manga – DRAGON QUEST (I Cavalieri del Drago – Dai: La Grande Avventura) – di Riku Sanjo e Koji Inada

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Scheda a cura di Wizard09.

SCHEDA

Titolo originale: Dragon Quest – Dai no daiboken
Traduzione letterale: Dragon Quest – La grande avventura di Dai
Titolo internazionale: Dragon Quest – Dai’s Great Adventure
Autore: Riku Sanjo (storia) – Koji Inada (disegni), con la partecipazione di Yuji Horii (ideatore della saga di Dragon Quest)
Genere: azione, avventura, fantasy
Target: shounen
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Anno di pubblicazione in Giappone: dal 1989 al 1996
Casa Editrice giapponese: Shueisha
Tratto: ispirato alla saga di videogiochi “Dragon Quest”
Volumi: 37 (completa) – ristampato poi nel corso degli anni con un numero variabile di volumi

Titolo in Italia: Dai: La grande avventura
Anno, Casa Editrice italiana e Volumi: Star Comics
– Pubblicato sulla testata Dragon, 54 volumi (un po’ più piccoli degli originali giapponesi) dal Novembre 1997 a Maggio 2002. Serie conclusa.
– Pubblicato su Zero, dal Novembre 2002. La ristampa in formato originale (37 volumi) è stata interrotta dopo i primi 7.
– Nel 2021 esce la ristampa “The adventure of Dai. Dragon quest”, edizione a € 9,00, formato grande con sovraccoperta (in corso di pubblicazione)

TRAMA

Dai è un ragazzino che vive sull’isola di Delmulin conosciuta con il nome di isola dei mostri. Da neonato fu abbandonato sull’isola e di lui si prese cura il mostro Kimendoshi Brass che lo allevó come suo nipote e sogna per lui un futuro di grande mago, ma il ragazzo sogna di diventare uno Yusha (prode guerriero) come quello che 15 anni prima sconfisse Satana e riportò la pace.
Le sue avventure cominciano il giorno dove una banda di falsi prodi guerrieri tenta di rapire il piccolo amico di Dai , Gome il raro golden metal slime. Dai riesce a sconfiggerli dimostrando un coraggio e una forza straordinari. Successivamente salva la principessa Leona di Papunica da sue due servitori che hanno attentato alla sua vita. In questa occasione sulla fronte di Dai appare un emblema a forma del muso di un drago che lo rende potentissimo e capace di pronunciare formule magiche di alto livello. La principessa quindi invia il precettore Aban sull’isola per addestrare il ragazzo affinché diventi un prode guerriero. Dai quindi comincerà l’addestramento insieme all’apprendista mago Pop un ragazzo debole e codardo allievo anch’esso del precettore.
Tuttavia Satana Hadler è resuscitato grazie al potere del Grande Satana Baan, ed ora è tornato per conquistare il mondo e il suo primo scopo è uccidere il prode guerriero che lo sconfisse, Aban! Il maestro muore nel tentativo di proteggere i suoi allievi suicidandosi con Hadler ma il demone sopravvive. La forza misteriosa di Dai emerge nuovamente e ferisce Hadler mettendolo in fuga. Comincia cosí la grande avventura di Dai che lo vedrà contrapporsi ad Hadler, al suo Signore e all’esercito demoniaco per onorare la memoria del maestro e salvare il mondo.

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CURIOSITÀ

Come ogni buona avventura fantasy, non mancano di certo le magie. Gli incantesimi sono ovviamente quelli del videogioco Dragon Quest.

Spoiler title
Formule del fuoco – Mera:
Mera (livello1) : si manifesta come una palla di fuoco.
Merami (livello2): si manifesta come una vampa.
Merazoma (livello3): si manifesta come una fiammata che avvolge il bersaglio bruciandolo.
La Mera di un esponente della famiglia demoniaca è diversa, poiché utilizzano la fiamma degli inferi che brucia i nemici fino a che non sono completamente cenere e consumano persino le loro anime.
Finger Flare Bombs: formula speciale che permette di sparare 5 Merazoma in un colpo, tuttavia consuma molta energia magica e lo sforzo grava pesantemente sul fisico del mago accorciando la sua vita.
Kaiser Phoenix: Una Merazoma dal grande potere che prende la forma di una gigantesca fenice che assale e brucia i nemici. Formula esclusiva del Satana Baan.
Formule del gelo – Hyado:
Hyado (livello1): si manifesta come un raggio di energia congelante.
Hyadarko (livello2): si manifesta come un’onda di energia congelante.
Hyadain (livello3): si manifesta come la hyadarko ma piú potente.
Mahyado (livello4): si manifesta come una tempesta congelante con acuminate stalattiti di ghiaccio.
Formula del raggio – Gira:
Gira (livello1): si manifesta come un sottile raggio di intenso calore , i maghi piú abili lo usano per trapassare ripetutamente i nemici concentrandone il calore piuttosto che bruciarli.
Vegirama (livello2): si manifesta come un potente fascio di energia sparato dal pugno.
Vegiragon (livello3): si manifesta come un’enorme onda di energia dall’elevato calore .
A differenza di Mera, Gira utilizza l’elevato calore dell’energia non della fiamma.
Formula dell’esplosione – Io:
Io (livello1): si manifesta come una esplosione che avviene imponendo le mani sui nemici.
Iora (livello2): si manifesta come una sfera di energia esplosiva.
Ionazun (livello3): si manifesta come una potente onda energetica esplosiva.
Formula del vuoto – Bagui:
Bagui (livello1): si manifesta come una raffica di vento che taglia i nemici con le lame generate dai vuoti d’aria.
Bagui cross (livello2): si manifesta come una grande croce di vuoti d’aria che squarcia il nemico.
Formula del fulmine – Raiden:
Raidein: si manifesta come un fulmine che cade sull’avvarsario.
Gigadein: si manifesta come il Raidein ma molto piú potente.
Questo genere di formula è esclusiva dei Prodi Guerrieri, per i meno esperti è possibile usare Raidein a patto che si siano convocate le nuvole temporalesche con la formula Ranalion.
Finora sono i Cavalieri del Drago gli unici a essere riusciti a utilizzare la Gigadein.
Formula di guarigione – Hoimi:
Hoimi (livello1): toccando il ferito è possibile, agendo sul metabolismo della persona, curare le ferite meno gravi e superficiali
Behoimi (livello2): piú potente di Hoimi, cura le ferite piú gravi e ristora il fisico.
Behoma (livello3): permette di curare le ferite gravissime e ristora completamente il fisico.
Usate in modo eccessivo le formule di guarigione portano alla distruzione cellulare e quindi il corpo alla disintegrazione. La formula di guarigione eccessiva prende il nome di Mahoimi.

Formula di disintossicazione – Kyari:
Kyari (livello1): distrugge le tossine dei veleni annullandone gli effetti
Kyaric (livello2): cura gli avvelenamenti piú gravi e complicati inoltre sana anche le ferite e i danni causati dal veleno.
Formula di trasformazione – Moshas:
Permette di assumere altre sembianze o farle assumere a un’altra persona.
Formula della trasformazione in drago – Dragoram:
permette di assumere le sembianze di un drago.
Formula dell’immolazione – Megante:
Utilizzando la propria energia vitale si è in grado di ghermire l’avversario e colpirlo con una potente esplosione. Raramente il corpo dell’utilizzatore rimane integro in quanto spesso e volentieri la potenza della Megante lo riduce in cenere.
Formula della trasformazione in acciaio – Astron:
Trasforma gli alleati in statue d’acciaio per un determinato tempo per proteggerli da attacchi e/o incantesimi.
Formula della barriera energetica – Hubana:
Il mago crea attorno a se una barriera magica per proteggersi dagli incantesimi.
Formula di trasporto– Lura:
Lura: permette di teletrasportarsi , da solo o con i compagni, in un luogo conosciuto o raggiungibile dal campo visivo.
Tobelura: permette di galleggiare in aria e di volare.
Rarilura: permette di inseguire una persona. Una polvere ottenuta dall’erba Rarimoon è un ottimo segnalatore e permette di sfruttare al meglio questa formula se applicata sul bersaglio.
Formula di resurrezione – Zaolar:
Zaolar (livello1): pregando Dio è possibile in certi casi riportare in vita un morto, anche per i Chierici piú esperti è difficile eseguire una resurrezione in quanto funziona nel migliore dei casi 2 volte su 3.
Zaolik (livello 2): piú potente della Zaolar, inoltre risana completamente il corpo della persona resuscitata.
I Chierici sono in grado di usare Zaolar per tornare in vita dopo aver usato la formula dell’immolazione, sempre che il corpo non sia stato ridotto in cenere.
Formula che evoca la morte – Zaraki:
Si manifesta come una voce che ti invita ad abbandonare la tua anima e morire. L’unico modo per scampare è avere una volontà sufficientemente forte da non ascoltare e resistere alle parole della morte. Formula esclusiva degli stregoni della famiglia demoniaca.
Formula che sconvolge l’anima – Madepani:
La persona colpita da questa magie è sconvolta da allucinazioni terrificanti, facendola letteralmente impazzire. Formula esclusiva degli stregoni della famiglia demoniaca.
Formula che inibisce la forza magica – Mahotoon:
Le onde sonore prodotte dalla formula stordiscono il nemico e ne inibiscono il potere magico impedendogli di usare la magia. Formula tipica dei Gargoyle e della famiglia demoniaca.
Formula della pressione – Betan:
Aumenta in modo esponenziale la gravità nella zona sul quale si trovano i nemici schiacciandoli.
Formula concentrata – Mahopholus:
Permette, ricevendo su di se formule del medesimo genere , di concentrarle in un’unica e potentissima formula.
Formula di estinzione – Medroa:
Il raggio della Medroa è in grado di estinguere qualsiasi tipo di materiale o formula. L’unica eccezione è la formula Mahokanta, la sola in grado di contrastarla.
Medroa nasce utilizzando contemporaneamente la formula Mera e la formula Hyado in ugual potenza, inoltre i maghi devono essere in grado di esercitare perfettamente tutti i livelli di entrambe.
Formula del riflesso – Mahokanta:
Genera una barriera a specchio in grado di riflettere le formule verso il mittente, nessuna eccezione.
Formula dell’ipnosi – Lahiro:
Lahiro (livello1) : permette di ipnotizzare l’avversario.
Lahiroma (livello2) : come Lahiro ma piú potente.
Formula delle Illusioni – Manusa:
Genera una nebbia che crea delle immagine illusorie disorientando chi si trova all’interno.
Formula del clima – Rana:
Rana: attua dei cambiamenti climatici atmosferici.
Ranalion: chiama a se le nuvole temporalesche.
Ranaluta: inverte il giorno con la notte.
Formula che confina la malvagità – Mahokatol:
Tracciando un cerchio magico è possibile creare un accampamento (delimitato dal cerchio stesso) che respinge le forze malefiche e chi si trova all’interno viene liberato dalle influenze negative e purificato.
Formula che distrugge le barriere – Tramana:
Distrugge gli accampamenti e le barriere di energia demoniaca tenebrosa.
Formula che apre gli antri – Abacam:
Permette l’apertura di porte sigillate o protette da incantesimi.
Formula della fuga dai labirinti – Relamit:
Permette di trovare le vie di uscita da labirinti e dedali intricati.
Formula che estingue le malvagità – Minakatol:
Questa formula annienta completamente le forze malefiche. Per essere usata deve essere tracciato un cerchio magico le cui punte della stella al suo interno siano rappresentate da 5 esseri viventi appartenenti alla luce con ogni uno un principio quali: Giustizia, Affetto, Mordente, Coraggio e Purezza (quest’ultima non è stata chiaramente definita si tratta di una ipotesi di Leona)..
Formula dei Cavalieri del Drago – Doraura:
Consente di concentrare e comprimere nelle mani l’aura dragonica e spararla. Gli effetti sono simili a quelli di una Ionazun ma di una potenza e di una distruttività decisamente di molto superiori. I Cavalieri del Drago la possono usare solo nella loro forma di Ryumajin ed é di loro esclusivo utilizzo.
Formula del confine sacro del ghiaccio e della fiamma – Hyoen kekkai juho:
Crea un accampamento magico generato da una torre di fuoco e una di ghiaccio dalle formule mera e hyado. Chiunque si trovi al suo interno vede le sue capacità magiche, fisiche , combattive, drasticamente ridotte. Viene anche chiamata formula proibita poiché fra i maghi vige la regola che chi la utilizzi venga subito bandito.
Questa formula puó anche dare vita ad oggetti inanimati.
Formula del tempo congelato:
È una formula antichissima di cui pochi conoscono l’esistenza. Questo incantesimo puó essere pronunciato solo durante una eclisse di sole che avviene ogni 100 anni. L’utilizzatore “congela” il bersaglio nel tempo. Vista l’enorme complessità e energia che consuma la formula, anche l’utilizzatore rimane vittima dell’incantesimo, inoltre la durata dell’incantesimo e limitata (quando la utilizzò Aban durò un anno). Sembra che il Satana Baan sia l’unico in grado di usarla perfettamente.

OPERE RELATIVE

“Dragon Quest” è una grande saga che ha avuto più capitoli, non sempre collegati tra loro. Nasce come videogioco, a cui poi sono stati tratti manga, romanzi, anime.

Manga
Dragon Quest: L’Emblema di Roto

Anime
Dragon Quest: I Cavalieri del Drago – serie tv
– Dragon Quest: Dai no Daiboken Movie – film d’animazione
– Dragon Quest Retsuden: Roto no Monsho – serie tv
– Dragon Quest Retsuden: Roto no Monsho Movie – film d’animazione
– Dragon Quest: Dai no Daiboken Buchiya bure!! Shinsei Rokudai Shoguo – film d’animazione
– Dragon Quest: Dai no Daiboken Tachiagare!! Aban no Shito – film d’animazione

Videogiochi
– Dragon Quest
– Dragon Quest II: Pantheon di spiriti maligni
– Dragon Quest III: E così entrò nella leggenda…
– Dragon Quest IV: Le cronache dei prescelti
– Dragon Quest V: La sposa del destino
– Dragon Quest VI: Nel Regno dei Sogni
– Dragon Quest VII: Frammenti di un mondo dimenticato
– Dragon Quest VIII: L’odissea del re maledetto 2004
– Dragon Quest IX: Le sentinelle del cielo
– Dragon Quest X
– Dragon Quest XI: Echi di un’era perduta

LINK inerenti alla serie

Materiale su “Dragon Quest” presente nel sito:

Altri manga di Riku Sanjo e Koji Inada recensiti da questo sito:

RECENSIONI

2 Commenti
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Laplace Demon
Staff
Chunin
11 anni fa

Uno degli innumerevoli manga basati sulla saga videoludica di Dragon Quest, che, oltre a vantare innumerevoli videogiochi, comprende altrettanti manga e/o anime. Ideato da Akira Toriyama(i personaggi almeno), mentre storia e disegni sono eseguiti dal suo Studio Bird o BirdStudio che dir si voglia. Dunque… i signori hanno creato un manga molto interessante. Essendo uno shonen è chiaramente stracolmo di combattimenti, ma non mancano anche siparietti divertenti e anche un pizzico di romanticismo che non guasta mai ( avvertenza agli/lle inguaribili romanticoni/ne: non aspettatevi di vedere baci). La storia, oltre ad essere molto, ma non troppo, fantasy fa anche molto videogame: c’è il guerriero impavido e coraggioso (Dai), il mago (Pop) il chierico (sarebbe più corretto dire la chierica e per giunta guerriera) (Maam) e, dulcis in fundo pure la principessa di turno da salvare (almeno in alcune occasioni è così). Inoltre è tutta una grande storia. Mi spiego: Dragon Ball può essere diviso in saghe: c’è la saga di Piccolo, la saga di Cell, la saga di Freezer… invece qua il nemico è uno solo ed è il capo di un enorme esercito demoniaco. Quindi è tutta incentrata sulla lotta contro il Grande Satana Baan e i suoi 6 comandanti d’armata. È un manga che scorre piacevolmente, il disegno è molto buono, anche se diventa veramente ottimo solo dal ventesimo numero, e lo consiglierei a tutti coloro che vogliono leggere qualcosa di diverso dai soliti manga. Ha solo la pecca, non trascurabile, di risultare noioso in certi frangenti, però vale la pena dargli almeno uno sguardo onde evitare di guardare l’inutile anime (chi l’ha fatto si cosparga il capo di cenere. Io l’ho fatto un sacco di volte), ma almeno ne approfitta a leggere pure il manga pigliando due piccioni con una fava.

Wizard09
Jonin
12 anni fa

Fumetto che si ispira alla famosa serie di videogiochi. “Dai no daiboken” si presenta proprio come la classica avventura da gioco di ruolo. Una trama di per se semplice che ricrea l’atmosfera fantasy tipica del genere: guerrieri, maghi, mostri da sconfiggere e principesse da salvare.
La storia puó risultare quindi abbastanza scontata e in alcuni punti perderà di tono, tuttavia peró i colpi di scena che ci accompagneranno fino alle ultime battute del manga sapranno ridare una spinta alla storia fino a quel momento magari noiosa o fin troppo ovvia. Una nota positiva di questo manga è sicuramente il fatto che fino alla fine non saprai mai quali imprevisti possano accadere (e ce ne sono parecchi!).

Il disegno all’inizio ha un tratto semplice e, diciamocelo, non molto bello, ma col passare dei volumi si notano dei miglioramenti fino ad arrivare a un tratto pulito e preciso, anche se confesso lo stile di quest’opera è fra quelli che mi piacciono di meno. Le donne sono molto tondeggianti e fin troppo formose e gli uomini squadrati; a volte non ci siamo nemmeno con le proporzioni, basti pensare che in certe scene i piedi dei protagonisti sembrano calzare stivali numero 50 tanto sono lunghi.

Nel manga sono comprese delle schede dei personaggi dove viene indicato l’equipaggiamento e le loro capacità e delle schede analitiche dei delle formule magiche e delle tecniche dei personaggi.

Riguardo ai protagonisti, a parer mio il personaggio di Dai è scontatissimo e se devo essere onesto diverrà praticamente insopportabile sia negli atteggiamenti che nelle parole con l’avanzare delle vicende. Trovo invece un personaggio molto interessante Pop invece che fa un percorso diverso da quello del protagonista. Il ragazzo inizialmente è un pusillanime, meschino e gretto (e diciamolo un po’maniaco), capace di abbandonare i compagni nei momenti di maggiore difficoltà o infierire sui nemici alla sua portata. Sarà Maam a cambiarlo mettendolo di fronte a se stesso durante la battaglia con Crocodyne, da questo momento in poi, Pop sarà il personaggio dopo Dai ad evolvere non solo come forza ma anche come carattere diventando un mago di primo ordine , maturo e responsabile soprattutto nei casi disperati manifesterà una forza d’animo e un’astuzia fuori dal comune. Come dire, Pop è sicuramente il mio personaggio preferito e anche quello piú umano e normale fra tutti i suoi compagni. Un personaggio con cui ci si puó facilmente confrontare in quanto rispecchia un po’ le insicurezze e le paure che tutti abbiamo e come possiamo trovare il coraggio di affrontarle.

Pur essendo un manga di nicchia e non particolarmente eccezionale io trovo che sia sicuramente un prodootto godibile se amate le atmosfere fantasy e le avventure non troppo impegnative. “La grande avventura di Dai” è sicuramente il manga che fa per voi. Peccato per l’edizione italiana che a un certo punto perde molto di qualità nell’adattamento rendendo privi di senso alcuni dialoghi e soprattutto fra un volume e l’altro i nomi dei personaggi vengono adattati in modo differente (Rachard diventa Larhalt e Ron Berg diventa Lon Berk per poi ritornare al nome di prima).

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