manga – SAINT SEIYA EPISODE ZERO – di Masami Kurumada

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A cura di Wizard09

SCHEDA

Titolo originale: Saint Seiya Episode Zero
Traduzione letterale: Saint Seiya Episode Zero
Autore: Masami Kurumada
Genere: shounen – azione, combattimenti, fantasy, mito
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Casa Editrice giapponese: Akita Shonen
Pubblicazione in Giappone: miniserie in tre capitoli pubblicati si Champion Red a cavallo fra il 2017 e il 2018 (conclusa)
Spinoff de “I Cavalieri dello Zodiaco – Saint Seiya“.

In Italia: inedito

TRAMA

Atena è rinata al Santuario e il Sacerdote Sion, insieme ai giovani Gold Saint, si radunano attorno alla bambina. Il ritorno della dea significa che una nuova guerra sacra è imminente e bisogna scegliere un successore per il pontefice ormai vecchio.
Shura del Capricorno propone Saga dei Gemelli e Aiolos del Sagittario come papabili alla carica.
Comincia così la storia di Aiolos e di come salvò Atena a prezzo della sua stessa vita, dando inizio alla storia che tutti conosciamo.

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OPERE RELATIVE

Manga
I Cavalieri dello Zodiaco – Saint Seiya opera capostipite
I Cavalieri dello Zodiaco: The Lost Canvas – Il mito di Ade
I Cavalieri dello zodiaco: The Lost Canvas – Il Mito di Ade Extra 
I Cavalieri dello Zodiaco: Episode G
Saint Seiya Origin

Serie tv, anime
I Cavaliero dello Zodiaco – Saint Seiya – opera capostipite
Saint Seiya Omega
Saint Seiya: Knights of the Zodiac serie web

Film d’animazione
I Cavalieri dello Zodiaco: La dea della discordia
I Cavalieri dello Zodiaco: L’ardente scontro degli dei
I Cavalieri dello Zodiaco: La leggenda dei guerrieri scarlatti
I Cavalieri dello Zodiaco: L’ultima battaglia
I Cavalieri dello Zodiaco: La leggenda del santuario

Oav/Special, anime
Serie Hades
1- I Cavalieri dello Zodiaco: Hades Chapter – Sanctuary
2- I Cavalieri dello Zodiaco: Hades Chapter – Inferno
3- I Cavalieri dello Zodiaco: Hades Chapter – Elisio
Altri
I Cavalieri dello Zodiaco: The Lost Canvas serie di oav

Videogames
I Vecchi Videogiochi
I Cavalieri dello Zodiaco: Hades
I Cavalieri dello Zodiaco: Il Santuario
Saint Seiya: Brave Soldiers
Saint Seiya: Soldiers’ Soul

LINK inerenti alla serie

Materiale su “I Cavalieri dello Zodiaco/ Saint Seiya” presenti sul sito:

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Wizard09
Jonin
5 anni fa

Fata fantasia non fa capolino molto spesso in casa Kurumada vero?! Voglio dire, questa storia era davvero necessaria? Bene o male gli eventi della fuga di Aiolos e del salvataggio di Atena venivano raccontate già nel manga e nell’anime. Nessuno ha mai chiesto spiegazioni in merito o approfondimenti anzi, l’autore aveva complicato ulteriormente la cosa già allora, inserendo la figura di Shura come sicario durante fuga del cavaliere del Sagittario. Ma questa volta Kurumada ha fatto di meglio: decidendo di approfondire questa storia ha generato più buchi di un emmenthal. Quali?
Innanzitutto vengono mostrati i gold già con l’armatura e di età compresa fra i 7 e i 10 anni, mentre Saga ne ha 15 ed Aiolos 14. Una cosa assurda, senza contare che ci viene spiegato che ci vogliono almeno 6 anni per diventare un bronze saint. Questo accadeva anche nella storia originale, appunto per questo Sion aveva convocato solo i Gold Saint di Gemelli e Sagittario perché gli altri erano troppo giovani! Quindi l’intervento di Shura, qui cosí amico del protagonista da adularlo e tesserne le lodi, non serve a un benemerito cavolo. Sempre nel manga originale, era già stato deciso che sarebbe stato Aiolos il prossimo pontefice e fu proprio questa scelta a scatenare il male in Saga, poiché era effettivamente superiore su molti aspetti al collega. In pratica il motore fu l’invidia.
Qui Saga è già cosciente del suo alter ego malvagio e nonostante abbia paura di se stesso non si ritira dalla candidatura, addirittura Aiolos gli offre lo scettro del comando su un piatto d’argento. Comunque, gli eventi seguono il loro corso e il nostro protagonista deve fuggire dal Santuario e ad ostacolarlo ci sono Cardinale dei Pesci, Izo del Capricorno e Death Toll del Cancro. Tranquilli, non mi sono rincitrullito, la colpa è di chi ha caratterizzato i Gold Saint come i loro predecessori di Next Dimension, dotandoli pure degli stessi colpi.
Ma poi mi chiedo come mai nessuno si faccia delle domande. Sappiamo che la parola del Sacerdote è legge, ma perché un valoroso guerriero dovrebbe fuggire con una neonata divina in braccio? Non passa il dubbio che sia accaduto qualcosa di grave?
Finalmente appare la tecnica segreta del Sagittario, che altri non è che un escamotage narrativo assurdo: la Shadow Arrow. Lanciando una delle frecce del cloth (le portava in tasca?) e trafiggendo l’ombra dell’avversario è in grado di paralizzarlo. Perché Aiolos non vuole sprecare le vite dei compagni, in compenso massacra i soldati del santuario, viva la coerenza!
Mi ha lasciato basito poi quando il nostro eroe chiede gentilmente a Death Mask di far finta di non averlo visto; quest’ultimo poi è stato reso ancora piú spregevole di quanto non fosse.
Ormai siamo giunti alla fine della corsa ed è Shura a vibrare il colpo di grazia citando il bushido. Capricorno ha di fatto attentato alla vita di Atena pur di prendere un presunto traditore, convinto che tanto essendo una dea potrà reincarnarsi nuovamente… no comment.
Questa ultima scena riporta una grossa discrepanza oltre a far apparire i tre cavalieri degli imbecilli.
Innanzitutto l’ordine era di uccidere il traditore e recuperare la bambina. Ovvio che alla fine avrebbero fatto un favore a Saga, ma in un’altra situazione sarebbe stato lui a dover morire come traditore. Insomma, ha colpito volutamente una dea! Ne sarebbe valsa davvero la pena?
Poi nel manga originale i tre erano al corrente della verità, ossia che il Sacerdote era malvagio e che aveva attentato alla vita della neonata Atena. Aphrodite lo dice chiaramente a Shun, ma anche questa informazione non fa che creare ulteriore casino. I tre infatti sono convinti che il Sacerdote abbia la forza e il potere necessario per stabilire la giustizia. Quindi perché ora si sforzano di recuperare la bambina e si preoccupano per la sua incolumità? Bah! Piú ci penso e più comincio a credere che il labirinto dei gemelli abbia piú logica.
Infine parliamo del disegno. Orrido, cosí mediocre che potrei azzardarmi a dire che negli anni ’80 disegnava molto meglio. Penso che non ci sia molto altro da dire, persino i colori sono monotoni.

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