manga – KURAGEHIME: LA PRINCIPESSA DELLE MEDUSE – di Akiko Higashimura
Scheda a cura di Glochan
SCHEDA
Titolo originale: Kuragehime – (海月姫)
Traduzione letterale: La principessa delle meduse
Titolo internazionale: Kuragehime
Autrice: Akiko Higashimura
Genere: commedia, moda, otaku, sentimentale, slice of life
Target: josei
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Anno di pubblicazione in Giappone: Ottobre 2008 – Agosto 2017
Casa Editrice giapponese: Kodansha
Volumi: 7 (concluso)
Titolo in Italia: Kuragehime – la principessa delle meduse
Anno di pubblicazione in Italia: 2010 – 2018
Casa Editrice italiana: Star Comics
edizione economica, al prezzo di 4,20 euro al volume
Traduzione: Manuela Capriati
Volumi: 7 (concluso)
TRAMA
Tsukimi Kurashita è una ragazza che fin da piccola è fissata con le meduse, perché con la madre andava sempre all’acquario ad ammirarle. La mamma le diceva che ogni bambina sarebbe diventata una principessa. Sua madre muore e Tsukimi, 19enne, trasferitasi a Tokyo per fare l’illustratrice, non si sente una principessa, anzi! Si veste trasandata, si trascura e ha paura di stare in mezzo alla gente, perché si sente bruttina rispetto alle altre ragazze.
Lei abita in un condominio, l’Amamizukan, dove abitano tutte ragazze come lei, che si fanno chiamare “Amars “(“ama” è il kanji per dire “monaca” e ”ars” è per renderlo un po’ simile ad un gruppo musicale moderno!) otaku, appassionate di tante cose: leggende cinesi, storie boy’s love, treni, bambole… e in questo condominio è tassativamente vietato l’ingresso agli uomini!
Una sera Tsukimi esce di casa e passa vicino al negozio d’animali dove vede una medusa (che poi chiamerà Kurara) che è nella vasca con una medusa che potrebbe ucciderla. Ad un tratto passa da lì una ragazza bellissima riesce ad accordarsi col negoziante per salvare la medusa.
Si scoprirà che in verità, quella bellissima ragazza è…. un ragazzo che si traveste da donna perché non vuole seguire le orme del padre (un politico) ma vuole fare lo stilista di moda!
Questo ragazzo stravolgerà la vita di Tsukimi e della altre amars…
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OPERE RELATIVE
Manga
– Kuragehime Gaiden – Barakura – Bara no Aru Kurashi – spinoff
Anime
– Kuragehime – serie tv
Live Action
– Kuragehime/Princess Jellyfish – film con attori veri
LINK inerenti alla serie
Materiale su “Kuragehime” presente sul sito:
Altre opere di Akiko Higashimura presenti sul sito:
- Disegna! manga
“Kuragehime” è un manga che mi è molto piaciuto e, dopo aver letto l’ultimo numero, sono subito stata colta da un po’ di nostalgia. Non so riuscirò mai a trovare un fumetto simile. Mi mancherà’ tanto!
Partendo da un argomento un po’ inflazionato come gli “otaku” (di vario genere, la stessa protagonista è in fissa di meduse, non di manga/anime/videogiochi) che si chiudono in casa, l’autrice riesce, con un’atmosfera comica, a dipingere la loro realtà’ fatta di bassa autostima e di poca accettazione perchè non nei canoni della società’,; ma allo stesso tempo anche di abitudine e comodità’, perchè buttarsi a capofitto nel mondo reale duro, quando hai il tuo caldo bozzolo?
Mi è piaciuto anche il fatto che la spinta a cambiare le cose non è venuta dall’amore e dal sesso, come in opere simili… ma dal lavoro, i propri sogni e da riflessioni su se stessi e il mondo.
Non è un fumetto privo di difetti; per esempio trovo che la comicità in alcuni occasioni a volte sia troppa (per esempio quando si trattano argomenti più seri) e nel finale mi sembra che sia stata tralasciata qualche questione; eppure sento che vale la pena leggerlo, anche per i disegni originali dell’autrice, e per il nutrito cast di personaggi! Consigliato!
– commento di Glochan –
Io ho trovato questo manga una commedia molto divertente e fresca!
Mi è piaciuto il fatto che le persone descritte possono essere le persone che incontreresti per strada tutti i giorni. Poi non si è mai parlato di una “fissa” delle meduse, di solito nei manga ci sono appassionati di manga e videogames (vedi “comic party” e “otaku club”) o di ufo (come Haruhi Suzumiya), ma mai di meduse…
Tsukimi è tanto carina, soprattutto quando il ragazzo la trucca e le mette un vestitino grazioso.
A me piace tantissimo il tratto di questa autrice, molto fresco anche se non molto originale.
Bello l’uso dei retini, gli sfondi e i dettagli dei vestiti.
I personaggi creano delle situazioni divertenti, ma anche tristi (come i ricordi di Tsukimi riguardo la madre).
Mi piacciono i viaggi mentali di Tsukimi quando si fa i castelli in aria per qualsiasi cosa. Le “zitelle” poi fanno morir dal ridere!
Storia: 10 (forse non è originale, ma è ben fatta)
Disegni: 10 (ho detto prima…)
Grafica: 9 (belle le copertine)
Rilegatura: 9 (mi piace il fatto che i ballon non siano proprio nella rilegatura, o per lo meno non così frequentemente e poi è abbastanza resistente)