Censure manga – LUDWIG

0
0 0 Voti
Vota l'opera (solo registrati)

Censura di un manga: LUDWIG di Kaori Yuki

Materiale inviato da: Marichan e Rob.

Chiunque sia fa dell’animazione giapponese, o che abbia visitato questa sezione del sito (dedicata appunto al fenomeno delle censure nei cartoni animati) sa che, purtroppo, questi prodotti quando sono trasmessi sulle nostre televisioni sono spesso censurati, in altre parole sono effettuati tagli a scene o punti della trama. Ciò avviene soprattutto per rendere fruibili ad un pubblico di bambini opere che, nella versione originale, erano stati creati per ragazzi o adulti.
Questo fenomeno riguarda la tv, mentre la censura sembrava toccare in maniera molto minore il commercio in dvd dei cartoni animati e quasi per niente la pubblicazione dei manga. Infatti se questi sono rivolti ad un pubblico adulto e mostrano scene forti (in senso sia sessuale sia drammatico) mostrano l’avviso “riservato ad un pubblico maturo” in modo che sia ben chiaro che non è un prodotto per bambini.
Ci sono state, in passato, censure in un manga, come nel tristemente famoso caso di “Dragon Ball”, ma ciò era avvenuto per via di pressioni esterne, in questo caso di una denuncia alla quale aveva seguito addirittura un processo (la storia è effettivamente un po’ lunga per essere spiegata qua, magari prima o poi ci scriverò un articolo).
Quello che affrontiamo qua è un altro tipo di caso, cioè quello di una censura “preventiva” che non sembra frutto di pressioni esterne (non ci sono state alcun tipo di informazioni in tal senso), ma di una scelta interna della casa editrice per evitare problemi futuri.

- Copertina del manga  -
– Copertina del manga –

Nel novembre 2005 la Planet Manga, divisione editoriale della Panini, pubblica il volume “Ludwig” (nome originale “Ludwig Kakumei”) di Kaori Yuki. In questo volume l’autrice racconta quattro storie, in parte ispirate a quattro famose favole: Biancaneve, Cappuccetto Rosso, la Bella Addormentata nel Bosco e Barbablù. Le trame sono riviste in chiave horror, con filo conduttore il principe Ludwig che, sempre in cerca di belle fanciulle da impalmare, si imbatterà nelle protagoniste di queste fiabe, che si riveleranno ben diverse e meno buone e innocenti rispetto all’originale ^^!
La Yuki è un’autrice già nota ai lettori italiani, sono già state pubblicate con successo diverse sue opere (“Angel Santuary”, “God Child”, e diverse opere brevi, per citarne solo qualcuna). I suoi fumetti si rivolgono ad un pubblico maggiorenne, infatti questa autrice scrive e disegna storie cupe, forti, con uno stile gotico e dark. Proprio per ciò, i suoi manga in Italia escono solo per il circuito delle librerie e fumetterie (perciò non in edicola, dove un fumetto è più esposto al grande pubblico) e in copertina l’avviso “consigliato ad un pubblico maturo”.
Nonostante tutto questo, la versione nostrana di “Ludwig” presenta la prima favola, Biancaneve, censurata in alcune sue parti. Sono state tagliate, rispetto all’originale  le vignette di due tavole, e cambiati i dialoghi di quattro pagine. Il tutto per nascondere la relazione che Blanche ha con suo padre, il re del regno, a dispetto della regina, la matrigna della ragazza.
Certamente si tratta di un tema molto forte (pedofilia e incesto) ed è certamente impensabile far vedere una scena del genere ha un bambino ma, come già detto, questo non è un fumetto per un pubblico giovane, e comunque non si tratta di persone realmente esistenti, ma solo di disegni di fantasia.
La Panini non aveva, da parte sue, detto nulla sull’episodio  Forse è stata questa la cosa più dolente per chi ama i manga. Nessuna nota all’interno di “Ludwig”, nessuna scritta in copertina o nell’angolo della posta, nessun avviso editoriale avverte il lettore che nell’edizione italiana ci sono state delle modifiche, sicuramente con il permesso dell’autrice (assai improbabile che non ci sia stato). Niente di ufficiale, nonostante il volume costi ben 5 euro, ma solo un passaparola tra gli appassionati che, volume originale in mano (o scan trovate su internet, anche se quest’ultima mossa non è legale, essendo un opera con i diritti acquistati in Italia) si sono accorti della cosa.
La Yuki aveva già affrontato un tema del genere in“God Child” (nel volume “Suoni”) dove il conte Cain, protagonista dell’opera, in un episodio indagava sulla morte di una bambina, che poi si scoprirà essere stata uccisa dall’amante,  un uomo molto più grande di lei, che lo aveva fatto per impedire che venisse a galla la tresca. Inoltre altri manga pubblicati dalla stessa Panini affrontano tematiche del genere, come “Berserk” ed “Eden” (per non parlare dei film e telefilm anche occidentali dove ci sono argomenti simili). Tutte queste opere sono state pubblicate integralmente… l’unica eccezione è proprio “Ludwig”, anche se forse non ne sapremo mai il perché.

Qua sotto troverete i dialoghi italiani e quelli originali, e la descrizione delle due tavole italiane e quelle originali. 

ATTENZIONE: inizialmente questo articolo era corredato con le immagini delle tavole censurate e di quelle originali. Sono state successivamente tolte, per motivi indipendenti la nostra volontà. Ce ne scusiamo con tutti i visitatori del sito.

Versione originale
(traduzione in italiano fatta da Rob)
Versione italiana
(tratta dall’edizione pubblicata in Italia)
Pagina 9 (non ci sono alterazioni grafiche)
La traduzione della “voce narrante” (le parole nei riquadri) è fedele. Le battute della regina (negli ovali) invece sono:
“Blanche?”
“Per quanto pensi di dormire ancora?”
“Hai visto tuo padre?”
“Blanche?””Blanche dove sei?””Ah eccoti finalmente…”
Pagina 10 (alterazioni grafiche)
Di nuovo, le parole nei riquadri sono corrette. I ballons ovali sono:Blanche (e non la regina!): “Eh?”
Blanche: “Intendi il re quaggiù?”
Regina: “E’ così buio qui, non riesco a vedere cosa…”
Regina: “Cosa…”

Tavola originale: la regina avanza nella stanza. Nell’oscurità s’intravedono due sagome sul letto.

Pagina 10
I ballons ovali della versione italiana sono:Regina: “Oh!”
Regina: “Ecco dov’eri finita!”
Regina: “Come mai la stanza è così buia?”
Regina: “Cosa stai facend…”

Tavola italiana: la donna avanza nella stanza. Un taglio apportato a metà disegno (con un bel quadrato bianco in mezzo….) ci impedisce di vedere cosa scorge la regina nell’oscurità.

Pagina 11 (alterazioni grafiche)
La traduzione è fedele.

Tavola originale: Al centro si vede chiaramente, oltre alle tende, il re e Blanche abbracciati sul letto. La ragazza si volge sorridente verso la matrigna…
Nota: il re è vestito e Blanche è in camicia da notte, non si vede niente di “anatomico”, anche se la situazione è abbastanza chiara.

Pagina 11

Tavola italiana: Oltre alle tende c’è solo buio. L’inchiostro nero ha completamente coperto il disegno di là delle cortine. Così il lettore italiano non capisce assolutamente perchè la regina ha la faccia sconvolta.

Pagina 15 (non ci sono alterazioni grafiche)Regina: “Blanche…”
Regina: “Perché l’orologio del re è caduto nella tua camera?”
Regina: “Spiegati, per favore.”
Blanche:”Sarà qualcosa che ha dimenticato mentre tentava affannosamente di nascondere alla pubblica attenzione le su visite notturne da me,”
Blanche: “Madre.”
Pagina 15

Regina: “Blanche…”
Regina: “Come mai l’orologio del re si trova nella tua camera?
Regina: “Esigo una spiegazione.”
Blanche: “Perchè vorrei che tu mi volessi bene. Rubare gli oggetti è un modo finché tu ti accorga di me.
Blanche: “Mamma”.
Pagina 32 (non ci sono alterazioni grafiche)Regina (mascherata) :” C-cosa accidenti…?”
Regina: “S-sono solo…”
Blanche: “Non sei venuta fin qui in montagna per vendere mele, giusto?”
Blanche: “Inoltre, posso vedere la carrozza di palazzo da qui.”
Blanche: “Va tutto bene. Finora, il tuo errore è stato lasciare che altri sbrigasssero tutto per conto tuo, madre.”
Blanche: “Penso di essere felice che tu sia venuta ad affrontarmi faccia a faccia, alla fine.”
Regina: “Cos–!”
Blanche: “Ti ricordi, madre?”
Blanche: “Della prima volta in cui ti sei resa conto di cosa stava succedendo tra mio padre e me…”
Blanche: “Allora ti ho sorriso, vero?…”
Regina: “Fermati!”
Blanche: “… sai, madre, allora ridevo perché pensavo che mi avresti protetto da mio padre.”
Pagina 32Regina:”Che cosa stai dicendo?
Regina: “Io sono…!!”
Blanche: “Nessun venditore verrebbe in un posto sperduto come questo, sperduto tra i monti”.
Blanche: “E poi laggiù posso vedere la carozza reale.”
Blanche: “… ti capisco mamma. Hai fallito ripetutamente perchè affidavi il compito ad altri.”
Blanche: “Mi fa piacere che tu ora abbia deciso di affrontarmi di persona.”
Regina: “Ma che…?!”
Blanche: “Mamma ricordi…”
Blanche: “quando mi riprendesti per aver rubato l’orologio di mio padre?”
Blanche: “Allora ti sorrisi perchè…”
Regina: “Smettila!”
Blanche: “… pensavo che avresti compreso il mio bisogno di affetto e che un giorno mi avresti amata.”
Pagina 33 (non ci sono alterazioni grafiche)Blanche: ” ‘Sì… non dovrò più soffrire di nuovo per quello che mio padre mi fa…’ Questo è quello che pensavo… eppure”
Blanche: “non hai mai pensato di proteggermi, madre?”
Blanche: “Tutto il contrario – Hai pensato che fossi una figlia indecente e repellente e mi hai biasimato per questo, vero?”
Blanche: “… e quello è stato il momento in cui ho deciso che non avrei mai più aspettato un aiuto da nessuno… Non potevo permettermi di sperare nell’amore e nell’affetto… invece”
Blanche: “mi sarei protetta da sola…!”
Blanche: “Ecco come sono vissuta dino ad oggi!”
Regina: “Blanche!”
Blanche: “Per sempre…”
Pagina 33Blanche “Mi dissi che… non avrei più sofferto… eppure…”
Blanche: “… anziché amarmi tu…”
Blanche: “…mi insultasti dicendo che ero una figlia maledetta.”
Blanche: “… Allora decisi di non fidarmi di nessuno… capii che è meglio non aspettarmi affetto da nessuno in questo mondo”
Blanche: “E’ che soltanto io posso proteggere me stessa…!”
Regina: “Blanche…!!”
Blanche: “Sempre da sola…”
Pagina 46Regina (gridando): “…B-Blanche! Pensavo tu avessi detto, prima di mangiare la mela, che la ragione per cui mi avevi sorriso era che pensavi che ti avrei salvato dalle grinfie di tuo padre…!”
Regina (gridando): “Davvero, non mi odi così tanto, giusto…?”
Blanche: “Oh mio Dio,”
Blanche: “Sembra che tu abbia creduto a quella piccola storia, eh?”
Blanche: “Il motivo per cui sorridevo era che sapevo di essere più bella di mia madre che stava invecchiando, che aveva già iniziato a diventare orribile e spettrale!”
Blanche: “E che ero finalmente riuscita a forzare anche mia madre a riconoscerlo — era troppo divertente…”
Le parole nei riquadri sottostanti sono fedeli.
Pagina 46Regina: “B… Blanche!! Prima di addentare la mela mi dicesti che un tempo pensasti che io ti avrei amato…”
Regina: “Non lo dicesti solo per sfida…! Tu volevi solo il mio amore…?!”
Blanche: “Oh,”
Blanche: “non dirmi che ci hai creduto?”
Blanche “Te lo dissi perchè ero contenta di poter dimostrare che…”
Blanche: “Io ero più bella di te che ti stavi sfigurando con l’avanzare degli anni!”

Online da: Dicembre 2005 – Ultimo aggiornamento: Dicembre 2012

0 Commenti
Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
0
Lascia una recensione!x