manhwa – NO LOVE ZONE – di Danbi
Scheda a cura di YuiHimawari.
SCHEDA
Titolo originale: Yeonae-jehan-guyeok – No Love Zone – (연애제한구역)
Titolo internazionale: Love Restriction Zone – No Love Zone
Autore: Danbi
Genere: sentimentale, ufficio
Target: yaoi
Rating: consigliato ad un pubblico adulto
Anno di pubblicazione in Corea: 2019 – 2021
Pubblicazione in Corea: webtoon (fumetto online interamente a colori) pubblicato sul sito della casa editrice Ridibooks. Dopo il successo online, la serie è stata pubblicata anche in versione cartacea.
Capitoli: 64 (concluso) + side story
Volumi: 4 (concluso) + 1 spinoff
Titolo in Italia: No Love Zone
Anno di pubblicazione in Italia: 2023
Casa Editrice italiana: Planet Manga
edizione tutta a colori, grande, a 14,90 €
Traduzione: Laura Trimigno
Volumi: 4 (concluso) + 1 volume extra “Il racconto del coniglio”
TRAMA
Lee Eungyeom è un giovane impiegato ben visto dai colleghi, ma molto sfortunato in amore dato che finisce solo con buoni a nulla. Nonostante i suoi propositi di fare più attenzione, si innamora a prima vista del suo nuovo responsabile, Han Jihyeok.
Jihyeok sembra l’uomo ideale: bello, molto esigente a lavoro, ma allo stesso tempo gentile e amichevole. Ma sarà tutto oro quello che luccica?
Una storia d’amore d’ufficio con alti e bassi tra i due protagonisti, molto carino e … con scene sessuali a valanga. La trama è ben fatta, infatti avrei preferito qualche dialogo in più e qualche scena in camera da letto in meno, anche perchè sono interessanti pure i personaggi secondari.
Ottima l’edizione italiana cartacea, tutta a colori e con un prezzo tutto sommato contenuto. Ma mi davvero fatto arrabbiare che in Italia abbiano pubblicato la versione censurata (di No Love Zone esistono due versioni, e all’estero hanno pubblicato quella integrale). Non capisco. Gli yaoi sono opere per adulte, sono tra l’altro venduti in Italia incellophanati e con bollino di avviso sopra… quindi perchè censurarli? Perchè sono opere sentimentali/erotiche rivolte ad un pubblico femminile? E’ così scandaloso? Peccato davvero.