manga – UTENA la fillette révolutionnaire – di Chiho Saito, Be-Papas
Scheda a cura di Wizard09
SCHEDA
Titolo originale: Shoujo Kakumei Utena – (少女革命)
Traduzione letterale: Utena la ragazza della rivoluzione
Titolo internazionale: Revolutionary Girl Utena
Autori: Chiho Saito (disegni) Be-Papas (storia)
Genere: azione, mistero, soprannaturale, shoujo-ai
Target: shoujo
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Anno di pubblicazione in Giappone: 1996 – 1997
Casa Editrice giapponese: Shogakukan
Tratto: “Shoujo Kakumei Utena” è un progetto multimediale del gruppo di artisti giapponesi Be-Papas, composto da due manga, un anime, un film d’animazione, tre spettacoli teatrali, ed un videogioco. La trama varia su ogni media, dando via a diversi finali della storia.
Volumi: 5 (concluso) + il volume finale “Shoujo Kakume Utena: After The Revolution”
Titolo in Italia: Utena la fillette révolutionnaire
Anno di pubblicazione in Italia: prima edizione del 1998 – ristampato in versione deluxe nel 2020
Casa Editrice italiana: Star Comics
edizione deluxe grande e con sovracopertina, a € 9,95
Traduzione: Alice Settembrini
Volumi: 5 (concluso) + il volume”Utena – La fillette révolutionnaire – After the Revolution” (pubblicato solo nell’edizione deluxe)
TRAMA
Utena Tenjo ha perso i genitori quando aveva solo 6 anni. Disperata per la loro morte, si mise a vagare per la città sotto la pioggia nell’apatia più completa. Stremata, cadde poi in un fiume in piena e travolta dalla corrente impetuosa. A soccorrerla un misterioso principe dal profumo di rose che, dopo averla salvata, asciugò le sue lacrime con un bacio. Dopo di che affidò alla bambina un anello con il sigillo di una rosa, e gli chiese di non perdere mai il suo coraggio e la sua nobiltà d’animo, così facendo un giorno si sarebbero rivisti.
Da allora Utena, vive emulando il proprio salvatore diventando una ragazza forte, generosa ed energica.
Arrivata all’istituto Otori dove il principe misterioso l’ha indirizzata attraverso le cartoline che ogni anno le mandava, incontra Anthy Himemiya. La ragazza viene maltrattata da Kyoichi Sayonji, vice presidente del consiglio studentesco e membro del club di kendo. Utena, stufa dei soprusi del ragazzo, decide di sfidarlo allo sport da lui praticato. Raggiunge quindi l’arena dei duelli dove si scopre che Anthy, in realtà è la Sposa della Rosa che custodisce la spada di Dios, che ha il potere di rivoluzionare il mondo.
La ragazza vince il duello contro Sayonji e ottiene sia la spada che Himemiya, che automaticamente diventa la sua sposa come vuole la regola.
Utena si trova cosí coinvolta a suo malgrado in una sfida dietro l’altra per il possesso di Anthy e della spada di Dios, da parte degli altri membri del consiglio studentesco…
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CURIOSITA’
– “Shojo Kakumei Utena” ha avuto molte trasposizioni, ma ciò che rende particolare l’opera nelle varie versioni è che pur mantenendo gli stessi personaggi, la trama si snoda sempre in maniera differente, arrivando a degli epiloghi diversi per ogni uno. In pratica non si rivive mai la stessa storia.
OPERE RELATIVE
Manga
– Utena la fillette révolutionnaire – Apocalisse adolescenziale – storia alternativa
Anime
– La rivoluzione di Utena – serie tv
– Utena – film d’animazione
LINK inerenti alla serie
Materiale su “Utena” presente sul sito:
Altre opere di Chiho Saito presenti sul sito:
- Anastasia Club manga
- Bronze no Tenshi manga
- Chiho Saito Presenta manga
- First Girl manga
- Kanon manga
- La Madonna della Ghirlanda manga
- Marionette manga
- Notturno di Lillà manga
- Valmont: Le relazioni pericolose manga
- Valzer delle Magnolie manga
- Valzer in Bianco manga
- World of S & M manga
Shojo Kakumei Utena è un’opera che si potrebbe definire una favola moderna. La trama è coinvolgente, ricca di sentimenti, misteri, e duelli all’ultimo sangue come nei migliori racconti di cappa e spada. Le ambientazioni ricordano molto quelle di una fiaba; l’istituto Otori è un piccolo regno, dove si trova una arena misteriosa sotto un castello splendente sospeso e capovolto nel cielo. I personaggi sono quelli che si possono trovare nelle fiabe più classiche: il principe, la principessa e la strega. Tuttavia a differenza dello stereotipo classico non troveremo un principe ma una ragazza che vuole diventare un principe. In Utena vengono trattati argomenti (seppur in maniera molto velata) come l’omosessualità, l’incesto, e l’abuso sessuale. A primo acchito sembrerebbe di trovarsi davanti a dei contenuti inadatti al target dell’opera, eppure, questi temi sono loro stessi delle rappresentazioni simboliche di ribellione, di cambiamento, di idealizzazione e di distacco dalla figura adulta e di ricerca della propria identità.
Anthy , ad esempio, ha si un rapporto incestuoso con il fratello, tuttavia non si tratta di un vero e proprio rapporto/abuso sessuale e quindi un atto carnale, ma una forma di controllo mentale che il ragazzo attua su di essa per sfruttare i poteri. Anche il rapporto fra Utena e Anthy è abbastanza complesso e intricato e resterà sempre sul platonico, ma un legame indissolubile e profondo, qualcosa che va oltre il semplice rapporto affettivo. I personaggi vivono con intensità e con forza travolgente i loro cambiamenti, in questo il manga rispecchia molto il periodo dell’adolescenza. La rivoluzione va intesa anche come periodo di crescita e di riconsiderazione del proprio io, dal punto di vista fisico, psichico e soprattutto affettivo.
Non per nulla il profilo psicologico dei personaggi risulta a volte abbastanza enigmatico da rendere criptiche alcuni parti della trama, e di difficile comprensione per chi legge, richiedendo una lettura più attenta. Soprattutto nella parte finale dove tutti i nodi vengono al pettine. Il disegno è caratterizzato da occhi grandi e fisici androgeni, come
buona parte degli shojo manga, tuttavia questo da forse ancora di più l’idea di una certa immaturità fisica dei personaggi in quanto sono nel pieno dell’età dello sviluppo.
In conclusione, trovo che Shojo Kakumei Utena sia un manga che vale la pena sicuramente di leggere, adatto soprattutto per quei romanticoni che sognano il principe azzurro o principesse da salvare, magari in una chiave diversa dallo stereotipo di una fiaba classica.