anime – KEN IL GUERRIERO: IL FILM – di Toyoo Ashida
Scheda a cura di Wizard09.
SCHEDA
Titolo originale: Sekimatsu Kyūseishu Densetsu – Hokuto no Ken – The Movie
Traduzione letterale: Il Pugno della stella del Nord– La leggenda del salvatore di fine secolo.
Titolo internazionale: Fist of the North Star: the movie
Genere: film d’animazione – azione, arti marziali, post -apocalittico
Rating: adatto ad un pubblico adulto
Durata: 110 minuti
Anno di uscita in Giappone: 8 Marzo 1986
Regista: Toyoo Ashida
Character design: Masami Suda
Musiche: Katsuhisa Hattori
Studio di animazione: Toei Animation
Titolo in Italia: Ken il Guerriero: il film
1 edizione italiana
Anno di pubblicazione in Italia: 1991
Censura: no (ma qualche errore nell’adattamento)
Edizione italiana: tramite VHS Granata Press, e successivamente in Dvd dalla Yamato video
2 edizione italiana
Anno di pubblicazione in Italia: Ottobre 2024 al cinema
Nuova edizione del film, rimasterizzata, con nuovo doppiaggio ed edizione integrale
Edizione italiana: Yamato video
Sigle:
Sigla finale
“Purple Eye” cantata da “Kodomo Band”
Trailer italiano cinematografico
TRAMA
La pellicola è un remake che riassume la prima serie dell’anime “Ken il Guerriero”, dal rapimento di Yuria fino al primo scontro con Raoh; ma con alcune differenze.
IMMAGINI clicca per ingrandire
CURIOSITA’
ATTENZIONE, SPOILER!
Differenze:
DOPPIATORI
Le voci italiane
Kenshiro – Alessio Cigliano
Julia – Myriam Catania
Bart – Graziella Polesinanti
Lynn – Alice Villevieille Lionello
Shin – Sandro Acerbo
Raul – Alessandro Rossi
Rei – Simone D’Andrea
Aili – Marta Rapperini Tesoro
Jagger – Gianluca Tusco
Colonnello dell’armata di Dio – Marco Mete
Padre del clan della zanna – Pierluigi Astore
Uighur – Ermanno Ribaudo
Ryuken – Norman Mozzato
Zeta – Gaetano Lizzio
Fox – Stefano Macchi
Gulf – Rodolfo Traversa
Cuori – Giorgio Bassanelli Bisbal
OPERE RELATIVE
Manga
– Ken il Guerriero – opera capostipite
– Ken il Guerriero: Le Origini del mito
– Ken il Guerriero: Le Origini del Mito – Regenesis
– Ken il Guerriero: la leggenda di Raoul il dominatore del cielo
– Rei: L’oscuro lupo blu
– Toki: Il Santo d’Argento
– Yuria: la Stella dell’Amore Materno
– Jagi: Il fiore malvagio
– Juza: La nuvola vagabonda
– Garuda dalle Ali d’Oro: La Genesi dei Cinque Astri in Cerchio di Nanto
Serie tv
– Ken il Guerriero
– Ken il Guerriero 2
– Ken il Guerriero: Le Origini del Mito
– Ken il Guerriero: Le Origini del Mito 2 – Regenesis
Film d’animazione
– Ken il Guerriero: La Trilogia – serie di film
Ken il guerriero: La leggenda – serie di 5 Film
– Ken il guerriero: La leggenda di Hokuto
– Ken il Guerriero: La Leggenda di Julia
– Ken il Guerriero: La Leggenda di Raoul
– Ken il Guerriero: La Leggenda di Toki
– Ken il Guerriero: La leggenda del vero salvatore
Oav
– Ken il guerriero – La leggenda
Live Action
– Il ritorno di Kenshiro film
Videogiochi
– Hokuto no Ken : Seikimatsu Kyuuseishu Densetsu
– Fist of the north star: Ken Rage 2
LINK inerenti alla serie
Materiale su “Ken il guerriero” presente sul sito:
- Le frasi più belle
- Testi delle Sigle e Ost originali
- Testo delle Sigla Italiana
- Censure: Il caso Ken articolo
Come ha già detto qualcuno, il film, se così si può chiamare, altri non è che un riassuntone di due ore, (assai stringato pure, un bel .zip o .rar) della prima parte, fino al primo scontro con Raoul, della serie. I pro che riesco a trovare per questo… “film” è che il disegno è sicuramente superiore alla serie animata, poi non c’è censura, quindi finalmente non si vedono sagome nere alle quali si gonfia la testa e poi esplode, e, soprattutto, un ottimo doppiaggio. Sì, io, al contrario di molti, ho apprezzato la voce scelta per Ken in questo film. Un altra voce che adoro è quella di Shin. Finalmente hanno reso giustizia al personaggio dandogli una voce che ben s’incolla a lui, al contrario della serie animata in cui Bruno Cattaneo (voce, tra gli altri, di Rei, Shu, Jagger e personaggi di contorno) gli dà il tono nasale alla Boyakki (Yattaman) o Settembre (Calendar Man). A dir poco triste direi! Ora, il secondo contro, è ancora più grosso di quello di essere solo un riassuntone, ovvero: una cosa del genere… che senso ha? Non sarebbe stato meglio fare un film vero e proprio come quelli di Dragon Ball o Saint Seiya dove il nostro Uomo Dalle Sette Stelle incontra nuovi nemici cattivi pericolosi? Peccato. Sarebbe stato figo, e invece…
Potremmo chiamarlo “110 minuti di delusione”, in quanto, pur essendo azione e pulp allo stato puro, la trama e la sceneggiatura lo rendono piatto e privo di suspence. Oltre che di già visto.
Trovo infatti difficile pensare di riassumere ben 49 episodi dell’anime senza lasciare molte cose al caso. Soprattutto, mi domando: che senso ha produrre un “remake riassuntivo”, invece di proporre qualcosa di nuovo?! A questo punto trovo più sensati i lungometraggi creati con gli spezzoni presi dalla serie come: “I migliori combattimenti di Ken” e “La leggenda di Nanto”…
Partiamo dalla trama che, come ho riportato sopra, altri non è che un sunto, nemmeno molto preciso, in quanto l’ordine di molti eventi è scompaginato (vedi le “Differenze” riportate nella recensione). Personaggi fondamentali nella storia come Toki, Mamiya e Yuda, sono stati completamente dimenticati; nemmeno il beneficio di una menzione o di una comparsa. Altro aspetto che mi ha deluso è stato lo scontro finale fra Ken e Shin. Nell’anime è stato uno scontro epico seppur contasse una decina di minuti. Nel film si conclude con un pugno solo da parte di Ken, in quanto il rivale era già stato colpito a morte da Raoh. In pratica un momento epico della serie rovinato per far spazio a questa trama condensata. Lo stesso dicasi della morte di Rei, che viene semplicemente sconfitto dal Re di Hokuto, perdendo ogni momento drammatico e ricco di phatos legato alla sua agonia e all’amore verso Mamiya (che non appare).
Non capisco poi il senso di rendere Lynn “sensitiva” poiché ai fini della storia non porta a nulla, se non far terminare il duello con Raoh al posto di Toki. La bambina potrebbe rappresentare, insieme a Yuria, la speranza in futuro migliore, ma onestamente non ho trovato il suo “nuovo ruolo” particolarmente coinvolgente. Yuria invece scompare (non nel senso di morire, scompare proprio!) alla fine dello scontro, chiudendo la storia con Kenshiro che parte a cercarla. Dove è finita?! Non che mi manchi particolarmente, visto che il personaggio è melenso ed apatico.
Devo dire che nonostante tutto il film è di ottima qualità, sia a livello di suono che di grafica e disegni. Soprattutto, differisce dall’anime in quanto la violenza non è stata edulcorata in alcun modo. Non vedremo appunto, sagome annerite che esplodono con schizzi bianchi, ma i corpi dei nemici andare letteralmente a pezzi con tento di interiora e molto sangue rosso. Proprio come nel manga, il realismo e la violenza sono rese molto bene; cosa che non è piaciuta in alcuni paesi esteri, costandogli quindi la censura.