“Guardami gli occhi: il destro è artificiale, quello vero l’ho perso in un incidente. Da allora con l’occhio sinistro registro il presente, mentre con il destro ricordo il passato; mi ha insegnato che non sempre ciò che è visibile corrisponde alla realtà.”
(Spike Spiegel)
“Un demone dietro il volto di un’angelo, un angelo dietro la maschera di un demone.”
– Spike –
“Ti racconto una storia.
C’era una volta un gatto un pò speciale.
Nel corso dei secoli era morto e rinato più di un milione di volte. Era stato allevato da generazioni di uomini verso cui non aveva provato che indifferenza. Non temeva la morte.
A un certo punto decise di diventare un libero gatto randagio; incontrò una bella gatta bianca e vissero felici e contenti.
Passarono gli anni e la sua candida compagna, ormai vecchia, si spense. Lui pianse per più di un milione di volte, e poi la seguì.
Non rinacque più. ”
– è una storia che Spike racconta a Jet, tratto dal 26, ultimo, episodio: “the real folk blues 2°parte” –
Feye: – perchè vai se sai che morirai…? –
Spike: – io non vado a morire, ma vado a dimostrare a me stesso se sono realmente vivo, oppure no… –
– dialogo tra Faye e Spike –
Vicious:”All’angelo corrotto cacciato dal paradiso non resta altro destino che farsi demonio… non sei forse d’accordo Spike?”
Spike: “Io vivo in un sogno dal quale non riesco a destarmi”
Vicious: “Ti risveglierò io”
Spike: “Non c’è fretta Vicious, in fondo ci rivediamo dopo tanto…”
Vicious: “Mi stai forse chiedendo di risparmiarti?”
Spike: “Non credo che una simile richiesta possa toccarti il cuore. Anche davanti al suo creatore la bestia non conosce gratitudine”
– dialogo tra Vicous e Spike –
“Guardami gli occhi: il destro è artificiale, quello vero l’ho perso in un incidente. Da allora con l’occhio sinistro registro il presente, mentre con il destro ricordo il passato; mi ha insegnato che non sempre ciò che è visibile corrisponde alla realtà.”
(Spike Spiegel)
“Un demone dietro il volto di un’angelo, un angelo dietro la maschera di un demone.”
– Spike –
“Ti racconto una storia.
C’era una volta un gatto un pò speciale.
Nel corso dei secoli era morto e rinato più di un milione di volte. Era stato allevato da generazioni di uomini verso cui non aveva provato che indifferenza. Non temeva la morte.
A un certo punto decise di diventare un libero gatto randagio; incontrò una bella gatta bianca e vissero felici e contenti.
Passarono gli anni e la sua candida compagna, ormai vecchia, si spense. Lui pianse per più di un milione di volte, e poi la seguì.
Non rinacque più. ”
– è una storia che Spike racconta a Jet, tratto dal 26, ultimo, episodio: “the real folk blues 2°parte” –
Feye: – perchè vai se sai che morirai…? –
Spike: – io non vado a morire, ma vado a dimostrare a me stesso se sono realmente vivo, oppure no… –
– dialogo tra Faye e Spike –
Vicious:”All’angelo corrotto cacciato dal paradiso non resta altro destino che farsi demonio… non sei forse d’accordo Spike?”
Spike: “Io vivo in un sogno dal quale non riesco a destarmi”
Vicious: “Ti risveglierò io”
Spike: “Non c’è fretta Vicious, in fondo ci rivediamo dopo tanto…”
Vicious: “Mi stai forse chiedendo di risparmiarti?”
Spike: “Non credo che una simile richiesta possa toccarti il cuore. Anche davanti al suo creatore la bestia non conosce gratitudine”
– dialogo tra Vicous e Spike –