anime – WAKAKO-ZAKE – di Minoru Yamaoka
Scheda a cura di Marichan.
SCHEDA
Titolo originale: Wakako-zake – (ワカコ酒)
Titolo internazionale: Wakako Sake – Wakako Zake
Genere: serie tv – commedia, slice of life, cucina
Target: seinen
Rating: adatto a tutti
Numero episodi: 12 (concluso)
Durata: ogni episodio dura soli 3 minuti
Trasmissione: domenica alle 22:27 (JST)
Anno di uscita in Giappone: Luglio 2015
Tratto: dal manga “Wakako-zake” di Chie Shinkyū
Regista: Minoru Yamaoka
Character design: Yoshishige Kosako
Studio di animazione: Office DCI
In Italia: inedito
Reperibilità: fansubbato in italiano grazie al gruppo Sarulandia Fansub.
Sigla:
“Shiawase no Kaerimichi” di Yūka Ueno
TRAMA
La trama del cartone animato è molto semplice: Murasaki Wakako è una donna di 26 che fa l’impiegata e, ogni volta che esce da lavoro, prima di tornare a casa va a mangiare in piccoli locali diversi, assaggiando varie combinazioni di cibo e bevande (soprattutto alcoliche).
Wakako va sempre a mangiare da sola, per godere meglio della cucina, senza nessun problema. Il buon cibo aiuta anche a tirare su il morale, quando si è tristi o al lavoro è successo qualcosa di spiacevole.
In ogni episodio non succede molto, eppure la serie è piacevole, e viene un gran appetito guardandola!
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DOPPIATORI
La voce della protagonista Wakako Murasaki è di Miyuki Sawashiro.
LINK relativi all’opera
Altre opere di Minoru Yamaoka presenti sul sito:
- One Punch man: Road to Hero oav, anime
- Villainess Level 99: I May Be the Hidden Boss But I’m Not the Demon Lord serie tv, anime
“Wakako-Zake” è una serie che mi è piaciuta molto, e la cosa ammetto un po’ mi ha sorpreso! E’ una serie carina e tranquilla, ma che riesce a interessarti per la durata di tutti e tre i minuti della puntata.
Anche se si parla di piatti giapponesi, si segue senza problemi, anche grazie all’ottimo lavoro del fansub italiano.
Mi sono ritrovata un po’ nella protagonista, dato che anche per me spesso il cibo ha effetto sull’umore: quando si è tristi non c’è niente di meglio che mangiare o bere qualcosa di buono, ci si sente meglio!
Mi ha anche colpito che lei va sempre a mangiare da sola, qui in Italia se vai sola in un locale, anche solo per assaporare la cucina in pace, ti guardano male…
L’unica cosa negativa per me è il design della protagonista, che è praticamente senza naso.