Titolo originale: Saint Seiya Traduzione letterale: significa “Seiya il santo” o “Seiya il sacro guerriero” Titolo internazionale: Knights of the Zodiac Genere: serie tv – azione, avventura, fantasy, mito Target:shounen Rating:consigliato ad un pubblico maturo Numero episodi: 114 (concluso) Anno di uscita in Giappone: 1986 – 1989 Rete tv giapponese: TV Asahi Tratto: dal manga “I Cavalieri dello Zodiaco – Saint Seiya” di Masami Kurumada
Director: Yasuhito Kikuchi e Kozo Morishita Series composition: Takao Koyama e Yoshiyuki Suga Character design: Michi Himeno e Shingo Araki Music: Seiji Yokoyama Studios: Toei Animation
Titolo in Italia: I Cavalieri dello Zodiaco Anno di pubblicazione in Italia: 1990 – 1992 Trasmissione in tv: La prima serie andò in onda sulla rete privata Odeon TV e arrivó fino al 52esimo episodio. Poco tempo dopo la serie passò sulla rete privata Italia 7 con i restanti 62 episodi. Alcuni anni dopo la serie fu ritrasmessa su JTV; come le precedenti senza alcuna censura.
Nel 2001 la serie passò su Mediaset oltre alla sigla che fu sostituita da quella di Giorgio Vanni (che trovo orrenda e totalmente priva di pathos se paragonata alla prima sigla) e poi da quella degli Oden Boys (anche se la base è quella originale il testo è decisamente puerile) e la serie fu censurata. Censura nella trasmissione televisiva: sì Trasmissione tv online: Prime Video Edizione italiana italiana: In Italia la serie è edita in Dvd e Bluray, in versione integrale senza censure, dalla Yamato Video.
Sigle finali giapponesi:
“Blue Forever” (ep.1 – 73) cantata da “Make-Up”
“Blue Dream” (ep 74 – 114) cantata da “Hironobu Kageyama & Broadway”
Sigle italiane:
“I Cavalieri dello Zodiaco” (ep 1 – 52) cantata da Massimo Dorati
“Il ritorno dei Cavalieri dello Zodiaco” (ep.53 – 114) cantata da Massimo Dorati
“I Cavalieri dello Zodiaco” cantata da Giorgio Vanni quando la serie è passata a Mediaset
“Pegasus Fantasy” cantata dagli Odeon Boys.
TRAMA
Si narra che nei periodi di crisi, un gruppo di giovani eroi protetti da sacre armature ispirate alle costellazioni; sotto la guida della dea Atena si adoperino per combattere il male e far trionfare la giustizia sulla terra. Essi vengono chiamati I sacri guerrieri di Atena (I cavalieri dello zodiaco).
A Tokyo si sta svolgendo la guerra galattica, una competizione dove i sacri guerrieri di Atena si combattono all’ultimo sangue per decidere chi fra loro è il guerriero piú forte. Intanto Saori Kido, la promotrice di questo evento sta attendendo l’arrivo degli ultimi sacri guerrieri fra cui Seiya, che è stato mandato in Grecia, al santuario dei sacri guerrieri per ottenere l’armatura di Pegasus.
Dopo sei lunghi anni di addestramento sotto la guida di Marin la sua maestra, il ragazzo riesce finalmente ad ottenere l’armatura sconfiggendo il mostruoso Cassios, suo rivale, addestrato da Shaina che odia Seiya in quanto giapponese e quindi “indegno” di indossare una sacra armatura. Dopo aver sconfitto la perfida donna ed essere tornato in giappone scopre che sua sorella Seika è scomparsa dall’orfanotrofio dove vivevano da bambini, infatti al ragazzo è stato promesso che se fosse tornato con l’armatura avrebbe potuto rivedere la sorella da cui è stato separato con la forza dal nonno di Saori, Mitsumasa Kido.
Saori quindi propone a Seiya un patto: se vincerà la guerra galattica, la fondazione Kido si adopererà in tutti i modi per ritrovare Seika. Seiya è quindi costretto ad accettare, ma gli eventi prenderanno una piega molto diversa coinvolgendo Seiya e gli altri sacri guerrieri in una guerra che non avrebbero mai potuto immaginare …
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I NOMI
Alcuni nomi nella serie italiana sono stati modificati per non so quale arcano motivo. Ad alcuni personaggi è rimasto il nome di battesimo ad altri viene dato il nome della costellazione e l’effetto è sicuramente ridicolo, basti pensare a un personaggio che si chiama Pegasus che deve combattere per ottenere l’armatura di Pegasus (ció la da di scontato a lui). Anche i nomi di luoghi e di colpi speciali come Tokyo che è stata modificata in Nuova Luxor o il Pegasus Ryuseiken che è diventato Fulmine di Pegasus (che di fulmine non ha nulla, i francesi lo hanno tradotto in: Meteores du Pegas, decisamente piú appropriato), forse per nascondere che i cavalieri sono in realtà giapponesi?!
Per scrupolo ecco una lista dei nomi originali e quelli in italiano. I nomi in asterisco sono quelli dei personaggi che appaiono solo nella serie animata.
Nomi Originali serie TV – Nomi Italiani
Sacri guerrieri di Athena – Cavalieri di Atena Bronze Saint – Cavalieri dello Zodiaco
Seiya di Pegasus – Pegaus
Shiryu di Dragon – Sirio il Dragone
Hyoga di Cygnus – Crystal il Cigno
Shun di Andromeda – Andromeda
Ikki di Phoenix – Phoenix
Jabu di Unicorn – Asher dell’Unicorno
Ban di Lionet – Ban
Geki di Bear – Gerki dell’orsa
Ichi di Idra – Aspides dell’idra
Nachi di Wolf – Black il lupo
June di Chameleon – Nemes Black Saint – I Cavalieri Neri
Black Pegasus – Pegasus Nero
Black Dragon – Dragone Nero
Black Swan – Cigno Nero
Black Andromeda – Andromeda Nero
Black Phoenix* – Phoenix Nero
Jango – Jango
Guilty – Maestro dell’Isola della Regina Nera
strong>Outher Saint – Altri cavalieri
Docrates* – Docrates
Crystal Saint* – Maestro dei Ghiacci
Incendiary Saint* – Cavaliere della Fiamma
Spartan* – Virnam
Aracne* – Aracne
Leda* – Reda
Spica* – Saltius
Agora* – Loto
Shiva* – Pavone Karibee Ghost saint – Cavalieri di Morgana
Geist* – Morgana
Dolphin* – Delfino
Sea Serpent* – Serpente di mare
Kuragge* – Medusa Silver Saint – Cavalieri d’Argento
Marin di Eagle – Castalia
Shaina di Ophiucus – Tisifone
Misty di Lizard – Eris
Asterion di Canis – Venatici Asterione
Moses di Cetus – Moses
Babel di Centaurus – Babel
Argor di Perseus – Argo
Jamian di Corvus – Damian
Capella di Auriga – Agape
Dante di Cerberus – Vesta
Dio di Musca – Dedalus
Argetti di Hercules – Argeti
Sirius di Canis Major – Orione
Tramy di Sagitta – Betelgeuse
Albeiro di Kefeus – Albione Steel Saint – Cavalieri d’Acciaio
Sho* – Shadir
Ushio* – Lear
Daichi* – Benam Gold Saint – Cavalieri d’Oro
Mu di Aries – Mur (Il grande) dell’Ariete
Aldebaran di Tauros – Cavaliere del Toro (Toro)
Saga di Gemini – Gemini
Death Mask di Cancer – Cancer
Aiolia di Leo – Ioria del Leone
Shaka di Virgo – Virgo
Rooshi, Doko di Libra – Vecchio maestro-Doko della Libra
Milo di Scorpio – Scorpio
Aiolos di Sagitter – Micene di Sagitter
Shura di Capricorn – Capricorn
Camus di Aquarius – Acquarius
Aphrodite di Pisces – Fish God Warriors – Cavalieri di Asgard
Thor di Gamma Phecda* – Thor
Fenrir di Epsilon Alioth* – Luxor
Hagen di Beta Merak* – Artax
Mime di Eta Benetnasch* – Mime
Alberich di Delta Megrez* – Megrez
Sid di Zeta Mizar* – Mizar
Bud di Zeta Alcor* – Alcor
>Siegfried di Alpha Dubhe* – Orion
Marine Generals – Generali degli abissi
Baian di Sea Horse- Cavallo del Mare
Io di Scilla – Kira di Scilla
Krishna di Crisaore – Crisaore
Kaysa di Lymnades – Lemuri
Isaac di Kraken – Abadir del kraken
Sorrento di Siren – Sirya
Kanon di Sea Dragon – Kanon Dragone del Mare
Tetis di Maremaid – Titis Cavaliere-Sirena Outher Characters – Altri personaggi
Saori Kido – Athena
Lady Isabel di Thule – Atena
Tokumaru Tatsumi – Mylock
Cassios – Cassios
Mitsumasa Kido – Alman di Thule
Miho – Lamia
Seika – Patricia
Natassia – Mamma di Crystal
Shunrei – Fiore di Luna
Akira e Makoto* – Sancho & Smarty
Kiki – Kiki
Esmerald – Esmeralda
Jacov – Jacob
Pope Ares – Grande Sacerdote Arles
Gigas* – Gigas
Pheton* – Phaeton
Prof. Osamori Hakase* – Prof. Rigel
Okho* – Demetrius
Jaki* – Danes
Elena* – Elena
Odin* – Odino
Hilda di Polaris* – Hilda di Polaris
Freya* – Flare
Julian Solo, Poseidon – Julian Kevides, Nettuno Luoghi dai nomi modificati
Tokyo – Nuova Luxor
Colosseo Grado – Palazzo dei Tornei
Villa Kido – Villa Thule
Goro-ho – I 5 Picchi
Valle dei Sacri Guerrieri* – Valle dei cavalieri
Death Queen Island – Isola della Regina Nera
Isola degli Spiriti* – Isola di Morgana
Santuario – Grande Tempio
Isola di Kanon – Isola del Riposo
Another Dimension – Dimensione Oscura
Yomotsu Hirasaka – Bocca di Ade
Rikudo Rinne – Sei mondi di Ade (Volta di Minosse) Termini generici
Saint – Cavaliere
Cloth – Sacra armatura
Pandora Box – Scrigno dell’armatura
God Rob – Armature dei Cavalieri di Asgard
Scale – Armature dei Generali degli Abissi
Sky. Land e Sea cloth – Armature dei Cavalieri d’Acciaio
LA SERIE DI HADES
Dopo la serie di Poseidone era in programma la serie di Hades, la Toei aveva giá pronta la colonna sonora e dei dialoghi*, tuttavia la morte improvvisa di un produttore fece cadere il progetto (ma girano voci che Kurumada avesse avuto dei dissidi con i produttori), che poi venne ripreso ben 15 anni dopo. A stimolare la Toei animation nella ripresa di questa ultima serie è stato un filmato amatoriale disegnato da artisti francesi guidati da Olivier Gilbert e Jerome Alquiè, proiettato al festival dell’animazione di Lione nel 2001.
Potete trovare quelle che dovevano essere la sigla di apertura (Dead or dead) e la sigla di chiusura (Shine on) nel cd Saint Seiya Theme song e best uscito 2/3 anni fa o tutta la colonna sonora nel cd Saint Seiya Tv Hades pressoché introvabile.
*Ecco i brani contenuti nel vecchio cd:
1) Opening
2) The 108 Evil Stars
3) Interlude 1 (drama)
4) Dead or Dead (open title)
5) Twin Salas
6) Interlude 2 (drama)
7) Young Saints
8) Interlude 3 (drama)
9) Pandora’s Box
10) Interlude 4(drama)
11) Elysium
12) Interlude 5(drama)
13) Greatest Eclipse
14) Shine On (Kurumada’s speech, end title)
DIFFERENZE CON IL MANGA
La trama di Saint Seiya è stata arricchita e ampliata per favorire una meglio caratterizzazione dei personaggi o a seconda delle necessità anche con l’aggiunta di personaggi creati apposta per la serie animata. La trama presenta quindi delle differenze che voglio illustrarvi. ATTENZIONE SPOILER!
Spoiler title
– Il manga inizia in Grecia, con due turisti giapponesi che trovano un Seiya moribondo in fondo a un cratere, reduce da un duro allenamento con Marin, successivamente un prete rivelerà loro dell’esistenza dei Saint.
– I personaggi hanno occhi e capelli di colori “normali” ad esempio Shun è castano con gli occhi azzurri come anche Saori.
– Le armature si presentano molto differenti sia per forma che per colore, ad esempio il cloth di Pegasus è azzurro e quello di Ikki color fuoco e sono tutte monocromatiche. Il vestito sotto l’armatura è per tutti bianco.
– La Guerra Galattica inizia dopo l’arrivo di Seiya.
– Hyoga viene mandato dal Santuario come sicario con il compito di uccidere tutti i Bronze Saint, colpevoli di combattere battaglie personali, e riceve il cloth in quella occasione.
– Ikki non ha alcun desiderio di possedere il gold cloth, anzi lo vuole distruggere insieme a tutto quello che rappresenta la fondazione Grado, compreso i Bronze Saint.
– Il luogo di battaglia con i Black Saint e il Fujiyama.
– Mu ripara le armature con degli strumenti simili a quelli di uno scultore, inoltre visto i gravi danni subiti dai cloth di Dragon e Pegasus decide anche di modificarne la forma.
– Black Swan manda il suo occhio a Ikki, poiché essendo sul punto di morire nella sua retina è rimasta impressa l’immagine del colpo di Hyoga.
– Hyoga congela il braccio di Ikki e questo danno si ripercuote sullo scontro con Seiya.
– I Bronze saint sono tutti fratelli del medesimo padre, Mitsumasa Kido, che ha avuto con diverse donne 100 figli che ha mandato in addestramento per diventare Saint e 90 di essi sono morti, questo ha scatenato il profondo odio di Ikki verso la fondazione grado e i suoi fratelli.
– Ikki ricorda l’esperienza sulla Death Queen Island. Dopo aver ucciso il suo maestro per vendicare Esmeralda, affronta e sconfigge i Black Saint e anche i Black Four, dopo di che sconfigge il loro capo Jango che ha rubato il cloth di Phoenix. In questo momento appare Shaka della vergine , mandato dal santuario per uccidere i Black saint colpevoli di aver venduto l’anima al diavolo per combattere per profitto personale. Ikki viene sconfitto facilmente , ma Shaka lo lascia vivere in quanto non ha visto malvagità nei suoi occhi ma cancella il ricordo del loro incontro.
– Esmeralda non è figlia di Guilty e Kiki non è fratello di Mu.
– Gli Outher Saint, i Karibee ghost saint, gli Steel saint e tutti i personaggi annessi e connessi non esistono.
– I Silver Saint attaccano subito dopo che Ikki è stato sconfitto da Seiya, infatti è Misty a seppellire Ikki causando il terremoto. I Bronze Saint vengono salvati da Mu e Kiki che li teletrasportano sulla spiaggia e crando un’illusione sono riusciti a far passare Black Swan, Black Andromeda e Black Dragon per le rispettive controparti facendoli uccidere dai Silver Saint, eccetto Seiya che viene affrontato da Misty.
– I cloth dei Silver Saint sono tutti di color argento e monocromatici e presentano delle lievi differenze rispetto alla versione animata.
– Asterion viene lasciato vivo da Marin in modo che possa avvisare il sacerdote, allo scopo di far scatenare una guerra fra Saint che possa esorcizzare il male che domina al santuario.
– I Saint recuperano il gold cloth che a detta dei Silver Saint è una copia, e raggiungono il colosseo che è in rovina. Qui trovano Saori Kido che le rivela di essere la dea Athena, fu lo stesso Mitsumasa a rivelarglieli la verità in punto di morte. Seiya e gli altri ancora sconvolti riguardo al segreto delle loro origini e decidono di abbandonare la ragazza che nel frattempo viene rapita da Jamian.
– Ikki ritorna e sconfigge Jamian salvando Saori e Seiya moribondo e successivamente elimina anche Capella.
– Shun sconfitto Dante si appresta a combattere con Argor, ma lui e Hyoga vengono pietrificati.
– Seiya viene ospedalizzato, Shiryu cieco torna in Cina, Hyoga ritorna in Siberia e Shun decide di partire alla ricerca del fratello; nessuno vuole combattere per Saori Kido.
– Il cloth di Sagitter fu modificato da Mitsumasa Kido in modo da sviare i sospetti del Santuario e contemporaneamente ha ideato le Galaxian Wars per fare uscire i nemici allo scoperto. Saori spiega inoltre che si sentì un mostro per aver mandato a morte i suoi figli anche se per una nobile causa e il rimorso lo accompagnó fino alla fine dei suoi giorni.
– Il Grande Sacerdote non ha nome ma viene chiamato con il suo titolo.
– La nave della madre di Hyoga precipita nell’abisso mentre lui si recava a salutarla in quanto quel giorno era l’anniversario della sua morte. Il terremoto marino che ha causato l’inabissamento è stato causato dal suo maestro.
– June ostacola da sola Shun per impedirgli di partire.
– I Gold Cloth sono uguali alla versione animata eccetto che per il colore (tutti dello stesso color oro e monocromatici). La maschera di Shura è stata sostituita con un elmo nell’anime e i bracciali di Camus coprono anche la parte superiore di braccio solo nel manga.
– Ikki si reca sull’isola di Kanon (isola del riposo) per curare il braccio congelato da Hyoga.
– Camus dell’Acquario è direttamente il maestro di Hyoga.
– Cassios si trapassa il ventre con le mani per suicidarsi.
– Il maestro di Shun si chiama Dedalus e appartiene alla costellazione di Cefeo. Nell’anime il nome viene cambiato in Albeiro (Albione in Italia) e non viene citata ne la costellazione ne il rango di appartenenza. Viene ucciso da Aphrodite, in quanto non ha voluto obbedire al Sacerdote.
– Il cloth di Ikki si rigenera da solo e diventa piú forte insieme al suo possessore, infatti dopo la battaglia con Shaka, il cloth si rigenera nella nuova armatura di Phoenix (quella della seconda serie per intenderci).
– Saga malvagio ha occhi e capelli nero corvino.
– È Saga stesso a raccontare la verità su quanto accadde 13 anni prima, di come uccise il vecchio Sacerdote, colpevole di aver scelto Aiolos come sucessore al posto suo ( il vecchio sacerdote infatti sapeva che Saga era buono e generoso come un Dio ed era amato da tutti ma sentiva che nel profondo del cuore albergava un demone; cosí dirà prima di morire), di come attentó alla vita di Athena nei panni di Sacerdote e facendo poi ricadere la colpa sul Sacro Guerriero di Sagitter.
– Ikki viene sconfitto dal Galaxian Explosion di Saga e viene creduto morto.
– Seiya sconfigge Saga grazie allo scudo di Athena, la cui luce distrugge il suo spirito maligno. Pentito si trapassa il cuore davanti ad Athena chiedendole perdono.
– È presente un racconto intitolato Cygnus Storry, nel quale viene raccontata un’avventura di Hyoga ambientata in un paese dell’estremo nord immerso nei ghiacci chiamato Blue Grado, dove il Sacro Guerriero combatterà i Blue Warriors capitanati da Alexer che intende invadere i territori del sud. Questa storia autoconclusiva ha ispirato il secondo film e la saga di Asgard.
– Seiya, Shiryu, Shun e Hyoga vengono ricoverati e rimangono in coma per piú di un mese.
– Saori partecipa alla festa di compleanno di Julian Solo e rifiuta la sua proposta di matrimonio. Quella sera viene rapita da un soldato di Poseidone ma viene salvata da Aioria. Qualche giorno dopo è Tetis che si reca da lai per rapirla, ma viene fermata da un Seiya moribondo. Successivamente Sorrento di Siren si reca in ospedale a uccidere i Bronze Saint ancora in coma, ma viene ostacolato da Aldebaran del Toro, che viene poi sconfitto, ma salvato da Saori.
– Saori raggiunge il tempio marino scortata da Sorrento.
– Tetis si reca a Goro-ho per lanciare una sfida al vecchio maestro e ai Gold saint.
– I Saint ricevono i nuovi cloth da Kiki a Goro-ho. I cloth sono quelli della seconda serie dell’anime, tuttavia il sangue donato è differente per alcuni. Per Seiya e Hyoga rimangono Aioria e Milo, per Shiryu e Shun invece sono stati Doko e Shaka. Mu si è dedicato unicamente alla riparazione.
– Ikki creduto morto riappare per sconfiggere Kaysa.
– Alla fine è Kanon a fare scudo ad Athena col suo corpo per difenderla dal tridente di Poseidone.
– Tetis sacrifica la propria vita per salvare Julian Solo di cui è innamorata.
– Julian non ricorda nulla dell’accaduto ma spinto da un grande senso del dovere usa tutti i suoi soldi per aiutare le persone vittime dell’alluvione e decide di girare il mondo con Sorrento (che ha abbandonato il ruolo di Generale) per consolare i bambini vittime dei disastri.
– La storia continua con il capitolo di Hades.
DOPPIATORI
L’elenco completo dei doppiatori italiani lo trovate sul sito Antonio Genna qua sotto i principali.
Nomi Originali
Nomi Italiani
Doppiatori Originali
Doppiatori Italiani
Bronze Saint
Cavalieri dello Zodiaco
Seiya di Pegasus
Pegaus
Tohru Furuya
IVO DE PALMA
Shiryu di Dragon
Sirio il Dragone
Hirotaka Suzuoki
PASQUALE RUJU (ep.2-5)
GABRIELE CALINDRI (ep.6-7)
MARCO BALZAROTTI (ep.8-114) voce principale
è indubbio che grazie al character desing della premiata coppia Araki-Himeno e al lavoro svolto dagli sceneggiatori (a parte qualche piccola incongurenza dovuta la fatto che il manga era ancora i corso di pubblicazione e loro furono obbligati a scelte più o meno veritiere) la serie TV dei CdZ è superiore alla versione a fumetti!
Se da una parte sono affezionato a questo cartone che mi ha praticamente iniziato al mondo degli anime e dei manga, devo dire che negli ultimi tempi non è poi in grado di emozionarmi come un tempo. Sarà che crescendo cambiano anche i gusti? possibile!
Dal 2008 non riesco più a vedere un episodio dei CdZ (specifico un episodio dei CdZ col doppiaggio italiano, quindi con sfumature auliche e tutto il resto) per più di una volta. Non lo so, saranno che i dialoghi non mi toccano o sarà la mia rivalutazione complessiva dell’intera saga per cui continuo a mantenere si affezione, ma non mi sento più così coinvolto come dieci anni fa quando era il mio cartone preferito.
Commentare I cavalieri dello zodiaco è come commentare un’opera d’arte. I cavalieri hanno accompagnato la mia infanzia e la mia adolescenza, sono stati gli eroi tanto emulati e tanto amati da tutti i ragazzi della mia generazione. Il fascino della mitologia, le armature scintillanti, l’ardore e il coraggio hanno reso questa serie uno dei piú grandi capolavori della storia dell’animazione.
Trovo che l’idea dell’aggiunta di nuovi personaggi non sia stata molto felice. Innanzitutto il fatto che con la Grecia e la mitologia non centrano assolutamente nulla (Docrates, Geist, Crystal saint, ecc…) addirittura ad un certo punto viene ridicolizzata l’idea di un cosmo, un’energia interiore dall’immenso potere a favore della tecnologia. Se avete capito parlo dei cavalieri d’acciaio, che con delle armature meccaniche sono stati in grado di affrontare i Silver Saint, cioé dei guerrieri in grado si muoversi a una velocità fra mach 2 e mach 5. Fortuna che nel giro di poche puntate sono spariti. Oppure i cavalieri di Morgana, assurdi e impensabili, e quale costellazione affidarli? Se sono saint che appartengono al Santuario come mai non hanno degli astri a loro protezione?
Invece trovo stupenda la serie di Asgard, pochi personaggi ma essenziali e ben caratterizzati.
Un altro punto a favore di questa serie è sicuramente la colonna sonora di Seiji Yokoyama, splendida e trascinante soprattutto nel ricreare le atmosfere e i momenti di tensione o di maggiore azione. Come sapevano coinvolgermi, ricordo la musica cupa del Grande Sacerdote che mi faceva sempre paura da bambino, o la musica di quando un cavaliere allo stremo delle forze faceva bruciare il proprio cosmo… Senza nulla togliere all’adattamento italiano (eccetto che per i nomi) i dialoghi anche se discostano da quelli originali sono particolarmente curati, nel linguaggio e nella forma in modo da dare un tono cavalleresco e maturo ai personaggi (se penso ad un Seiya originale: borioso, attaccabrighe e poco avvezzo alla cultura di differenza ce n’è eccome ;) )
E si non c’è nulla da dire, cosa sarebbe stata la mia infanzia senza i cavalieri? I momenti dove i nostri eroi davano fondo a tutte le loro forze per raggiungere il loro obiettivo, gli ideali di amicizia, giustizia e amore, sono stati sicuramente un grande spunto e dei valori positivi che solo un capolavoro cosí puó dare.
TheBattlerGalu
Chunin
12 anni fa
Oh bè, anime storico, c’è altro da dire? Anche se i vari spin-off non sono affatto male, la serie originale/principale resta quella migliore, forse (fatta possibile eccezione per la saga di Hades)
Per quanto riguarda i film…bah, quelli non mi sono piaciuti molto a dire il vero, forse sono quasi la cosa che rovinano questa serie
Comunque, a livello di personaggi, direi che quelli che apprezzo di più sono: Ikki di Phoenix, Shura di Capricorn, Shaka di Virgo e Kanon di Gemini/Sea Dragon
Un anime favoloso, uno dei miei cartoni animati preferiti della mia infanzia.
è indubbio che grazie al character desing della premiata coppia Araki-Himeno e al lavoro svolto dagli sceneggiatori (a parte qualche piccola incongurenza dovuta la fatto che il manga era ancora i corso di pubblicazione e loro furono obbligati a scelte più o meno veritiere) la serie TV dei CdZ è superiore alla versione a fumetti!
Se da una parte sono affezionato a questo cartone che mi ha praticamente iniziato al mondo degli anime e dei manga, devo dire che negli ultimi tempi non è poi in grado di emozionarmi come un tempo. Sarà che crescendo cambiano anche i gusti? possibile!
Dal 2008 non riesco più a vedere un episodio dei CdZ (specifico un episodio dei CdZ col doppiaggio italiano, quindi con sfumature auliche e tutto il resto) per più di una volta. Non lo so, saranno che i dialoghi non mi toccano o sarà la mia rivalutazione complessiva dell’intera saga per cui continuo a mantenere si affezione, ma non mi sento più così coinvolto come dieci anni fa quando era il mio cartone preferito.
Commentare I cavalieri dello zodiaco è come commentare un’opera d’arte. I cavalieri hanno accompagnato la mia infanzia e la mia adolescenza, sono stati gli eroi tanto emulati e tanto amati da tutti i ragazzi della mia generazione. Il fascino della mitologia, le armature scintillanti, l’ardore e il coraggio hanno reso questa serie uno dei piú grandi capolavori della storia dell’animazione.
Trovo che l’idea dell’aggiunta di nuovi personaggi non sia stata molto felice. Innanzitutto il fatto che con la Grecia e la mitologia non centrano assolutamente nulla (Docrates, Geist, Crystal saint, ecc…) addirittura ad un certo punto viene ridicolizzata l’idea di un cosmo, un’energia interiore dall’immenso potere a favore della tecnologia. Se avete capito parlo dei cavalieri d’acciaio, che con delle armature meccaniche sono stati in grado di affrontare i Silver Saint, cioé dei guerrieri in grado si muoversi a una velocità fra mach 2 e mach 5. Fortuna che nel giro di poche puntate sono spariti. Oppure i cavalieri di Morgana, assurdi e impensabili, e quale costellazione affidarli? Se sono saint che appartengono al Santuario come mai non hanno degli astri a loro protezione?
Invece trovo stupenda la serie di Asgard, pochi personaggi ma essenziali e ben caratterizzati.
Un altro punto a favore di questa serie è sicuramente la colonna sonora di Seiji Yokoyama, splendida e trascinante soprattutto nel ricreare le atmosfere e i momenti di tensione o di maggiore azione. Come sapevano coinvolgermi, ricordo la musica cupa del Grande Sacerdote che mi faceva sempre paura da bambino, o la musica di quando un cavaliere allo stremo delle forze faceva bruciare il proprio cosmo… Senza nulla togliere all’adattamento italiano (eccetto che per i nomi) i dialoghi anche se discostano da quelli originali sono particolarmente curati, nel linguaggio e nella forma in modo da dare un tono cavalleresco e maturo ai personaggi (se penso ad un Seiya originale: borioso, attaccabrighe e poco avvezzo alla cultura di differenza ce n’è eccome ;) )
E si non c’è nulla da dire, cosa sarebbe stata la mia infanzia senza i cavalieri? I momenti dove i nostri eroi davano fondo a tutte le loro forze per raggiungere il loro obiettivo, gli ideali di amicizia, giustizia e amore, sono stati sicuramente un grande spunto e dei valori positivi che solo un capolavoro cosí puó dare.
Oh bè, anime storico, c’è altro da dire? Anche se i vari spin-off non sono affatto male, la serie originale/principale resta quella migliore, forse (fatta possibile eccezione per la saga di Hades)
Per quanto riguarda i film…bah, quelli non mi sono piaciuti molto a dire il vero, forse sono quasi la cosa che rovinano questa serie
Comunque, a livello di personaggi, direi che quelli che apprezzo di più sono: Ikki di Phoenix, Shura di Capricorn, Shaka di Virgo e Kanon di Gemini/Sea Dragon