“Più è grande la stella che brilla, più oscura è l’ombra che essa crea”
YuiHimawari
Jonin
3 anni fa
“Sei nato da un cadavere. Dalla morte sei uscito alla vita per sprofondare nel fango. Sei più vicino alla morte di chiunque altro, per questo ti è facile sfuggirgli!”
-(cavaliere del Teschio a Gatsu)-
YuiHimawari
Jonin
8 anni fa
“L’uomo si illude di essere il fautore della propria vita, ma esistono elementi superiori che guidano e controllano il destino di ognuno di noi, chiamateli forze sovrannaturali oppure intervento divino, ciò che è certo è che le nostre azioni non sono il risultato del libero arbitrio”
“La gente, per paura dell’ignoto, continua a fare in modo che il mondo sia sempre uguale. Per la paura dell’ignoto, dubita di tutte le parole che non capisce. A causa della paura dell’ignoto fanno di una dottrina il loro credo. A causa della paura dell’ignoto respingono tutti gli altri dei. Le cose a cui si rivolgono gli uomini nel loro mondo, sono causate dall’ignoto. A causa della paura, gli uomini creano altre cose… altre religioni, altre lingue, altre tribù, classi e gradi. Ora, qui, ritroviamo tutto ciò che la gente ha rifiutato, ma allora anche quella conoscenza, è soltanto il capriccio di un bambino paragonata… all’ignoto assoluto.”
“Per raggiungere l’alto castello dovrai calpestare molti cadaveri”
“Il mio è stato un viaggio senza meta. Affidandomi soltanto a incerti racconti che parlavano di mostri e alle flebili sensazioni che il marchio mi provocava, ho continuato a vagare in mezzo agli spiriti infernali seguendo la sua ombra, senza neppure sapere dove egli si trovava, anzi, sapendo che in questo mondo non esisteva neppure. Ma ora si trova sotto il mio stesso cielo, sulla stessa terra che calpesto, a portata della mia spada.”
– Gatsu –
Masahiro_96
Chunin
10 anni fa
“Era un oggetto troppo grande per chiamarlo spada. Troppo spesso, troppo pesante e troppo grezzo. Non era altro che un blocco di ferro”
Kentaro Miura
“Chi muore in una battaglia che non è la sua non sarebbe mai dovuto nascere”
Gatsu
“Il prezzo di un’ambizione troppo grande è la propria rovina”
Gatsu
“Credere in qualcosa per cui dedichereste tutta la vita è meraviglioso. Al confronto, il mio combattere a casaccio con cento o mille nemici… penso non abbia molto valore.”
Gatsu
“La mia spada non è affilata. Non taglia un granché. In compenso ha uno spessore e un peso tre volte superiori al normale… quando non uccide al primo colpo… fa assai male.”
Gatsu
“Le cose che ho toccato con le mani non sono che un millesimo di ciò che ho toccato con la spada.”
Gatsu
“Adesso so che per riuscire a sentirmi vivo e trovare le risposte che cerco devo per forza brandire una spada.”
Gatsu
“Un bambino non deve vergognarsi di essere tale! È il mondo che sbaglia, arrogandosi il diritto di maltrattare i bambini.”
Pak
“Sapevo che eri una bestia, ma non pensavo che potessi cadere così in basso! Anche se gareggiassi con uno zombie, vinceresti tu il titolo per il più marcio! Non sei un uomo, sei immondizia! Sei repellente! D’ora in poi ti chiamerò “Guerriero repellente”!”
Pak
“Entra in scena come un lampo! Risolve ogni problema… è Super-Pak!”
Pak
“Maledetta spazzatura, è arrivata l’ora di finire nell’inceneritore! Soffrite fra queste fiamme infernali e diventate cenere… vampata esplosiva della castagna di fuoco!”
Pak
“C’è chi sogna di dominare il mondo e chi dedica tutta la vita alla creazione di una spada. E se c’è un sogno a cui sacrificare tutti se stessi, c’è anche un sogno simile a una tempesta che spazza via migliaia di altri sogni. Non c’entra la classe, né lo status, e neppure l’età. Per quanto siano irrealizzabili, la gente ama i sogni. Il sogno ci dà forza e ci tormenta, ci fa vivere e ci uccide. E anche se ci abbandona, le sue ceneri rimangono sempre in fondo al cuore… fino alla morte. Se si nasce uomini, si dovrebbe desiderare una simile vita. Una vita da martiri spesa in nome di un dio chiamato ‘sogno'”
(Grifis)
“Se mi preoccupassi di non schiacciare le formiche, non potrei neanche camminare.”
– Gatsu –
“Mi ero sbagliato. Il mio posto è qui con loro. Purtroppo non me ne ero mai accorto. Tutto quello che ho sempre cercato e desiderato è qui, davanti ai miei occhi. Ma perchè?… Perchè si comprende il valore delle cose solo quando ormai le abbiamo perdute?”
– Gatsu – tratto dall’episodio dell’anime intitolato “L’eclissi”-
“Incupirti sui tuoi problemi non farà altro che trasformarti in un adulto cinico.”
(Gatsu)
“Più è grande la stella che brilla, più oscura è l’ombra che essa crea”
“Sei nato da un cadavere. Dalla morte sei uscito alla vita per sprofondare nel fango. Sei più vicino alla morte di chiunque altro, per questo ti è facile sfuggirgli!”
-(cavaliere del Teschio a Gatsu)-
“L’uomo si illude di essere il fautore della propria vita, ma esistono elementi superiori che guidano e controllano il destino di ognuno di noi, chiamateli forze sovrannaturali oppure intervento divino, ciò che è certo è che le nostre azioni non sono il risultato del libero arbitrio”
“La gente, per paura dell’ignoto, continua a fare in modo che il mondo sia sempre uguale. Per la paura dell’ignoto, dubita di tutte le parole che non capisce. A causa della paura dell’ignoto fanno di una dottrina il loro credo. A causa della paura dell’ignoto respingono tutti gli altri dei. Le cose a cui si rivolgono gli uomini nel loro mondo, sono causate dall’ignoto. A causa della paura, gli uomini creano altre cose… altre religioni, altre lingue, altre tribù, classi e gradi. Ora, qui, ritroviamo tutto ciò che la gente ha rifiutato, ma allora anche quella conoscenza, è soltanto il capriccio di un bambino paragonata… all’ignoto assoluto.”
“Per raggiungere l’alto castello dovrai calpestare molti cadaveri”
“Il mio è stato un viaggio senza meta. Affidandomi soltanto a incerti racconti che parlavano di mostri e alle flebili sensazioni che il marchio mi provocava, ho continuato a vagare in mezzo agli spiriti infernali seguendo la sua ombra, senza neppure sapere dove egli si trovava, anzi, sapendo che in questo mondo non esisteva neppure. Ma ora si trova sotto il mio stesso cielo, sulla stessa terra che calpesto, a portata della mia spada.”
– Gatsu –
“Era un oggetto troppo grande per chiamarlo spada. Troppo spesso, troppo pesante e troppo grezzo. Non era altro che un blocco di ferro”
Kentaro Miura
“Chi muore in una battaglia che non è la sua non sarebbe mai dovuto nascere”
Gatsu
“Il prezzo di un’ambizione troppo grande è la propria rovina”
Gatsu
“Credere in qualcosa per cui dedichereste tutta la vita è meraviglioso. Al confronto, il mio combattere a casaccio con cento o mille nemici… penso non abbia molto valore.”
Gatsu
“La mia spada non è affilata. Non taglia un granché. In compenso ha uno spessore e un peso tre volte superiori al normale… quando non uccide al primo colpo… fa assai male.”
Gatsu
“Le cose che ho toccato con le mani non sono che un millesimo di ciò che ho toccato con la spada.”
Gatsu
“Adesso so che per riuscire a sentirmi vivo e trovare le risposte che cerco devo per forza brandire una spada.”
Gatsu
“Un bambino non deve vergognarsi di essere tale! È il mondo che sbaglia, arrogandosi il diritto di maltrattare i bambini.”
Pak
“Sapevo che eri una bestia, ma non pensavo che potessi cadere così in basso! Anche se gareggiassi con uno zombie, vinceresti tu il titolo per il più marcio! Non sei un uomo, sei immondizia! Sei repellente! D’ora in poi ti chiamerò “Guerriero repellente”!”
Pak
“Entra in scena come un lampo! Risolve ogni problema… è Super-Pak!”
Pak
“Maledetta spazzatura, è arrivata l’ora di finire nell’inceneritore! Soffrite fra queste fiamme infernali e diventate cenere… vampata esplosiva della castagna di fuoco!”
Pak
“In battaglia non conta se sei di nobili natali o sei un contadino in battaglia chi perde muore!”
(Grifis, Berserk)
“C’è chi sogna di dominare il mondo e chi dedica tutta la vita alla creazione di una spada. E se c’è un sogno a cui sacrificare tutti se stessi, c’è anche un sogno simile a una tempesta che spazza via migliaia di altri sogni. Non c’entra la classe, né lo status, e neppure l’età. Per quanto siano irrealizzabili, la gente ama i sogni. Il sogno ci dà forza e ci tormenta, ci fa vivere e ci uccide. E anche se ci abbandona, le sue ceneri rimangono sempre in fondo al cuore… fino alla morte. Se si nasce uomini, si dovrebbe desiderare una simile vita. Una vita da martiri spesa in nome di un dio chiamato ‘sogno'”
(Grifis)
“Se mi preoccupassi di non schiacciare le formiche, non potrei neanche camminare.”
– Gatsu –
“Mi ero sbagliato. Il mio posto è qui con loro. Purtroppo non me ne ero mai accorto. Tutto quello che ho sempre cercato e desiderato è qui, davanti ai miei occhi. Ma perchè?… Perchè si comprende il valore delle cose solo quando ormai le abbiamo perdute?”
– Gatsu – tratto dall’episodio dell’anime intitolato “L’eclissi”-