anime – SCOTT PILGRIM: LA SERIE – di Abel Gongora
Scheda a cura di Marichan.
SCHEDA
Titolo originale: Scott Pilgrim Takes Off
Titolo internazionale: Scott Pilgrim Takes Off – Scott Pilgrim: The Anime
Genere: serie tv – avventura, azione, musica, sentimentale, fantascienza
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Numero episodi: 8 (concluso)
Anno di uscita in Giappone: 17 novembre 2023
Rete tv giapponese: Netflix
Tratto: dal fumetto canadese “Scott Pilgrim”, di Bryan Lee O’Malley.
Director: Abel Gongora
Script: Tsukasa Kondo
Character design: Atsuko Nakajima, Masamichi Ishiyama, Shouko Nishigaki, Shuhei Handa
Music: Joseph Trapanese, Anamanaguchi
Studios: Science Saru
La serie è una coproduzione americana e giapponese.
Titolo in Italia: Scott Pilgrim: La Serie
Anno di pubblicazione in Italia: 17 novembre 2023
Trasmissione tv: no
Trasmissione tv online: Netflix, anche doppiata in italiano
Censura: no
Edizione italiana: Netflix Italia (solo streaming)
Sigle
Opening Theme:
“bloom” by Necry Talkie
Ending Theme:
1: “Breathless” by X (ep 1)
2: “What’s a Girl to Do” by Cristina (ep 2)
3: “You Wouldn’t Like Me” by Tegan and Sara (ep 3)
4: “Ring of Fire” by Johnny Cash (ep 4)
5: “If You Could Read My Mind” by Ultra Naté, Amber, and Jocelyn Enriquez (ep 5)
6: “Kidnapped by Neptune” by Scout Niblett (ep 6)
7: “Konya wa Hurricane” by Oomori Kinuko (ep 7)
8: “Mortal Combat Cover” by Anamanaguchi (ep 8)
8: “Scott Pilgrim” by Plumtree (ep 8)
Trailer
TRAMA
Toronto (Canada). Il sogno sembra diventare realtà quando il giovane bassista Scott Pilgrim conosce Ramona Flowers, una ragazza che aveva in precedenza sognato la notte. Si innamora subito di lei, ma uscirci assieme non sarà per niente facile.
La ragazza ha infatti 7 ex che hanno fondato la “Lega dei Malvagi Ex”, con l’intenzione di sabotare qualsiasi sua nuova relazione. Per conquistarla, Scott dovrà combatterli tutti!
Ma le cose prendono una piega inaspettata…
IMMAGINI clicca per ingrandire
L’ultima immagine mette a confronto una famosa scena (no spoiler) tra fumetto originale, film e anime.
CURIOSITÀ
– La serie è basata sul fumetto “Scott Pilgrim”, creato da Bryan Lee O’Malley, da cui era già stato tratto nel 2010 il film diretto da Edgar Wright “Scott Pilgrim vs. the World”, i cui attori compaiono (nella versione inglese) in buona parte nel ruolo di doppiatori dei medesimi personaggi da loro interpretati in questa serie, in particolare Scott Pilgrim, doppiato Michael Cera; Ramona Flowers, doppiata da Mary Elizabeth Winstead; Wallace Wells, doppiato da Kieran Culkin; Kim Pine, doppiata da Alison Pill; Julie Powers, doppiata da Aubrey Plaza.
– Il regista, Abel Gongora, è di origine spagnola, ma lavora dal 2007 nello studio di animazione Science Saru.
– Seppure la storia di fondo sia uguale, ci sono diverse differenze tra fumetto e cartone, per volontà dello stesso autore Bryan Lee O’Malley.
DOPPIATORI
Direzione del Doppiaggio: Giulia Nofri
Doppiatori italiani – Personaggi
Gabriele Patriarca – Scott Pilgrim
Miriam Catania – Ramona Flowers
Alessandro Budroni – Luc- Lee
Andrea Mete – Todd Ingram
David Chevalier – Stephen Stills
Emanuela Dam-io – Roxie Richter
Emiliano Coltorti – Gideon Graves
Federica De Bortoli – Kim Pine
Gemma Donati – Julie Powers
Lorenzo De Angelis – Young Neil
Perla Liberatori – Envy Adams
Riccardo Scarafoni – Matthew Patel
Simone Crisari – Wallace Wells
Valentina Favazza – Knives Chau
Del fumetto canadese di Scott Pilgrim ne ignoravo totalmente l’esistenza. Così come anche il film a lui dedicato uscito nel 2010. Parecchio in sordina immagino. Alla luce di tutto questo, allora, avrei dovuto praticamente ignorare bellamente questo anime che, ogni due per tre, mi veniva schiaffato in faccia tutte le volte che accendevo Netflix per vedere la storica serie animata di Batman. Cosa mi ha spinto a guardarlo, allora? Non tanto per l’aspetto grafico, molto carino comunque, ma per curiosità, innanzitutto, e poi perché mi son detto: “sono solo 8 episodi! Direi che si può fare!“. E quindi, eccoci qua! Il protagonista Scott mi ha subito suscitato simpatia e la ragazza di cui s’innamora, Ramona Flowers, l’ho trovata molto carina. Certo, non fa… err… come posso dire senza sembrare il Maestro Muten… non fa ululare alla luna come fanno altre ragazze di altri anime più famosi eh (chi ha detto Madoka/Sabrina di È Quasi Magia Johnny/Kimagure Orange Road, Lamù o Faye Valentine? Ecco!), ma… è accettabile! Per carattere e aspetto fisico è parecchio accettabile direi. Parlando della serie in sé, diciamo che nel complesso è simpatica e strappa molte risate e sorrisi. Un po’ come Aggretsuko, altro prodotto Netflix, tra l’altro. Ho adorato i riferimenti a Street Fighter o Super Mario (la band di Scott si chiama Sex Bob-omb. Dire che è un nome geniale, per una band, è dire poco), ma anche l’inserimento della canzone The United States Of Whatever di Liam Lynch m’ha colto di sorpresa. Giuro, non mi sarei mai aspettato di sentirla all’infuori di Youtube. Quindi, vale la pena? Io dico di sì. Poi, come ho detto, è composta da solo 8 episodi quindi se avete Netflix potreste farci un pensiero. Io la consiglio, poi, fate voi!