manga – IL GIOCATTOLO DEI BAMBINI (Rossana – Kodomo no Omocha) – di Miho Obana
A cura di Changing
SCHEDA
Titolo originale: Kodomo no Omocha
Traduzione letterale: Il Giocattolo dei Bambini
Titolo internazionale: Child’s Toy
Autrice: Miho Obana
Genere: shoujo – comico/drammatico (presenta caratteristiche sia dell’una che dell’altra categoria), sentimentale, musica
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Anno di pubblicazione in Giappone: 1995 – 1999
Casa Editrice giapponese: Shueisha
Volumi: 10 + uno extra (concluso)
Titolo in Italia: Il Giocattolo dei Bambini
Anno di pubblicazione in Italia: 2002
Casa Editrice italiana: Dynit. Disponibile anche la ristampa Big.
Volumi: 10 + uno extra (concluso)
TRAMA
La storia si svolge inizialmente durante il penultimo anno della scuola elementare e si concluderà quando i protagonisti, Akito Hayama e Sana Kurata, dovranno scegliere la loro scuola superiore.
Sana ha iniziato la sua carriera da attrice quando era ancora una bambina per mantenere una promessa fatta alla strampalata madre adottiva quando aveva solo 3 anni, è una ragazza solare e altruista ma un’pò ottusa quando si parla di questioni d’amore.
Akito, un compagno di classe di Sana, è invece l’opposto della protagonista: è il capobanda del gruppo di teppisti della classe di Sana e imedisce il regolare svolgimento delle lezioni; è un ragazzo solitario e con un aria perennemente seria, ma allo stesso tempo esprime molta autorevolezza e ciò gli ha fatto conquistare il rispetto dei ragazzi della sua sezione.
Sana, essendo la più esuberante delle ragazze, tenta ogni giorno e in ogni modo di porre dei freni ad Hayama, il quale se ne sta tutto il giorno seduto a guardare impassibile il caos scatenato dai suoi compagni. Un giorno, Sana decide di rivolgersi a Tsuyoshi, il timido e occhialuto migliore amico di Akito, per cercare di scoprire il punto debole di quest’ultimo. Il ragazzo, decide inizialmente di non rivelarle nulla, nonostante abbia una cotta per lei, ma dopo un episodio di bullismo messo in ato da Akito e gli altri ragazzi ,Tsuyoshi confida a Sana che Hayama soffre di vertigini. Dubito la ragazza propone ad Akito una sfida di bungee jumping, che lei perderà clamorosamente, essendosi dimenticata che anche lei soffre di vertigini.
Poco tempo dopo, Sanachan viene a scoprire che il ragazzo è in possesso di alcune foto che ritraggono i due insegnanti della sua classe in situazioni assai compromettenti. Per tentare di recuperarle Sana segue Akito a casa sua, ed è proprio qui che ella verrà a conoscenza della drammatica situazione della famiglia di Akito: la madre morì dandolo alla luce e i rapporti con il resto della famiglia sono tutt’altro che buoni: la sorella lo scernisce pesantemente e continuamente e il padre rimane ogni sera fuori per lavoro, così Akito è costretto a cenare ogni giorno da solo fuori casa.
Da quel giorno, dopo essere riuscita a recuperare le foto dei professori facendo uno scambio con una foto che ritraeva Hayama in mutande, Sana decide di impegnarsi affinchè la famiglia di Akito ritrovi la serenità e torni unita come una volta, e da quando riuscirà nel suo intento il legame fra i due diventerà sempre più forte, fino a quando il loro ingresso alle medie cambierà radicalmente il loro rapporto.
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CURIOSITA’
– Il personaggio Zenjiro (presente solo nella serie animata) non è inventato, esiste davvero e nella versione originale è doppiato da se stesso.
– Il nome di Babbit, che nella serie animata è un pipistrello bianco, deriva dalla contrazione di “bat” e “rabbit” (rispettivamente “pipistrello” e “coniglio” in inglese).
– Spesso il titolo del manga viene contratto in “Kodocha”.
– Il titolo dell’edizione statunitense dell’anime è “Kodocha: Sana’s Stage” anche se spesso viene tradotto in modo più fedele con “Child’s Toy”.
– Nei titoli di coda della sigla italiana il nome dell’autrice è scritto in modo errato, “Ohana” invece di “Obana”.
OPERE RELATIVE
Manga
– Il giocattolo dei bambini – La villa dell’acqua – extra
– Deep Clear – sequel/spinoff
Anime
– Kodomo no Omocha – serie tv di 102 episodi, trasmessa per la prima volta nel 1996 in Giappone. Trasmessa anche in Italia da Mediaset per la prima volta nel 2000, con il titolo “Rossana” e con notevoli censure.
– O.A.V: Nel 1995, l’anno prima della serie animata, è stato creato uno speciale di mezz’ora sulla serie, che finge come prova della serie tv. Uscito in VHS solo in Giappone.
LINK inerenti alla serie
Materiale su “Il giocattolo dei bambini” presente sul sito:
- Censure subite dall’anime in Italia
- Le Frasi più belle
- Testo della Sigla Italiana
- Testi delle Sigle e Ost Originali
Altre opere di Miho Obana presenti sul sito:
RECENSIONI
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Non si può vedere l’anime e non comprare il manga, perchè dove l’anime si ferma c’è un intero mondo da scoprire, a partire dalla relazione di Heric e Sana. IL manga è di gran lunga meglio dell’anime perchè non esiste la censura, vedi la pura relazione tra i protagonisti senza niente che li ostacola. Penso che sia meraviglioso. Il manga inoltre permette di avere una visione chiara delle problematiche che li affliggono, e quindi dà una maggiore percezione della realtà, in confronto all’anime.
Sono stata contentissima di averlo comprato, il miglior acquisto della mia vita!