anime – KYASHAN (Shinzo Ningen Casshan) – di Takao Koyama
A cura di Marichan
SCHEDA
Titolo originale: Shinzo Ningen Casshan – (新造人間キャシャーン)
“Casshan” di può scrivere anche “Kyashan”
Titolo internazionale: Kyashan – Neo Human Casshan
Genere: serie tv – azione, drammatico, fantascienza
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Numero episodi: 35 (concluso)
Anno di uscita in Giappone: 1973
Rete tv giapponese: Fuji Tv
Director: Takao Koyama
Author: Tatsuo Yoshida
Character design: Tatsuo Yoshida e Yoshitaka Amano
Music: Shunsuke Kikuchi
Studios: Tatsunoko
Titolo in Italia: Kyashan – Il Ragazzo Androide
Anno di pubblicazione in Italia: 1975
Trasmissione in tv: Super 3 – canali regionali – Man-Ga (Sky)
Censura nella trasmissione televisiva: sì, ma molta poca
Edizione italiana italiana: Dynit, che ha editato tutta l’opera in Dvd restaurando video e audio, con i sottotitoli integrano le (poche) scene non doppiate all’epoca. Nel marzo 2018 è uscita l’edizione Bluray della serie, sempre grazie alla Dynit.
Sigle:
(in Italia sono state usate in tv le sigle giapponesi)
opening
“Tatakae! Casshan” di Isao Sasaki
ending
“Are wa Shinzo Ningen” di Isao Sasaki
TRAMA
In un cupo futuro, lo scienziato Azuma crea quattro androidi dall’intelligenza artificiale sofisticata: Bryking, Sagure, Akubon e Barashin, con lo scopo di servire gli esseri umani e aiutarli a sconfiggere il sempre più grande inquinamento.
Purtroppo, una notte di tempesta un fulmine colpisce uno degli androidi, Bryking, che impazzisce. L’automa decide da solo che per pulire il mondo dall’inquinamento c’è un’unica soluzione: sterminare il genere umano. Per far ciò, si mette a capo di un esercito di robot, pronto a dominare la terra.
Il professore Azuma viene imprigionato con la famiglia; e suo figlio Tetsuya, pur conscio di star perdendo per sempre la sua umanità, si offre per essere trasformato dal padre in un super-androide, per poter sconfiggere Bryking. Anche il suo cane, Flender, gravemente ferito dai robot, subisce lo stesso trattamento.
Tetsuya diventa così Kyashan, l’ultima speranza del genere umano, in un mondo dove i robot hanno iniziato una crudele dittatura, dove la vita non ha più nessun valore…
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DOPPIATORI
PERSONAGGI – DOPPIATORI ORIGINALI – DOPPIATORI ITALIANI
Tetsuya/Kyashan – Ikuo Nishikawa – Roberto Chevalier
Bryking – Kenji Utsumi – Renato Mori
Luna – Emiko Tsukada – Silvia Tognoloni
Narratore – Goro Naya – Cesare Barbetti
Dr Azuma – Masato Yamanouchi – Sergio Fiorentini
Mirodi/Swansee – Reiko Mutoh – Deddy Savagnone Usuelli
Akubon – Ryuji Nakagi – Vittorio Stagni
CURIOSITA’
Kyashan si differenzia da altri anime robotici del periodo per una serie di circostanze:
– il protagonista non è un eroe tutto di un pezzo, sul modello dei piloti dei Robot (Mazinga, Goldrake ecc.) ma un ragazzo con le sue ansie e le sue paure; inoltre spesso non è accettato dagli umani perché è un robot.
– tutta la serie è permeata da un fondo di malinconia, e a volte il protagonista fallisce nei suoi interventi, infatti spesso arriva in una città quando i robot nemici hanno già distrutto tutto e lui non può fare niente.
– a differenza di altre serie la storia non si svolge solo in Giappone ma Kyashan viaggia in tutto il mondo, soprattutto in Europa – e difatti in molti episodi l’architettura urbana ricorda le città mitteleuropee, e la stessa location dei cattivi (un castello turrito) è più europea che giapponese.
– a differenza di altre serie, infine, l’uso di scene ricorrenti (come ad es. l’uscita di Actarus in Goldrake o la trasformazione di Jeeg, che sono presenti in tutte le puntate sempre uguali) è molto limitato, tranne nelle scene con i soldati-robot che marciano e nelle trasformazioni di Flender.
(prese dal sito Wikipedia)
OPERE RELATIVE
Anime
– Kyashan: il mito – oav
– Kyashan Sins – serie tv
Live action
– Kyashan la rinascita – film
Kyashan, il Megaman degli anni 70 (somiglianze tra i due ce ne stanno parecchie, a partire dal cane robot trasformista. XD). Ora, è un po’ che non lo vedo, ma comunque ricordo che m’è sempre piaciuto. Forse proprio per la sua incredibile somiglianza con Megaman, all’epoca lo guardavo quando ci giocavo, chissà… Comunque è un must che rivedrei volentieri anche solo per ripassarmelo.