manga – REAL – di Takehiko Inoue
Scheda a cura di Dana.
SCHEDA
Titolo originale: Real
Titolo internazionale: Real
Autore: Takehiko Inoue
Genere: slice of life, sportivo (basket), psicologico
Target: seinen
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Anno di pubblicazione in Giappone: 2001 – in corso
Casa Editrice giapponese: Shueisha
Volumi: 16 (in corso) – pubblicazione molto lenta e discontinua
Titolo in Italia: Real
Anno di pubblicazione in Italia: 2002 – in corso
Casa Editrice italiana: Planet Manga
al prezzo di euro 5,50 al volume
Volumi: 15 (in corso)
TRAMA
Ambientato nel mondo del basket (come il suo famoso “Slam Dunk“) l’autore però affronta una tematica difficile; l’altra faccia della normalità. Kiyoharu, Tomomi e Hisanobu sono tre ragazzi dal carattere fondamentalmente diverso, ma le cui strade si intrecciano sia nella sventura, sia nella voglia di riscatto.
Quando frequentava il liceo Nomiya aveva avuto un brutto incidente stradale con la moto, in gran parte causato dall’alta velocità con cui andava. Lui si era salvato ma Yasumi, una ragazza che viaggiava con lui, era rimasta paralizzata.
Nomiya vive così da allora nei rimorsi e nei sensi di colpa per cosa ha commesso, e solo l’incontro con due giovani disabili – Kiyoharu, un atleta di basket a cui è stata amputata una gamba, e Tomomi, anche lui vittima di un incidente stradale – lo aiuterà a fare i conti con il passato, ed affrontare il futuro…
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OPERE RELATIVE
Altre opere di Takehiko Inoue presenti sul sito:
- Slam Dunk manga
- Slam Dunk 10 Days After manga
- The First Slam Dunk film d’animazione
– commento di Dana –
Il tratto di Inoue è bello, pulito, simile alla realtà.
Particolari le sue bocche spesso imbronciate, e le fanciulle dall’aria quasi “bovina”.
I volti dei personaggi sono il suo asso nella manica; nel cogliere, nel dare l’espressione ad un volto, dove tutto è in armonia: gli occhi, le sopracciglia, il naso, la bocca.
Come in una foto riusciamo a cogliere perfettamente i sentimenti del personaggio.
Gli sfondi rendono più intensa la scena, il personaggio; sono minuziosamente disegnati in ogni particolare. Peccato siano davvero pochi.
Inoue è riuscito a farmi piacere il basket.
Con molta maestria sa catturare le emozioni dei personaggi, i loro problemi: te li fa sentire vicini.
Le sue trame non sono scontate: tutto si svolge come nella vita reale e non saprai mai cosa succederà da un momento all’altro.
Bello!