manga – FANCY LALA (Mahou no Stage Fancy Lala) – di Rurika Kasuga
A cura di Changing
SCHEDA
Titolo originale: Mahou no Stage Fancy Lala
Traduzione letterale: Il palcoscenico della magia Fancy Lala
Titolo internazionale: Fancy Lala
Autrice: Rurika Kasuga
Genere: shoujo
Rating: adatto a tutti
Anno di pubblicazione in Giappone: 1998
Casa Editrice giapponese: Shueisha
Tratto: Il manga è ispirato (e non il contrario, come spesso accade) all’omonimo anime “Fancy Lala“.
Volumi: 2 (concluso)
Titolo in Italia: Fancy Lala
Anno di pubblicazione in Italia: 2001
Casa Editrice italiana: Pubblicato in 4 volumi (ogni numero è circa la metà di uno originale giapponese) dalla Planet Manga; a € 2.00 al numero.
Volumi: 4 (concluso)
TRAMA
Miho è una bambina che frequenta la terza elementare, ma un giorno, tornando da scuola fa la conoscenza di Pigu e Mogu, due folletti che provendono dalmondo della “Memoria del tempo”.
In cambio di ospitalità, Pigu e Mogu fanno in modo che la piccola Miho possa realizzare il suo sogno, grazie alla loro magia Miho può diventare una bellissima quindicenne ogni volta che vuole, avedo così l’occasione di conoscere il suo idolo: Hiroya Aikawa.
Miho riesce ad entrare nel mondo dello spettacolo sotto il nome di “Lala”, ma susciterà sin da subito l’antiparia di Miki Yumeno, innamorata anche lei di Hiroya.
La carriera di Miho procede a gonfie vele, ma usare troppo la magia nuocerà a Pigu e Mogu…
IMMAGINI clicca per ingrandire
LINK opere collegate al manga
Materiale su “Fancy Lala” presente sul sito:
– Fancy Lala serie tv, anime
– Render
– Sigla italiana anime
COMMENTI
Hai letto questo manga e vuoi recensirlo, consigliarlo o sconsigliarlo agli altri utenti del sito? Basta solo che scrivi un Commento qua sotto!
Il classico Maho Shojo su tutti gli aspetti, che ricorda molto Candy Candye; infatti “Fancy Lala” è la quinta maghetta dello studio “Pierrot”, che avrebbe dovuto prendere forma 10 anni prima per chiudere il cerchio delle cosiddette “Pierrot magical girls series”.
La trama è molto leggera e scorrevole, anche se non particolarmente originale, consigliato agli amanti de “L’incantevole Creamy” e affini.
Il manga è inoltre ricco di piccole storie autoconclusive davvero carine e divertenti!