione italiana italiana: la versione integrale di Lady Oscar è disponibile in dvd grazie alla Yamato Video, con i sottotitoli che integrano le scene non doppiate all’epoca e i dialoghi censurati.

Sigle:

Sigla iniziale giapponese
“Bara wa Utsukushiku Chiru” di Hiroko Suzuki
Sigla finale giapponese
“Ai no Hikari to Kage” di Hiroko Suzuki

Sigle italiane
“Lady Oscar” dei Cavalieri del Re
“Una Spada per Lady Oscar” di Enzo Draghi
“Una Spada per Lady Oscar” di Cristina D’Avena

TRAMA

Sesta figlia femmina del Generale de Jarjayes, il quale, non avendo potuto avere figli maschi, le impone un nome maschile e l’alleva come un uomo con lo scopo di tramandarle un giorno il titolo di Generale, Oscar cresce insieme ad André, un bambino rimasto orfano e nipote della governante di casa, all’età di 14 anni Oscar entra a far parte delle Guardie Reali con lo scopo di servire e proteggere la Principessa Austriaca Maria Antonietta D’Asburgo Lorena.
Le salva spesso e volentieri la vita, acquisendone in questo modo, la stima ed il rispetto da parte della Principessa. La assiste, quando lei s’innamora del Conte svedese Hans Axel di Fersen, reprime addirittura i suoi stessi sentimenti per il Conte e non si accorge della presenza e dell’amore discreto di un altro uomo che per lei, darebbe la vita. Il Conte però, le fa chiaramente capire che per lui, Oscar è il suo miglior amico, nulla di più….
A causa di questo trauma, Oscar decide di diventare un uomo a tutti gli effetti, non vuole più provare sentimenti femminili, ha paura di soffrire ancora, dà le dimissioni dal suo incarico e ne chiede un altro lontano dalla Reggia di Versailles, decide di dare anche un taglio netto al suo rapporto lavorativo con André, dicendogli che non deve più considerarsi al suo servizio e che non ha più bisogno di lui, il giovane si ribella e con un gesto disperato le fa capire di amarla… e di averla sempre amata, ma Oscar fugge anche lui…ed accetta l’incarico di guidare la Guardia Nazionale, uomini rozzi, del popolo….completamente diversi dalla Guardia Reale ma, con sorpresa scopre che anche André s’è arruolato, perché lui ha comunque deciso di continuare a proteggerla, anche se lei non lo vuole.

ATTENZIONE! SPOILER SUL FINALE DELLA SERIE!

Spoiler title
Piano piano e con molta fatica, Oscar riesce a guadagnare la stima e la simpatia dei suoi commilitoni, soprattutto di Alain, un uomo all’apparenza molto duro, ma in fondo buono e rispettato dai suoi compagni, perché considerato una specie di capo.
E’ in questo periodo, dopo un avvenimento abbastanza traumatico, che Oscar inizia a capire di amare André e che è lui il vero amore della sua vita.
Intanto, i venti di rivolta continuano ad accendersi, i continui sperperi della famiglia reale hanno ridotto il popolo francese alla fame, la Francia sta passando un periodo decisamente nero, la famiglia reale non è più amata come prima, il Re allora decide di convocare gli Stati Generali, ai quali partecipano anche i rappresentati del Terzo Stato, capeggiati da Maximilian Robespierre, un avvocato che sarà uno dei fautori della prossima Rivoluzione Francese.
La Guardia Nazionale ha l’obbligo di fare in modo che tutto quanto vada per il verso giusto.
Gli ultimi avvenimenti, hanno maturato la coscienza politica di Oscar, al punto da farle gettare l’uniforme alle ortiche, si dichiara finalmente ad André e passa con lui una dolcissima e meravigliosa notte d’amore nel bosco del Bois de Boulogne, il giorno dopo i due si alleano con il popolo, e durante un combattimento a causa di una pallottola vagante che André non vede (vista la sua cecità dilagante), muore.
Oscar, affranta dal dolore e dai sensi di colpa per non averlo potuto amare prima, aiuta il popolo ad espugnare la Fortezza della Bastiglia simbolo del potere reale, ma colpita da una scarica di proiettili, perde anch’essa la vita, ricongiungendosi in questo modo con il suo amato.
E’ il 14 luglio 1789 e la Rivoluzione è appena iniziata.

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DOPPIATORI

Ed infine, ecco la scheda tecnica del doppiaggio italiano:
Effettuato presso la Citiemme Registrazioni Sonore.
Diretto da: Isa Barzizza e Franca Milleri;
Oscar François de Jarjayes: Cinzia de Carolis;
André Grandier : Massimo Rossi ;
Generale de Jarjayes: Romano Malaspina;
Regina Maria Antonietta: Laura Boccanera;
Conte Hans Axel Von Fersen: Luciano Roffi;
Duca D’Orleans: Mauro Bosco;
Alain Soisson: Sergio Luzi;
Diane Soisson: Valeria Perilli;
Conte Victor Clement de Girodelle: Giuliano Santi;
Re Luigi XVI: Marco Guadagno;
Re Luigi XV: Sandro Pellegrini;
Rosalie La Morliere: Daniela Caroli;
Jeanne Valois de La Motte: Susanna Fassetta;
Bernard Chatelet : Sergio Luzi (prima voce) ed Oliviero Dinelli (seconda voce) ;
Maximilian Robespierre: Giorgio Locuratolo
Nicolas de la Motte: Oliviero Dinelli ;
Madre di Oscar: Isa Barzizza;
Saint Just: Luciano Marchitiello;
Nonna Marie: Franca Dominici;
Principino Louis Joseph: Massimiliano Manfredi;
Contessa de Polignac: Serena Spaziani;
Contessina Charlotte de Polignac: Valeria Perilli;
Contessa Du Barry: Franca de Stradis;
Madame de Noailles: Rosalinda Galli;
Ministro Necker: Riccardo Garrone;
Colonnello La Borne: Riccardo Garrone;
Il Figlio del cantastorie: Riccardo Rossi.

OPERE RELATIVE

Manga
Lady Oscar – Le Rose di Versailles – opera capostipite
Lady Oscar – Le storie gotiche  – spinoff – storie brevi con Oscar come protagonista, slegate dalla serie regolare
Lady Oscar Kids – spinoff comico
Eroica – la gloria di Napoleone – sequel

Anime
– Versailles No Bara – film d’animazione (riassunto della serie tv)

Film live
Lady Oscar – film live action

Romanzi
Lady Oscar – romanzi italiani

LINK inerenti alla serie

Materiale su “Lady Oscar” presente sul sito:

Altre opere di Tadao Nagahama presenti sul sito:

Altre opere di Osamu Dezaki presenti sul sito:

RECENSIONI

3 Commenti
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vittoria 74
vittoria 74
Bazarino
11 anni fa

E’ un anime che adoro: la protagonista Oscar che ha una nobiltà d’animo da pochi, tutto in una francia rivoluzionaria dove amori si incrociano e dove la sorte dei protagonisti è appesa ad un filo e non aggiungo altro ma sensaltro da vedere…è un anime indimenticabile

Marichan
Staff
Kage
11 anni fa

– commento di Manuela –

Anime bellissimo, con una trama meravigliosa che colpisce, disegni molto curati, bellissimo il doppiaggio italiano, un po’ meno le censure nei dialoghi, alcune le comprendo, altre le trovo insensate (la versione integrale di Lady Oscar è disponibile in dvd grazie alla Yamato Video).

Carlo_Manigoldo
Jonin
12 anni fa

Lady Oscar è uno dei classici del fumetto e dell’animazione giapponese. Le avventure della capitana delle guardie francesi in lotta con sé stessa che alla fine (SPOILER rinnegherà il suo essere nobile per amore, schierandosi dalla parte del popolo durante la presa della Bastiglia) hanno emozionato, fatto sognare ed istruito più di una generazione.
La ricostruzione della vita durante quegli anni è a dir poco perfetta e veritiera ed anche i personaggi storici (seppur leggermente romanzati come nel caso di Rosalie, che la storia ricorda solamente la donna che assistette Maria Antonietta prima della sua esecuzione e non fa cenno di “parentele” con Jeanne Valois de La Motte o la duchessa di Polignac) sono abbastanza fedeli alle loro controparti “reali”.
Certo, guardando questo anime non puoi fare a meno di dispiacerti almeno un po’ per Maria Antonietta (ma poco) visto il profondo legame di amicizia che la lega ad Oscar e che fa di lei (praticamente) la co-protagonista della storia. E che dire poi di Andre e dei soldati guidati da Alain, con cui la nostra protagonista aprirà veramente gli occhi sulla realtà della Francia di quegli anni?
Lady Oscar è un anime assolutamente da vedere, ed anche se stato creato per un pubblico adulto personalmente penso che un ragazzino delle medie, mentre studia proprio il periodo della rivoluzione francese possa essere abbastanza grande per vederlo e farsi un’idea della vita in quel periodo.

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