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Scheda a cura di Wizard09.

SCHEDA

Titolo originale: Yu-Gi-Oh
Traduzione letterale: Il Re del Gioco
Titolo internazionale: Yu-Gi-Oh!
Autore: Kazuki Takahashi
Genere: azione, gioco di carte, fantasy
Target: shounen
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Anno di pubblicazione in Giappone: 1996 – 2004
Casa Editrice giapponese: Shueisha
Volumi: 38 (concluso) – ristampato poi più volte in diversi formati e numero di volumetti

Titolo in Italia: Yu-Gi-Oh! – Yu-Gi-Oh! L’eroe della TV
-1 edizione-
Traduzione: Luca Basenghi
Anno di pubblicazione in Italia: dal Giugno 2000 al Luglio 2011
Casa Editrice italiana: Planet Manga
Edizione italiana: La pubblicazione italiana ha subito molti cambiamenti. I volumi fino al numero 12 sono stati pubblicati in un formato ridotto di pagine, per poi riprendere diversi mesi dopo con il numero 13 nel formato originale a cadenza trimestrale. Nel 2003 è partita una ristampa del manga sempre nel formato identico alla prima edizione (O__O) che sostituisce definitivamente la prima edizione dal volume 24, a cadenza bimestrale fino al numero 30 che dopo di questi prende una cadenza quadrimestrale, fino alla sua conclusione. La ragione di questi cambiamenti sono dovuti prevalentemente allo scarso successo della stessa (in Italia) che rischiava di essere interrotta le cui sorti sono poi radicalmente cambiate dall’arrivo della serie animata in Italia e al gioco di carte collezionabili.
Volumi: 44 (completa)
-2 edizione-
Titolo in Italia: Yu-Gi-Oh!
Anno di pubblicazione in Italia: 2021
Casa Editrice italiana: Planet Manga
edizione deluxe, a 14,90 €, volumi di grandi dimensioni (3 in 1)
Volumi: 10 (in corso) – previsti 13

TRAMA

Yugi Muto è un timido e riservato liceale che ama i giochi, e vive con il nonno e i genitori sopra un negozio di giocattoli di loro proprietà.
Il ragazzo desidera a tutti i costi avere degli amici veri, e pensa che il suo sogno si realizzerà quando completerà un antico e mistico rompicapo egizio, il Puzzle Millenario che nessuno in secoli è mai riuscito a risolvere.
Purtroppo per la sua indole mite è spesso vittima dei suoi compagni di classe; Jono-Uchi e Honda.
Questa situazione attira l’attenzione di un senpai che malmena i due ragazzi, per poi estorcere a Yugi soldi per il suo servizio, lasciando al ragazzo un “anticipo” di quello che accadrà se non paga.
Disperato, il ragazzo riesce quella stesa sera a completare il puzzle, e da quel momento un’altra oscura personalità prende possesso del suo corpo, trasformando il mite ragazzino in un giustiziere delle ombre che coinvolge i malvagi nei terribili “Giochi delle Tenebre”.
Che il gioco abbia inizio!

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LA PRIMA SERIE DEL MANGA

Prima della serie animata che noi tutti conosciamo, ne fu prodotta una di 27 episodi che ricalca in maniera piú o meno fedele la prima parte del manga che racconta di come Yugi sia venuto in possesso del Puzzle Millenario e di come gli eventi lo abbiano portato a incontrare Seto Kaiba e tanti altri temibili rivali.

Attenzione Spoiler! Questa parte racconta la prima parte del manga!

Spoiler title

I Giochi delle Tenebre
Dopo aver completato il Puzzle Millenario e essere diventato amico di Jono-Uchi e Honda, Yugi continua la sua vita da liceale e all’occasione si trasforma nell’Altro Yugi, per vendicarsi dei torti subiti da lui e dai suoi amici dal bullo, delinquente e/o cattivo di turno. Beninteso che Yugi non ha alcuna coscienza di possedere un’altra personalità vivendo questi momenti di possessione come una sorta di black-out. Un giorno in negozio il nonno Soguroku mostra a Yugi e ai suoi amici le sue carte di Magic and Wizard fra cui il leggendario Blue Eyes White Dragon. In quel momento entra in scena Seto Kaiba un compagno di classe del protagonista e dei suoi amici che cerca di farsi vendere la carta ma senza risultati in quanto si tratta di un caro ricordo di un amico del vecchio.
Seto furibondo se ne va. Il giorno dopo Yugi porta la carta a scuola e Kaiba ne approfitta con una scusa per scambiarla con un falso, ma il ragazzo si accorge dell’inganno e carca di farsela restituire finendo malmenato. L’altro Yugi quindi interviene sfidando Kaiba a una partita di M&W versione Gioco delle Tenebre, dove le creature si materializzano e combattono davvero. Seto vedendosi in difficoltà cerca di usare il drago ma la carta non lo riconosce come padrone e il ragazzo perde e subisce da Yugi il “Gioco della Sanzione” che scaglia Seto in un incubo dove viene assalito dalle creature del gioco facendo cosí l’esperienza della morte . La carta viene cosí recuperata.
Dopo questo episodio avremo modo di conoscere un po’ il passato di Jono-Uchi dove scopriremo la sua triste situazione famigliare con un padre alcolizzato e pieno di debiti e che alle medie faceva parte di una banda di teppisti e si dava a piccoli reati. Il suo vecchio compagno di scorribande lo ha costretto a tornare nella banda con un vile ricatto ma Yugi sistemerà questa situazione rafforzando ulteriormente la sua amicizia con il ragazzo.

Le Prove di Shahdi
Shahdi, un misterioso egiziano che possiede la Chiave e la Bilancia Millenaria incontra per caso Yugi a una mostra sull’antico Egitto che si tiene in città. Il suo scopo è punire l’avido direttore del museo e l’archeologo che hanno profanato le antiche tombe. Dopo aver ucciso il primo si accorge che è in possesso del Puzzle Millenario. Yugi infatti, per fare un favore al nonno e al suo amico archeologo lo aveva prestato per un giorno alla mostra, ma il direttore stava per rivenderlo a un collezionista. Shahdi sorpreso del fatto che dopo 3000 anni di tentativi qualcuno sia riuscito ad assemblarlo decide di mettere alla prova Yugi per vedere se è veramente degno di possedere il magico oggetto. Dopo aver preso in ostaggio Anzu lo sfida a dei giochi psicologici, se perderà la ragazza precipiterà nel vuoto. Nonostante l’iniziale il crollo psicologico, L’altro Yugi riesce a sconfiggere Shahdi grazie alla fiducia che ha verso i suoi amici e quindi a superare le prove. Il misterioso egiziano si allontana ma dato che entrambe possiedono gli oggetti millenari si incontreranno presto.

Death T
Le avventure di Yugi continuano fra un gioco e l’altro finché non entra in scena Mokuba Kaiba fratello minore di Seto che cerca di sfidare il ragazzo a Capsule Chess Monster una sorta di gioco degli scacchi ma che utilizza dei mostri con particolari poteri. Nonostante il bambino abbia truccato il gioco perde e subisce il gioco della sanzione. Tempo dopo Mokuba fa la sua ricomparsa e invita Yugi e Jono-Uchi a casa loro e qui si scopre che Seto è il presidente della Kaiba Corporation, una società che sviluppa giochi Hi-Tec e che ha deciso di invitare i due ad un evento speciale.
Dopo una sfida a colpi di pietanze avvelenate, Yugi e Jono-Uchi raggiungono il luogo della manifestazione dove scoprono che Soguroku è stato rapito da Kaiba e obbligato a sfidarlo a M&W. Seto infatti vuole vendicarsi della sconfitta subita e grazie all’esperienza del Gioco delle Tenebre ha sviluppato un Virtual Card Simulator Box, ossia una stanza dove le creature e le magie del gioco vengono riprodotte in 3D come se fossero reali. Inoltre Seto si è anche procurato le altre e uniche 3 carte del Blue Eyes White Dragon estorcendole con la forza ai loro legittimi proprietari. Soguroku perde e subisce la sanzione da Kaiba (consiste in immagini olografiche allucinogene che portano alla follia) e viene colto da un infarto. Yugi per salvare suo nonno dovrà affrontare i 5 livelli del Death T, un gioco mortale dove al vertice della torre troverà Seto che lo sfiderà a M&W. Ad aiutarlo ci saranno, oltre a Jono-Uchi, Honda con suo nipote Georgie e Anzu.
1° Livello: Shooting Game con pistole ad alta tensione elettrica dove un solo colpo a segno basta per far morire folgorati, inoltre gli avversari sono 2 esperti militari e un assassino. Grazie a uno stratagemma di Honda riescono a sconfiggerli.
2° Livello: Si tratta di una ambientazione horror dove Seto ha organizzato tranelli mortali e assoldato un serial killer sullo stile LeatherFace che ha rapito Georgie e questa volta grazie a Jono-Uchi riescono a salvare il bambino e a scamparla sconfiggendo il mostro.
3° Livello: Si tratta di una sorta di Tetris dove pesanti cubi cadono dall’altro, Anzu riesca a capire che i cubi seguono un ritmo e riescono cosí a salvarsi ma Honda rimane intrappolato all’interno e dato per morto. In quel momento la collera di Yugi esplode e comincia a rendersi conto di avere un’altra persona dentro di se e per la prima volta il suo alter ego si mostra agli altri.
4°Livello: Mokuba sfida L’altro Yugi a Capsule Chess Monster e perde. Seto punisce suo fratello con la stessa sanzione inflitta a Soguroku ma Yugi lo salva.
5° Livello: Lo scontro finale con Kaiba a M&W. Seto evoca i 3 draghi ed è in netto vantaggio ma L’altro Yugi possiede il mezzo del nonno che contengono le cinque carte di Exodia. A un passo dal perdere il ragazzo raduna tutti i pezzi del leggendario mostro e sconfigge Seto e come sanzione frantuma la sua anima corrotta dal male facendolo cadere in uno stato vegetativo ma con la possibilità che Seto , un giorno, ricostruisca pezzo per pezzo la sua anima.
Mokuba intanto per sdebitarsi con Yugi ha salvato Honda e racconta a tutti la loro storia.
Seto e Mokuba dopo aver perso i genitori sono finiti in un orfanotrofio. Un giorno Gozaburo Kaiba padrone della Kaiba Corp. Decise di adottare un bambino per farlo diventare suo erede. Seto lo sfidó a una partita truccata di scacchi a patto che se avrebbe vinto avrebbe adottato entrambe i fratelli. E cosí fu fatto, solo che Kaiba si rivelò un vero e proprio tiranno privo di qualsiasi sentimento di affetto. Seto ben presto divenne uguale al patrigno; riuscì a spodestarlo e a prendere il controllo totale dell’azienda. Gozaburo sconfitto si suicidò.

I Giochi delle Tenebre – Parte 2
I Giochi delle Tenebre riprendono con Yugi che si trova ad affrontare un terribile gioco Cinese che divora le anime degli sconfitti. L’anima di Yugi viene divorata dal gioco e tocca al suo alter ego salvarla poiché se dovesse morire uno, morirebbe anche l’altro.

Il Nemico millenario
Arriva un nuovo alunno nella classe di Yugi, Ryo Bakura un ragazzo anch’esso di carattere mite che ama molto i giochi ma non ama fare amicizia con gli altri poiché chiunque diventi suo amico e comincia a giocare con lui cade misteriosamente in coma. Bakura infatti non si rende conto di essere posseduto da un “altro” Bakura che vive nel Anello Millenario. Anche il ragazzo infatti possiede uno dei magici oggetti ma esso è abitato da un’entità malvagia che desidera impossessarsi del Puzzle di Yugi. Quindi invita il ragazzo e i suoi amici a casa sua per giocare a Moster World, un Boarding RPG dove usando il potere del suo oggetto imprigiona le anime di Yugi, Jono.Uchi, Honda e Anzu nelle miniature del gioco. L’Altro Yugi condurrà la partita e con molte difficoltà riusciranno sconfiggere lo Zork, il mostro finale del gioco ed estensione dell’anima malvagia dell’altro Bakura. Grazie al Bakura buono lo Zork viene distrutto e il malvagio alter ego sconfitto almeno per ora…
La storia continua subito dopo con la saga del Regno dei Duellanti.

OPERE RELATIVE

Manga
– Yu-Gi-Oh! GX

Anime, serie tv
– Yu-Gi-Oh! 0 – serie tv (inedito in Italia)
Yu-Gi-Oh! Duel Monsters – serie tv
– Yu-Gi-Oh! GX – serie tv
– Yu-Gi-Oh! 5D’s – serie tv
– Yu-Gi-Oh! Zexal – serie tv
– Yu-Gi-Oh! Zexal II – serie tv
Yu-Gi-Oh! Arc-V – serie tv
– Yu-Gi-Oh! VRAINS – serie tv
– Yu-Gi-Oh!: Sevens – serie tv

Film d’animazione
– Yu-Gi-Oh! The Movie
– Yu-Gi-Oh! Duel Monsters Hikari no Pyramid (Yu-Gi-Oh! The movie)
– Gekijoban Yu-Gi-Oh! – Choyugo! Jiku o koeta kizuna (Yu-Gi-Oh! 10th)
Yu-Gi-Oh! Il Lato Oscuro Delle Dimensioni

LINK inerenti alla serie

Materiale su “Yu-Gi-Oh!” presente sul sito:

LINK inerenti alla serie

Altre opere di Kazuki Takahashi presenti sul sito:

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1 Commento
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Wizard09
Super
11 anni fa

Da questo manga è stata tratta la serie che noi tutti conosciamo, tuttavia rispetto al anime appare già dai primi capitoli molto piú oscuro e a volte crudele (parlo di quella originale giapponese). Difatti spesso e volentieri vedremo “L’Altro Yugi” mettere in gioco la propria vita in giochi pericolosi e mortali per difendere se stesso e i suoi amici. Inizialmente il ruolo della personalità “oscura”sarà solo quello di giustiziare i cattivi di turno, ma poi la storia prenderà una piega diversa dall’apparizione del gioco di carte di Magic and Wizard (Alias Duel Monsters nella serie animata) che diventerà a partire da questa prima parte del manga il fulcro principale su cui ruoteranno le vicende dei protagonisti. Vorrei anche aggiungere che tuttavia il gioco di carte non è la soluzione “to cure” per la salvezza del mondo, difatti nel manga nessuno vuole diventare padrone incontrastato del globo.Ad esempio Pegasus desidera solamente impossessarsi della Kaiba corporation e Marik addirittura vuole solo annientare lo “spirito del puzzle” per vendetta, tanto che non ha alcun interesse per gli oggetti millenari se non quello di usarli per compiere la sua missione. L’unico che fa eccezione è forse “L’altro Bakura” che desidera si conquistare il mondo, ma non certo usando le carte. Il manga quindi ha certamente delle tematiche molto piú adulte e violente che sono state comunque eliminate o edulcorate nell’edizione originale dell’anime.
Il“lato oscuro” del ragazzo quindi, sarà praticamente il protagonista che appare quando i giochi si fanno duri e quando si necessita di un intervento “forte”. Ma nel proseguire la storia le due entità entreranno sempre piú in sintonia sostenendosi a vicenda imparando l’una dall’altra tanto che negli ultimi numeri assisteremo proprio alla crescita di Yugi che dimostrerà di essere in grado di lottare senza che il suo alter ego intervenga in suo soccorso. Certo lo spirito del puzzle è pressoché imbattibile al gioco grazie anche a veri e propri colpi di fortuna che “casualmente” lo fanno vincere e questo personalmente fa storcere un po’ il naso. Questo non toglie che ci siano molti duelli ricchi suspance che secondo me rendono molto meglio della versione animata.
L’autore si sbizzarrisce in giochi di vario genere che inserisce qua e la fra una storia e l’altra fornendoti anche degli strumenti per costruire giochi ispirati alla serie.
I disegni inizialmente non sono il massimo ma migliorano a vista d’occhio già dopo il primo volume; i tratti tondeggianti lasciano spazio a forme piú spigolose e piú decise.
Una grossa pecca secondo me è data dall’adattamento usato dalla Planet Manga, infatti spesso si trovano errori ortografici, frasi senza molto senso e i testi delle carte spesso cambiano fra un volume e l’altro, ma la cosa che mi ha dato piú fastidio è stato riproporre una seconda ristampa nello stesso identico formato della prima edizione quando si sarebbe potuto avere nel formato originale oltretutto re- intitolato “Yu-Gi-Oh! L’eroe della TV” con continui cambiamenti nelle cadenze delle uscite. Per dirvi, ho sfogliato l’edizione tedesca nel formato originale ed era di tutt’altro livello.
Per concludere, sicuramente un bel manga anche se inizialmente un po’ piatto rispetto alle saghe successive, saprà sicuramente regalarvi delle belle emozioni soprattutto se non avete digerito l’orripilante anime tagliato, ricucito e ridisegnato dall’adattamento americano.

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