anime – ERGO PROXY – di Shukou Murase
A cura di Dana
SCHEDA
Titolo originale: Ergo Proxy
Titolo internazionale: Ergo Proxy
Genere: serie tv – psicologico, mistero, fantascienza
Rating: consigliato ad un pubblico adulto
Numero episodi: 23 (concluso)
Anno di uscita in Giappone: 2006
Rete tv giapponese: Wowowo
Tratto: opera originale
Director: Shukou Murase
Series composition: Dai Sato
Character design: Naoyuki Onda
Musiche: Yoshihiro Ike
Studios: Studio Manglobe
Titolo in Italia: Ergo Proxy
Anno di pubblicazione in Italia: 2008 (prima edizione) 2016 (seconda edizione)
Trasmissione in tv: Rai4
Censura nella trasmissione televisiva: no
Edizione italiana italiana: edito per la prima volta in dvd dalla Panini Video, successivamente viene ripubblicato in dvd e bluray dalla Dynit (edizione Box con 4 Dvd)
Sigle
Sigla iniziale: “Kiri” dei Monoral
Sigla finale:“Paranoid Android” dei Radiohead
TRAMA
Siamo nel futuro, nella città-cupola di Romdo, avamposto umano libero dall’inquinamento, dopo che un disastro ecologico ha colpito tutto il resto delle città causando avvelenamenti ed epidemie.
In uno stabilimento di ricerca è in corso un esperimento di laboratorio. Improvvisamente l’umanoide legato ad un lettino resiste ai sedativi e si sveglia, cominciando a fracassare tutto ciò che lo circonda. Il dottor Dedalus e il suo staff si salvano effettuando le procedure di emergenza.
Uno stacco e vediamo una misteriosa ragazza di nome Re-l Mayar, un agente di polizia, cercare tracce e indizi riguardo al Proxy.
Ma cos’è un Proxy?
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DOPPIATORI
PERSONAGGI – DOPPIATORI ORIGINALI – DOPPIATORI ITALIANI
Re-l Mayar – Rie Saitou – Silvia Tognoloni
Vincent Law – Kouji Yusa – Christian Iansante
Pino – Akiko Yajima – Federica Bebi
Raul Creed – Hikaru Hanada – Fabio Boccanera
Iggy – Kiyomitsu Mizuuchi – Alessandro Ballico
Queen – Atsuko Yuya – Laura Boccanera
Husserl – Hidekatsu Shibata – Dante Biagioni
Derrida – Yoko Soumi – Sonia Scotti
Hoody – Hiroshi Arikawa – Dario Penne
LINK inerenti alla serie
Materiale su “Ergo Proxy” presente su questo sito:
LINK relativi all’opera
Altre opere di Shukou Murase presenti sul sito:
- L’Organo Genocida film d’animazione
Anime molto bello, anche se ho capito la trama solo dopo averlo finito XD
I disegni e le ambientazioni sono buoni e a volte risulta così complesso da annoiare, o forse è complesso per me.
Comunque non lo sconsiglio, ma non mi sento neanche di consigliarlo vivamente. Quindi se vi piacciono i seinen, trovate il tempo di guardarlo perché forse lo merita.
– commento di Dana –
Una grafica accattivante che, pur alternando disegni classici a grafica digitale, riesce a creare un prodotto elegante ed omogeneo, senza fastidiosi stacchi fra sfondi e personaggi.
Unica pecca le statue del Michelangelo (cappella funebre dei Medici), che compongono il gruppo dei saggi, sono così palesemente digitali che si vede davvero troppo lo stacco con il resto!
I volti dei personaggi sono disegnati con la massima cura, specie quello di Re-l Mayar, la protagonista, di una bellezza inquietante.
Ma non basta; ogni cosa, ogni persona, corrisponde all’idea che gli autori si sono fatti di un personaggio. Così leggiamo da subito l’impellente la necessità di trasmettere i sentimenti provati da Vincent (coprotagonista) che da cittadino remissivo tiene gli occhi socchiusi, per aprirli, spalancarli nel momento della presa di coscienza.
Molto belli gli sfondi e l’ambientazione.
“Ergo Proxy” è un anime cyberpunk molto ben fatto, anche se con una trama non proprio originale: terra inquinata, pochi privilegiati al sicuro nel dome, servi androidi, nascite controllate geneticamente, tecnologia molto avanzata…
Insomma un classico della fantascienza, che riesce comunque a tenere vivo l’interesse dello spettatore grazie ad un sapiente gioco narrativo e dei personaggi molto ben caratterizzati; anche se alcuni passaggi della trama sono molto complessi.
Le atmosfere cupe vengono illuminate dai giochi di Pino (una bambina… particolare), e l’oscurità diradata dai disegni multicolori di Thimoty, alleggerendo un po’ un anime che rischiava altrimenti di diventare molto pesante.
Veramente angosciante, sia visivamente che acusticamente, la colonna sonora.
Buona l’animazione.
Un prodotto interessante dove si fatica a capire chi rappresenta il Bene e chi il Male; ma più che altro consigliato agli amanti del genere cyber-punk.
Anime dall’effetto soporifero, almeno a mio parere.
Tanti lo idolatrano per il suo alto contenuto filosofico e culturale che invita a profonde riflessioni sul nonsocosa XD Sta di fatto, che se così fosse, è un anime che richiede uno sforzo culturale non da poco, basandosi quindi su elementi esterni all’anime e che a mio parere ne abbassano il livello, non essendo l’anime in sé in grado di chiarire alcuni concetti o di crearli da zero come potrebbe avvenire in altre opere.
Simpatico da un certo punto di vista, giusto quel poco che ti spinge a guardarlo tutto senza lasciarlo a metà, infinitamente noioso dall’altro.