censure anime – Anni ’80 – 2° parte

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Anni ’80 – 2° parte

Articolo a cura di Kojiro

– Alpen Rose –

Gli anime vanno in guerra

Nell’articolo del mese scorso avevo detto che è difficile specificare con precisione quando siano iniziate le prime censure… vero, ma non del tutto!
Probabilmente la prima serie ad essere stata pesantemente censurata (fin dall’inizio, a differenza di “Lady Oscar” o “Georgie” su cui, ricordo, si intervenne in un secondo momento) è stato “Alpen Rose“, trasmesso in Italia tra il 1985 e il 1986.
Alpen Rose” racconta di un storia d’amore molto intensa, ma quello che spaventò i censori dell’epoca fu l’estrema crudezza dell’ambientazione della storia, in piena Seconda Guerra Mondiale. A differenza di “Candy Candy“, ad esempio, dove la Guerra Mondiale (la Prima in quel caso) era “solo” un aspetto di un particolare momento (utile però per farci morire il mio personaggio preferito… grazie Igarashi! n.d. Kojiro), invece in Alpen Rose tutta la storia ruota all’interno della guerra… e allo spettatore non viene risparmiato di momenti drammatici e violenti.
Ora, ci sarebbe da dire che uno dei capisaldi della letteratura italiana per ragazzi, ovvero il romanzo “Cuore”, su questi argomenti non va certo sul leggero (ragazzini che si sacrificano, gambe amputate etc…) ma si sa che in quel caso la violenza non conta (…).
Tornando ad “Alpen Rose”, comunque, si videro per la prima volta puntate di 10-12 minuti, quando oramai i ragazzini sapevano che la durata reale di un cartone era quasi il doppio.

Le sfortune della Rosa…. e l’inizio della Magia

I problemi per quella povera serie, furono purtroppo almeno due: innanzitutto la giustificatissima “ignoranza” degli appassionati. Che esistessero le censure nella televisione italiana lo si sapeva da un pezzo, ma si riteneva tuttavia che la cosiddetta “televisione per ragazzi” fosse un specie di paradiso protetto. Quando però i responsabili tv si accorsero che gli anime giapponesi erano mooooolto diversi come storie e target da quelli Disney o Warner, iniziarono gli scempi.
Il pubblico dell’epoca, forse anche più appassionato di quello attuale, ovviamente non ne aveva però le stesse armi di difesa: insomma adesso per vedere quali e quante censure sono state fatte al tuo anime preferito basta un motore di ricerca e un sito ben fornito come questo, ma più di venti anni fa al massimo potevi sperare che qualche amico giapponese te lo facesse notare… fantascienza pura in pratica!
Inoltre la sorte di una serie dal successo limitato come Alpen Rose non poteva neanche scatenare una grande curiosità negli appassionati,… Ci voleva una serie di successo, ci voleva una serie a cui affezionarsi tanto da capire che c’era qualcosa “che non quadrava”, ci voleva una serie con una certa magia… anzi con una Quasi Magia (Johnny) (bell’aggancio eh? :-) n.d.Kojiro )

1987 Odissea nello Strazio

Nell’immaginario-otaku-italiano ad un ipotetico quesito “Quale è stato l’anime più censurato della storia?” la risposta potrebbe essere “E’ quasi magia Johnny”, e i motivi sono tanti.
Innanzitutto “Kimagure Orange Road“, nome originale della serie, (KOR da ora in poi), aveva avuto il bel merito di portare un pò di novità nel mondo dei cartoni giapponesi in Italia.
Nel 1987 eravamo infatti reduci da un lungo periodo di serie roboticheorfanelle/sportivemaghette… una divisione quindi abbastanza netta tra cartoni per maschietti e femminucce.
KOR invece è stata sotto diversi punti di vista la prima serie in Italia un pò per tutti. Per i ragazzi che si identificavano in Johnny (il cui vero nome è Kyosuke) e nella sua cronica incapacità di scelta tra le sue amiche Sabrina (Madoka) e Tinetta (Hikaru); personaggi queste ultime alle quali anche le ragazze si appassionavano, immedesimandosi a seconda del proprio carattere (riservato il primo, solare il secondo).
KOR non era nè troppo shounen (per maschi) nè troppo shoujo (per femmine) ma era invece troppo “pruriginoso” per qualcun altro…

– E’ quasi magia Jonnhy (Kimagure Orange Road) –

Altro che Magia!

Chiarisco prima di tutto una cosa… elencare tutte le censure in KOR è praticamente IMPOSSIBILE!
Si va dal fatto “eclatante” (Kyosuke che cerca di spogliare una Madoka priva di sensi… simile alla scena tra Georgie e Abel trasmessa regolarmente anni prima), al fatto “possibile” (Kyosuke che si limita a GUARDARE una delle ragazze troppo intensamente..), al fatto comico (il sangue dal naso quando ci si eccita troppo), alle censure dei caratteri giapponesi, ai dialoghi assolutamente inventati, passando infine per due episodi completamente cancellati (su cui tornerò alla fine..)
Per farvi capire tuttavia con un solo episodio la follia che ha guidato questi censori, leggete questa che merita!
Dunque KOR è una serie lunga di 48 episodi ok? Poichè in televisione ovviamente non sono passate le splendide sigle iniziali e finali originali, ci siamo sorbiti sempre lo stesso “patchwork” di immagini degli episodi giusto? Bene, la fine di ogni sigla italiana vedeva una bella scena di una stanca Madoka che si appoggia romanticamente alla spalla di Kyosuke. Questa scena è quindi stata vista in pratica un ottantina di volte da chi seguiva l’anime (48×2=96-tutte le volte che la sigla finale veniva interrotta prima :-p): e adesso reggetevi forte perchè la suddetta scena, vista 80 volte, nell’episodio di appartenenza fu TAGLIATA PERCHE’ TROPPO INTENSA… ma se l’avete fatta vedere decine di volte??????? Sinceramente se dovessi far capire cosa sono le censure e chi le faceva parlerei proprio di questo episodio… veramente incommentabile!

Meglio non trasmetterle

Come dicevo, in “E quasi magia Johnny” si sono anche persi per strada due episodi.
Dopo averli visti posso dire che uno era prevedibile (Kyosuke, ipnotizzato dalla sorella e sfruttato dagli amici, cerca di rubare la biancheria intima delle ragazze, alla Happosai insomma).
L’altro ha il solo torto (credo, perché non sono riuscito a darmi altre spiegazioni…) di farci vedere una Madoka più violenta e teppista del solito (cosa che poi non ha mai nascosto di essere per inciso…) impegnata in un combattimento, per altro improbabile, sulle travi di un palazzo in costruzione contro altre ragazze di un scuola rivale (niente sangue ovviamente…).
Visto che siamo in argomento, chiudo il discorso raccontandovi che di KOR anni dopo furono trasmessi in Italia all’improvviso anche gli OAV (Original Anime Video; designa in Giappone produzioni anime pubblicate direttamente per il mercato home video), ma senza “miglioramenti”.
In una situazione di follia mentale come questa, immaginatevi lo shock per gli adattatori di Mediaset nel trovarsi in uno di questi episodi un personaggio come la cugina di Kyosuke, Akane (il nome fu curiosamente lasciato originale), fermamente intenzionata ad avviare un amicizia lesbica con Madoka (e che in un altro OAV per chiarirsi i suoi gusti proverà ad andare al letto… con il povero cugino!)
Durata di questo OAV in Italia? Meno di 14 minuti su 24 (considerato che mancano sigle, canzoni originali e i 6 minuti finali..)… credo sia un record!

Saluti Finali

Concludente, si può dire che “Kimagure Orange Road” e “E’ Quasi Magia Johnny” sono due titoli da considerarsi assolutamente distinti e separati, troppo diversi tra loro. Chiunque sia appassionato di questa serie deve necessariamente procurarsi la versione integrale (fedele all’originale giapponese) uscita in Italia in DVD grazie alla Yamato Video (come “Capricciosa Orange Road”, traduzione fedele del titolo giapponese)! Costoso ma inevitabile purtroppo…

Il vostro “uncensored”
Kojiro

PS Con il permesso di Mari faccio un attimo di pubblicità alla Star Comics, dicendovi che se qualcuno di voi vuole sapere tutte, ma proprio tutte, le censure in KOR ne uscì su alcuni vecchi Kappa-Magazine l’elenco completo (i numeri da cercare sono il N°28 e il N°29..) Scoprirete così che sono stati fatti anche tagli della clamorosa durata di… un secondo! niente male eh? In fondo se non ci rovinassero la nostra passione ci sarebbe quasi da apprezzarli…

Anni 80 – 3° parte

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