manga – ELFEN LIED – di Lynn Okamoto
A cura di Dana
SCHEDA
Titolo originale: Elfen Lied
Traduzione e Significato: il titolo, che tradotto sarebbe “canzone elfica” o “canzone degli elfi”, è preso da una triste canzone tedesca di Eduard Mörike.
Titolo internazionale: Elfen Lied
Autore: Lynn Okamoto
Genere: seinen, drammatico, horror
Rating: consigliato ad un pubblico adulto e non facilmente impressionabile, contiene scene non adatte a persone sensibili
Anno di pubblicazione in Giappone: 2002 – 2005
Casa Editrice giapponese: Shueisha
Volumi: 12 (concluso)
Titolo in Italia: Elfen Lied
Anno di pubblicazione in Italia: 2012
Casa Editrice italiana: Planet Manga
Edizione: 13×18, B., 234 pp., b/n e col., con sovraccoperta, prezzo: € 6,50
Volumi: 12 (concluso)
TRAMA
Kouta e Yuka, mentre passeggiano sulla spiaggia, trovano una ragazza nuda, dai lunghi capelli rossi, ferita e che vaga con aria smarrita.
E’ Lucy, il capostipite di una nuova specie di esseri umani, scappata da un misterioso laboratorio militare dove per anni ha subito i più terribili esperimenti.
La ragazza sembra aver perso la memoria e la parola, e così Kouta decide di soccorrerla e portarla a casa sua, ribattezzandola con il nome “Nyuu”.
Ma di certo i militari del laboratorio la stanno cercando… Senza contare che Lucy/Nyuu non è affatto una creatura buona e indifesa…
IMMAGINI clicca per ingrandire
OPERE RELATIVE
Anime
– Elfen Lied – serie tv
LINK inerenti alla serie
Materiale su “Elfen Lied” presente sul sito:
Altre opere di Lynn Okamoto presenti sul sito:
- Brynhildr dell’oscurità manga
RECENSIONI
– Hai letto questa opera e vuoi recensirla, consigliarla o sconsigliarla agli altri utenti del sito? Basta solo che scrivi un Commento qua sotto! – Oppure leggi i Pareri all’opera dati dagli altri visitatori del sito, sempre qua sotto! – Puoi anche discuterne sul nostro Forum.
– Commento di DANA –
CHARACTER DESIGN
Lo stile del disegno non è, per i miei gusti, tra i migliori.
Uso eccessivo di visi dalle forme spigolose, occhi immensi (che contrastano terribilmente con l’età adulta dei protagonisti e la drammaticità della trama), e volti un po’ troppo simili tra di loro.
Al contrario i disegni a corpo intero sono molto ben fatti, accurati; questo escludendo lo stereotipo delle tette a palloncino, ma si sa… piacciono!
Pochi, ma molto accurati, i fondali.
COMMENTO
Il manga, che funge poi da base all’anime, conserva intatta la trama, pur fornendo maggiori informazioni sulla storia che sta alla base di tutto: la nascita di una nuova specie di umani “perfetti”.
Molto ben sviluppati i caratteri dei protagonisti, personaggi a tutto tondo e diversi l’un dall’altro.
Peccato solo per i disegni che, come già scritto, non sono il massimo.
Non ho ancora idea di come finisca il manga (spero in modo meno frettoloso rispetto all’anime) dato che non ho ancora finito di leggerlo, ma la reputo già un’opera abbastanza interessante.
Per i temi trattati, si tratta di un fumetto certamente creato per un pubblico adulto.
Il mio consiglio? Guardate sia il manga che l’anime, è necessario averli entrambi per apprezzare quest’opera.