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A cura di Dana

SCHEDA

Titolo originale: Death Note – (デスノート)
Titolo internazionale: Death Note
Genere: serie tv – mistero, drammatico, psicologico, soprannaturale
Target: shounen
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Numero episodi: 37 (concluso)
Anno di uscita in Giappone: trasmesso da Ottobre 2006 a Giugno 2007
Rete tv giapponese: la serie è stata trasmessa su Nippon Television, ogni mercoledì alle 00:55 di notte.
Tratto: dal manga “Death Note” di Takeshi Obata e Tsugumi Ohba

Regista: Tetsuro Araki
Character design: Masaru Kitao
Music: Hideki Taniuchi e Yoshihisa Hirano
Studios: Madhouse

Titolo in Italia: Death Note
Anno di pubblicazione in Italia: 2008 (prima edizione)
Trasmissione in tv: Mtv – Man-ga (Sky)
Censura nella trasmissione televisiva: la prima volta che MTV trasmise Death Note lo fece alle 22.00 di sera, “presto” (la prime time finisce alle 23) perciò censurò poche parti, come quando appariva del sangue, o quando Light su definiva “Dio di un nuovo mondo” (sostituendolo con “Padrone di un nuovo mondo”). La seconda volta lo trasmise attorno alle 23.30 questa volta in versione integrale al 100%. La versione in Dvd è integrale, come la versione su Sky.
Edizione italiana italiana: edito in dvd per la prima volta dalla Panini Video, e poi ristampato dalla Dynit in versione sia Dvd che Bluray nel 2017.
Streaming: in visione, gratuita e legale, sul sito VVVVID.

Sigle:
Sigle iniziali
1 – “The World” di Nightmare (episodi 1 – 19)
2 – “What’s Up People?!” di Maximum the Hormone (episodi 20 – 37)
Sigle finali
1 – “Aluminia” di Nightmare (episodi 1 – 19)
2 – “Zetsubou Billy” di Maximum the Hormone (episodi 20 – 36)
3: – “Coda – Death Note” di Yoshihisa Hirano (ep 37)

Trailer italiano (bluray)

TRAMA

Light trova per caso, per terra, un quaderno nero con in copertina la scritta “Deth Note”.
La persona il cui nome sarà scritto su questo quaderno morirà… ” c’è segnalato sulla prima pagina.
Da ragazzo pratico e intelligente qual’ è, saprà subito farne un buon uso: Light infatti, deluso dal mondo in cui vive, decide di usare il Death Note per fare giustizia da solo di tutti i criminali e che, secondo lui, non meritano di vivere.
Tutte le morti da lui provocate non possono non passare inosservate, la stampa e le tv battezzano il misterioso vendicatore come “Kira”. Ma il suo modo di agire non troverà naturalmente tutti daccordo, inoltre la polizia decide di affidare il caso al più grande investigatore al mondo : “L”.
Inoltre, presto si fà vivo il vero proprietario del quaderno, e non si tratta di un essere umano…

IMMAGINI clicca per ingrandire

DOPPIATORI

Direttore del doppiaggio italiano: Anton Giulio Castagna
PERSONAGGI – DOPPIATORI ORIGINALI – DOPPIATORI ITALIANI
Light Yagami – Mamoru Miyano – Flavio Aquilone
Ryuk – Shidou Nakamura – Alessandro Rossi
L (“Elle”) – Kappei Yamaguchi – Stefano Crescentini
Misa Amane – Aya Hirano – Germana Savo
Rem – Kimiko Saito
Sachiko Yagami – Ai Satou – Antonella Alessandro
Sayu Yagami – Haruka Kudou – Letizia Ciampa
Soichiro Yagami – Naoya Uchida – Stefano Mondini
Kanzo Mogi – Kazuya Nakai – Germano Basile
Shuichi Aizawa – Keiji Fujiwara – Marco Baroni
Watari – Kiyoshi Kobayashi – Michele Kalamera
Kiyomi Takada – Masumi Okamura
Tota Matsuda – Ryo Naitou – Leonardo Graziano
Near – Noriko Hidaka
Mello – Nozomu Sasaki
Hirokazu Ukita – Hidenobu Kiuchi – Carlo Scipioni
Hideki Ide – Hideo Ishikawa – Enrico Pallini
Yuri – Ami Koshimizu – Roberta De Roberto
Raye Penber – Hideo Ishikawa – Gabriele Lopez
Naomi Misora – Naoko Matsui – Domitilla D’Amico.

OPERE RELATIVE

Manga
Death Note – opera capostipite
Death Note: One Shot Special – primo one-shot ambientato dopo il finale del manga principale
Death Note Never Complete – secondo one-shot ambientato dopo il finale del manga principale

Anime
– Death Note: Rewrite – 2 oav – sono un riassunto special della serie tv

Light novel
Death note. Another note. Il serial killer di Los Angeles – romanzo
– Death Note – Elle Change the world – romanzo

Live action
Death Note – film live (2006)
Death Note: The last name – film live (2006) – I due film iniziano in modo uguale al manga/anime per poi avere uno sviluppo e finale diverso.
Death Note: L Change the World – film live (2008) – Film ambientato cronologicamente dopo i primi due movie, spinoff con una storia del tutto nuova. Inedito in Italia.
Death Note: New Generation – telefilm live (2016) – Telefilm di soli 3 episodi. Ambientato dopo il film “Death Note: The last name” fa da prequel al film “Death Note: Light Up the New World”
Death Note: Light Up the New World – film live (2016) – Film ambientato 10 anni dopo il film “Death Note: The last name”. Storia completamente nuova.
Deah Note (tv live-action) – telefilm live (2015) – Telefilm (drama) di 11 episodi, che riprende la storia da capo, con nuovi attori
Death Note: il quaderno della morte – film live (remake americano, 2017) – Remake con storia nuova, ambientata negli Usa.

LINK inerenti alla serie

Materiale su “Death Note” presente sul sito:

Altre opere di Tetsuro Araki presenti sul sito:

RECENSIONI

7 Commenti
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FrAKKia
Chunin
10 anni fa

Trama voto 10

L’anime di Death Note narra le vicende di Light Yagami, studente modello e dotato di un’intelligenza decisamente sopra la media, il quale un giorno trova all’esterno della sua scuola il Death Note o quaderno della morte, lasciato cadere sulla Terra da uno Shinigami annoiato. Inizialmente Light si dimostra scettico sull’autenticità del quaderno, ma decide in ogni caso di prenderlo e portarlo a casa con sé dove, dopo avere effettuato alcune prove, si rende conto che il Death Note in suo possesso funziona veramente.
Da questo momento Light decide di utilizzare il quaderno per fare piazza pulita di tutti i criminali del mondo che fanno soffrire la gente, diventando così il Dio di un nuovo mondo. Successivamente però, a complicare i piani di Light, ci penserà la polizia giapponese e soprattutto L, grandissimo detective che ha risolto ogni caso a lui affidato e il cui nome e volto sono sconosciuti.

Disegni voto 10
c’è bisogno di commentarli?..

Considerazioni finali.
che dire.. un anime a dir poco geniale, stupendo, fantastico, raramente un anime con cosi tanti episodi verso il finale non cala di intensità..
invece quando pensi di aver visto tutto, non hai visto nulla.
dalla prima fino alla 37esima puntata di pura adrenalina, la cosa meravigliosa e che non ci sono combattimenti in questo anime.. ed è proprio questo che lo rende epico.
voto finale 10

Marichan
Staff
Kage
11 anni fa

– commento di Dana –

Il character design è identico a quello del manga, disegnato dal bravissimo Takeshi Obata (autore anche dei disegni di “Hikaru no go”).

Così ogni personaggio ha una sua perfetta caratterizzazione che ne identifica il carattere.
Light è molto bello fisicamente, ma ha lo sguardo protervo, teso a qualcosa di superiore, infinitamente lontano dalla vita giornaliera.
L (“Elle”) è chiuso nella sua posizione accucciata, e i grandi occhi cerchiati (dalla malattia, dalla stanchezza) ne fanno un personaggio completamente fuori dal mondo.
Misa è invece una creatura bionda e bamboleggiante, la cameria piena di mostruosità e l’infantile desiderio di amare Light la rendono patetica.
I genitori di Light sono l’emblema del perbenismo giapponese: la madre si preoccupa dei risultati scolastici del figlio senza mai prendere in considerazione la vita sociale dello stesso. Essa, infatti, viene disegnata accuratamente eppure in modo sfuggente, compare sempre e solo intenta nel suo ruolo di brava moglie e madre.
Il padre è talmente preso dal suo lavoro da aver cresciuto un figlio completamente folle e disumano, che non esiterebbe un istante ad ucciderlo per i propi scopi.
La sorellina di Light è deliziosa, ancora innocente, non guastata dall’ambiente familiare, ammira comunque il fratello per i suoi risultati scolastici.
Ma in fondo Light stesso non fa che ripercorrere uno stereotipo della sua famiglia. Ricorrere a qualsiasi mezzo per ottenere una falsa pace, un falso benessere.

Molto interessanti anche gli shinigami (dei della morte), che in questo anime/manga sono disegnati come degli orribili mostri. Quale sia il vero motivo di questa scelta grafica non è dato saperlo.
Essi come gli umani hanno le loro caratteristiche psicofisiche, che se sono prevedibili in Ryuk (brutto e cattivo) lasciano sorpresa in Rem, brutta ma con complessi sentimenti di affetto e solidarietà.
Forse i personaggi principali della storia sono proprio gli shinigami.

Le puntate dell’anime scorrono lente; in effettti sembra che l’intento dello sceneggiatore sia più una disquisizione morale su cosa è giusto e cosa è sbagliato (o su come sia difficile capire cosa lo sia…).

Nonostante questo la storia è portata avanti con molta bravura, senza scadere nel ripetitivo o annoiare, anzi entusiasmando sempre di più lo spettatore e incuriosendolo a vedere come finirà tutta la complicata storia.

Peccato solo che la prima parte della trama sia molto più bella, per me, della seconda (che comunque si lascia guardare).

Bella la colonna sonora.

Un anime sicuramente da vedere.

Mr.mister
Mr.mister
Genin
12 anni fa

Se devo fare un paragone tra manga e anime non c’è paragone: scelgo il manga. Se non altro perchè la serie televisiva non è risultata totalmente fedele al cartaceo (mancano alcuni episodi non trasposti) e poi per via del finale alternativo che non aveva ragione d’essere. Anche qui si ha un calo a partire dagli avenimenti che ricalcano il sesto volume del manga, infatti la storia procede più spedita e alla seconda parte sono dedicati molti meno episodi.
Una cosa che invece eleva tantissimo la serie animata è la colonna sonora. Qui il manga non può davvero competere: pezzi come Light’s theme, L’s thenme e altri sono a dir poco fantastici e contribuiscono a rendere molto più partecipi della situazione, rendendo perfettamente le emozioni che si vogliono trasmettere.

junko ko.
junko ko.
Jonin
Reply to  Ilbazardimari
12 anni fa

grazie mille… che censure insulse -.- e io che mi immaginavo chissà cosa xD. mediaset resta di gran lunga la migliore!!! :)

junko ko.
junko ko.
Jonin
12 anni fa

oddio! ho appena finito di vedere questa serie e non mi sembra vero! 37 puntate che sono volate via!
poichè la visione delle prime due puntate di elfen light mi ha fatto sentire potente e in grado di guardare ogni cosa (o quasi), ho deciso di guardare questo anime che mi incuriosiva molto, anche se ryuk mi faceva un pò paura…
comunque sono rimasta colpita positivamente da questo anime… ok, senza mezzi termini, che figata che è death note!!! cioè, è geniale!! la storia è fantastica, coinvolgente, sconvolgente, prima complicata, poi chiara, cioè, un mix perfetto per un risultato perfetto. ogni personaggio, seppur secondario aveva un suo perchè e una propria psicologia chiara ed affascinante, ma quelli che mi hanno più colpito di più sono ryuk, per l’ ironia, il menefreghismo interessato (oddio quanti ossimori), lo sguardo intenso ed interessante. poi mi è piaciuto molto L, il quale era perfetto, un genio, un tipo interessante, complesso e magnetico, ma ad avermi colpito è stato soprattutto light, il genio del male per eccellenza, il protagonista perfetto, un personaggio che incanta, sbalordisce, fa ridere, arrabbiare, sei d’ accordo con lui e poi assolutamente contrario. poi ci tengo a sottolineare la bravura di flavio aquilone nell’ interpretare questo personaggio (anche perchè credo che non abbia urlato poco!!). in ogni caso il mio personaggio preferito resta naomi misora, che, anche se è stata vista per una sola puntata, ha lasciato il segno nel mio cuore (bella, un personaggio interessante spinta da buoni sentimenti e doppiata da domitilla d’amico *.*), mentre mi sta proprio antipatica misa misa, anche se mi ha fatto una grande pena per la sua ingenuità e per la sua triste sorte, anche se quest’ ultima non è specificata (comunque vorrei vedere! (SPOILER) dimezzare la propria vita due volte per un baucco(FINE SPOILER)!!)
purtroppo la serie, nonostante sia fantastica, dopo l’ episodio 25 diventa un pò grottesca, e sinceramente non ho capito il senso del personaggio di mello, in ogni caso il finale e near, mi hanno davvero sorpreso e mi hanno fatto riflettere su tutto l’anime e sul percorso di light: sapeva a cosa andava incontro, eppure il suo senso di giustizia era troppo grande, talmente grande da prevaricare quelli che sono gli affetti e le vere cose importanti (vedi sayu e misa).
dunque si tratta di una serie sicuramente da vedere, una serie che ti colpisce e che non si dimentica.
P.S. ho letto da qualche parte che è stato censurato, qualcuno sa dirmi in cosa consistono queste censure?
P.P.S. non è sicuramente un anime facilissimo da seguire, ma si può benissimo consigliare a tutti anche a chi è sensibile, se consideriamo il fatto che sono riuscita a vederlo anche io XD

TheBattlerGalu
TheBattlerGalu
Chunin
12 anni fa

Serie storica, senza alcun dubbio
Personalmente preferisco Code Geass se dobbiamo rimanere su questo genere, ma anche Death Note è un opera che merita tantissimo e che ovviamente consiglio a tutti
E dico questo nonostante odi il protagonista di Death Note, il cui nome tutti conoscete molto bene e che non voglio ripetere ù_ù

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