manga – ANGEL SANCTUARY (Tenshi Kinryouku) – di Kaori Yuki
A cura di Marichan
SCHEDA
Titolo originale: Tenshi Kinryouku – (天使禁猟)
Traduzione letterale: Il Santuario Proibito degli Angeli
Titolo internazionale: Angel Sanctuary
Autrice: Kaori Yuki
Genere: drammatico, mistero, sentimentale, soprannaturale
Target: shoujo
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Anno di pubblicazione in Giappone: 1995 – 2001
Casa Editrice giapponese: Hakusensha
Volumi: 20 (concluso)
Titolo in Italia: Angel Sanctuary
Traduzione: Keiko Ichiguchi e Stefania Zamagni
Anno di pubblicazione in Italia: 2001 (1° edizione) – 2008 (2° edizione)
Casa Editrice italiana e Volumi:
– Prima edizione della Planet Manga: versione più piccola (per pagine) dell’originale, composta da 26 volumi (conclusa) a 4 euro al volume.
– Ristampato del 2008 in edizione speciale Gold, sempre dalla Planet Manga, con volumi uguali all’originale per pagine (20 totali) con sovracopertina.
TRAMA
Setsuna Mudo esternamente è un ragazzo di 16 anni come altri: frequenta il liceo, i genitori sono separati e vive col padre (che praticamente non è mai a casa), e ha degli amici, tra cui spicca il senpai (parola che indica un compagno di scuola più grande) Sakuya Kira. Setsuna nasconde però due inquietanti segreti, non certo comuni con gli altri suoi coetanei.
Il primo è di provare amore verso la sorella minore Sara, che vive invece con la madre. La consapevolezza di provare un amore illecito è una fonte di grande ansia e tristezza per Setsuna.
Il secondo segreto, di cui il ragazzo è ancora inconsapevole (ma non lo rimarrà per molto) è di essere la reincarnazione dell’angelo femminile Alexiel, creatura dagli enormi poteri ma decaduta, condannata per la sua ribellione a Dio ad aver il corpo rinchiuso in un cristallo e l’anima costretta a rinascere ciclicamente nel corpo d’esseri umani, tutti destinati a vivere un amore e una fine tragica…
Due demoni, che abitano nel livello più alto dell’Inferno, nel Gehenna, Cry e Arakune, si mettono sulle tracce di Setsuna. La fine del mondo è vicina, e loro vorrebbero risvegliare i poteri di Alexiel per averla al loro fianco nella battaglia che stanno per scatenare contro gli angeli e il Paradiso.
Regno che, in realtà, è già nel caos, a causa d’accese lotte politiche. Catan, angelo cherubino, per arginare questa specie di guerra civile, fa rinascere l’angelo Rosiel, fratello di Alexiel, da lei sconfitto secoli prima e rinchiuso nella terra. La speranza di Catan è che Rosiel, angelo potentissimo, porti la calma nel Paradiso. Ma Rosiel si rivela più preoccupato a cercare e vendicarsi della sorella…
La battaglia finale stà per iniziare… chi vincerà? E, soprattutto, riusciranno Setsuna e Sara ad essere mai felici assieme?
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OPERE RELATIVE
Anime
– Angel Sanctuary – riserva di caccia agli angeli – Oav composto da 3 episodi, che riprendono solo l’inizio del manga
LINK inerenti alla serie
Materiale su “Angel Sanctuary” presente sul sito:
Altre opere di Kaori Yuki presenti sul sito:
- Fairy Cube manga
- Favole Crudeli manga
- God Child (saga) manga
- Il club dei vampiri – Blood Hound manga
- Il Ragazzo della Porta Accanto manga
“Angel Sanctuary” arrivò per la prima volta in Italia nel 2001, e fu una vera sorpresa per molti. Ben pochi immaginavo (in Italia, ovviamente) che uno “shoujo”, cioè un “manga per ragazze”, potesse offrire trame intricate, momenti molto forti, argomenti assai scottanti, e qualcosa di più della commedia scolastica con personaggi dagli enormi occhioni con teneri primi amori. Scatenò le più accese discussioni tra i lettori, c’è chi lo amò alla follia, e c’è chi invece lo odià tantissimo; ricordo ancora adesso di quanto fece parlare di sè.
Bisogna dire che la Planet Manga di allora ebbe un gran coraggio a proporre un manga così “dark” in un mercato come era il nostro, di questo bisogna dargliene sicuramente atto. Sono convinta che molte opere successive non sarebbero arrivate nel nostro paese senza che “Angel Sanctuary” con il suo successo (ricordo che gli albi esaurirono nel giro di pochissimo tempo) avesse fatto da apripista, e che il mercato degli shoujo in Italia non sia stato più lo stesso dopo la pubblicazione di questo manga.
Attualmente le cose sono molto cambiate, eppure sono convinta che questo manga meriti ancora di essere letto.
Non si tratta però di un opera adatta a tutti: come già scritto ha dei momenti molto forti, una trama davvero tragica, inoltre abbiamo un amore illecito tra due fratelli, senza contare i moltissimi riferimenti alla religione rivisti dall’autrice (non si tratta però di un opera con intenti denigratori o “blasfemi”, sia ben chiaro); perciò non adatto ad un pubblico troppo sensibile o impressionabile.
La trama è davvero molto intricata, tanto che in alcuni punti appare incomprensibile (consigliata una seconda lettura, alcuni eventi si comprendono meglio sapendo già il finale, anche se non tutti!); inoltre appaiono sulla scena decine e decine di personaggi con la propria storia e relazioni, e con tanti colpi di scena. Purtroppo però a volte l’autrice si perde davvero troppo dietro a particolari e a personaggi secondari, tanto da far perdere l’orientamento al lettore.
I disegni della Yuki sono molto belli, anche se seguono l’andamento della trama: a volte ci sono delle vignette talmente ricche di particolari da perdersi e non capire bene cosa sta succendendo, eppure da una parte si rimane incantati dal suo tratto non convenzionale, che con la sua ricchezza catapulta proprio nel mondo designato dal fumetto.
Non si tratta di un manga perfetto, e forse adesso non fa lo stesso grande impatto che fece ai lettori della sua prima pubblicazione, ma se vi ispira cosa ho scritto finora, vi consiglio di provare almeno i primi numeri.