oriente a 360° – PRINCIPALI FESTE GIAPPONESI
Articolo a cura di: Dario55
PRINCIPALI FESTE GIAPPONESI
1 Gennaio – Festa di Capodanno (O-shogatsu)
7 Gennaio – “Nanakusa no Sekku”. “Giorno delle 7 erbe di primavera”. In questo giorno (che è una festività particolare) i giapponesi preparano un porridge di riso (nanakusagayo) con sette tipi differenti di erbe primaverili che sono: seri (un prezzemolo giapponese), nazuna, gogyou, hakobera (centonchio), hotokenoza, suzuna (cima di rapa), suzushiro (un ravanello bianco). Fu servito per la prima volta nell’890 alla corte imperiale. Dal 911 divenne consuetudine servire a corte questa pietanza contenente un’erba da ognuno dei campi intorno a Kyoto, il settimo giorno del primo mese dell’anno (7 gennaio!). Questa usanza si diffuse presto anche tra la popolazione e a metà del periodo Edo (1603 – 1868) era ormai consuetudine preparare questo piatto rinfrescante, usando le varie erbe raccolte nei campi e sulle colline nei giorni precedenti. Ognuna di esse ha un valore medicinale: per esempio il seri contiene vitamina B1 e C, la nazuna è utile per la pressione alta, l’anemia e la costipazione, mentre l’hakobe è ricca di sali minerali, di oligoelementi (specialmente magnesio, silicio, potassio, fosforo, ferro e rame) e di vitamine del gruppo B e C. Il Nanakusagayo è molto semplice da preparare, anche se le variazioni sul tema sono moltissime, a seconda delle erbe disponibili e delle regioni. Ecco una possibile ricetta: mettere una tazza di riso in 7 tazze di acqua e portare ad ebollizione. Abbassare il fuoco e continuare a cuocere, girando di tanto in tanto per 30 minuti. Nel frattempo pulire e tagliare finemente le erbe e metterle da parte. Dopo i 30 minuti aggiungere ½ cucchiaio di sake, ½ di salsa di soia e un pizzico di sale e girare bene. Aggiungere le erbe tagliate, girare e continuare a sobbollire finche non si raggiunge la consistenza di una pappa densa. Se si vuole si possono aggiungere un paio di uova battute verso fine cottura. Servire con condimenti tipo umeboshi, foglie di shiso o mitsuba. Secondo una tradizione, le erbe andrebbero battute 28 volte su di un tagliere pulito la sera del 6 gennaio, ed altre 21 volte la mattina del 7, prima della cottura.
15 Gennaio – Festa degli Adulti. Durante questa giornata i maggiorenni (coloro che nell’anno hanno compiuto 20 anni) sono invitati alla cerimonia che si tiene nel municipio della propria città. La cerimonia è piuttosto monotona, ma le ragazze sono impazienti di indossare il vestito tradizionale detto “furisode” (un particolare tipo di kimono). Il “furisode” è il più bello ma anche più costoso vestito che solo le ragazze nubili possono indossare. Così questa cerimonia diviene davvero particolare sopratutto per le ragazze. In questa stessa giornata si festeggia anche la fine dell’inverno lanciando fagioli tra canti e balli propiziatori.
12 Febbraio – Festa della fondazione dello Stato. Per i giapponesi è ormai quasi un mito e si richiama a tempi troppo lontani per sentire realmente qualcosa e dunque festeggiare. Infatti generalmente in questo giorno non si fa niente. È il giorno in cui (il 12 Febbraio 660 a.C.) il primo imperatore (Mikado o Tennou) Jinmu ascese al trono.
3 Marzo – Festa delle bambine. In questo giorno vengono festeggiate le bambine. È un giorno in cui si augurano la salute e la felicità per le bambine. È anche chiamata Momo no Sekku (ovvero “Il giorno della pesca”) o Hina matsuri (“Festa delle bambole”), perché tutte le famiglie con bambine in età infantile collocano in casa un piccolo palco a forma di gradinata rivestito di rosso. Sul gradino più alto vengono poste due bambole (Hina Ningyou) con antichi costumi da cerimonia che simboleggiano i “padroni di casa” cioè il marito e la moglie, sui gradini più bassi invece ci sono i servitori di famiglia accompagnati da decorazioni floreali e mobili in miniatura.
21 Marzo – Equinozio di Primavera. Come per l’equinozio d’autunno, molti giapponesi in questi giorni visitano le tombe dei loro antenati e portano in offerta fiori e dolci (se però le tombe sono troppo lontane, a volte i dolci vengono mangiati a casa).
29 Aprile – Giorno del verde. Prima era festeggiato come il compleanno dell’Imperatore Hiroto. Dopo che l’imperatore è morto, il suo compleanno è diventato un anniversario, in particolare il giorno del verde, proprio perché questo imperatore amava molto gli alberi e la natura.
3 Maggio – – Giorno della Costituzione. Giorno in cui la costituzione giapponese è entrata in vigore nel 1947 (mentre era stata promulgata il 3 Novembre 1946, il Giorno della cultura).
4 Maggio – Festa Nazionale
5 Maggio – Kodomo-no-ni, la Festa dei bambini. In questa giornata – detta anche Tango no Sekku – i bambini (maschi) festeggiano e mangiano una tradizionale torta di riso detta Chimaki. Come per le bambine, vengono decorate delle particolari bambole, ma che in questo caso assomigliano a samurai, oppure si costruiscono delle specie di aquiloni a forma di carpa.
7 Luglio – Festa delle stelle. Meglio conosciuta come Tanabata Matsuri. I giapponesi durante questa festa decorano alberi di bambù con carta e strisce di carta decorate. Sulle strisce di carta vengono scritti alcuni desideri. Questa festa è basata su una leggenda. Si narra infatti che la principessa Orihime lavorava ogni giorno per cucire vestiti, ma suo padre (il re nel cielo) pensava che fosse un peccato, così decise di trovarle un marito. Egli trovò un giovane uomo di bell’a¬spetto, Hikoboshi, che lavorava duramente e badava alle sue mucche; così lo presentò a Orihime. I due si sposarono e cominciarono a vivere felicemente, ma proprio per questo smisero di prestare attenzione alle loro occupazioni. Il padre di Orihime li ammonì di lavorare, ma i due non seguirono il suo consiglio. Così, alla fine, l’uomo si arrabbiò e gridò loro: “Siete così pigri! Da ora vivrete divisi!”. E creò un grande fiume (la via lattea) tra Orihime e Hikoboshi. Orihime divenne così triste che chiese al padre di poter vedere Hikoboshi. Così il padre le rispose: “Se tu lavorerai duramente ogni giorno, potrai incontrare Hikoboshi solo una volta all’anno”. E fu così che Orihime e Hikoboshi cominciarono a lavorare seriamente ogni giorno per potersi incontrare una volta all’anno. E quel giorno è proprio il 7 Luglio. Ma se il 7 Luglio piove, il fiume tra i due diventa in piena e i due non riescono a raggiungersi. Così generalmente i giapponesi sperano che quella notte sia sempre bel tempo..
20 Luglio – Festa del mare. È una festività relativamente giovane. In realtà non è una vera e propria festa, serve semplicemente per aggiungere un giorno di vacanza in più, alle vacanze estive, che in Giappone cominciano il 21 Luglio..
20 Luglio – 8 Agosto. È il periodo più caldo in Giappone. È chiamato Doyou. Durante questo periodo i giapponesi mangiano anguille come auspicio per una stagione sempre calda e come augurio di buona salute. Sembra che una volta alcuni clienti di un ristorante mangiarono anguille e il tempo a quel periodo restò sempre buono. Così il proprietario del ristorante pensò che fosse un segno e mise in atto una campagna per mangiare anguille durante questa stagione. E così è da allora.
13 – 15 Agosto – O Bon Matsuri, la Festa dei morti. Per i giapponesi è il periodo del “ritorno a casa” ed è uno dei periodi più importanti della tradizione giapponese. Si dice che in questo periodo gli antenati già morti ritornino nelle loro case per salutare i loro cari ancora in vita. Così anche i discendenti ancora in vita, tornano alle loro vecchie case e ai loro paesi. Per aiutare gli spiriti a trovare la strada di casa vengono poste delle lanterne nei cimiteri che per l’occasione restano aperti tutta la notte.
16 Settembre – Giorno del rispetto degli anziani
23 Settembre – Equinozio autunnale. Vedi spiegazione sull’equinozio di primavera.
14 Ottobre – Festa dello sport e della salute
3 Novembre – Giorno della cultura
23 Novembre – Festa del lavoro
23 Dicembre – Compleanno dell’Imperatore