anime – I CAVALIERI DELLO ZODIACO: LA LEGGENDA DEI GUERRIERI SCARLATTI (Saint Seiya: La leggenda del ragazzo del sole – Saint Seiya: Shinku no shonen desetsu) – di Kozo Morishita
A cura di Wizard09
SCHEDA
Titolo originale: Saint Seiya: Shinku no shonen desetsu
Titolo internazionale: Saint Seiya: Legend of Crimson Youth
Genere: film d’animazione – shounen – azione, fantasy, mito
Durata: 74 minuti
Anno di uscita in Giappone: 23 luglio 1988 (in onda l’episodio 84 della serie animata)
Come ogni serie di successo e degna di rispetto quale i Cavalieri dello Zodiaco, sono stati realizzati 5 lungometraggi di cui 4 parallelamente alla produzione animata (del 5° se ne parlerà in un capitolo a parte).
I 4 film ripercorrono le vicende dei sacri guerrieri di Athena ma in contesti non collocabili nella serie regolare, andando piú volte a cozzare con la storia generando anche dei paradossi.
Regista: Kozo Morishita
Sceneggiatura: Takao Koyama
Character design: Michi Himeno e Shingo Araki
Musiche: Seiji Yokoyama
Studio di animazione: Toei Animation
Titoli in Italia: I Cavalieri dello Zodiaco: La leggenda dei guerrieri scarlatti – Saint Seiya: La leggenda del ragazzo del sole
Anno e pubblicazione in Italia: I primi 3 film sono stati pubblicati in home-video dalla Granata Press nel 1993, e nel 1996 riproposti dalla Dynamic che ha pubblicato per la prima volta anche il 4°.
Sempre la Dynamic, fra il 1999 e il 2000, ha poi realizzato dei quattro film una seconda edizione italiana più fedele alla versione originale con il titolo di “Saint Seiya: La leggenda del ragazzo del sole”.
Nel 2007 la Yamato Video ha pubblicato i film in DVD, in edizione con doppio audio (il primo storico ma censurato, il secondo nuovo ma integrale).
Curiosità: Di questo terzo film esiste anche un’edizione pirata prodotta da Eden Video, piena di errori di traduzione, con un doppiaggio differente, edito soltanto in VHS e di difficile reperibilità.
Sigle:
Sigla iniziale
“Pegasus Fantasy” di Make-Up
TRAMA
Il dio Phoebus, secondo solo a Zeus, si è reincarnato sulla terra nel corpo di Abel, per portare il castigo divino sugli uomini, a causa della loro malvagità.
Per fare questo chiede aiuto all’amata sorella Athena, per la quale resuscita i Sacri Guerrieri d’oro morti nella battaglia alle 12 case a sua difesa, e le chiede di trasferirsi nel suo palazzo.
Athena accetta di allearsi con il fratello; il suo cambiamento getta nello sconforto Seiya e compagni, che sono stati allontanati e costretti ad abbandonare il ruolo di protettori di Athena.
Il tradimento della Dea è solo apparente, infatti il suo scopo è eliminare Abel senza coinvolgere in altre battaglie i Sacri Guerrieri di Bronzo.
Phoebos, addolorato, toglie la vita alla sorella; e con il suo cosmo cerca di condurre lo spirito di Saori nell’Elisio, dove vivrà in eterna beatitudine, lontano dai combattimenti.
Riusciranno i Sacri Guerrieri a salvare la loro Dea, e soprattutto potranno affrontare un Dio grande quanto lo stesso Zeus?!
IMMAGINI clicca per ingrandire
PERSONAGGI
Nomi Originali del film
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Nomi Italiani
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Sacri guerrieri di Athena
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Cavalieri dello Zodiaco
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Bronze Saint
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Cavalieri di Bronzo
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Seiya di Pegasus
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Pegasus
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Shiryu di Dragon
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Sirio il Dragone
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Hyoga di Cygnus
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Crystal il Cigno
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Shun di Andromeda
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Andromeda
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Ikki di Phoenix
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Phoenix
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Gold Saint
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Cavalieri d’Oro
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Saga di Gemini
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Gemini
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Death Mask di Cancer
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Cancer
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Shura di Capricorn
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Capricorn
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Camus di Aquarius
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Acquarius
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Aphrodite di Pisces
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Fish
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Phoebos Saint
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Cavalieri della Corona
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Atlas di Carina
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Atlas della Carena
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Jaho di Linx
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Jaoo della Lince
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Berenike di Comae Berenices
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Berenice della Chioma di Berenice
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Outher Characters
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Altri personaggi
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Saori Kido – Athena
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Lady Isabel di Thule – Atena
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Shunrei
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Fiore di Luna
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Rooshi – Doko di Libra
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Vecchio maestro-Doko della Libra
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Abel di Phoebos
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Abel – Febo
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PARADOSSI E CURIOSITA’
– Il film si ambienta secondo i dialoghi dopo la battaglia alle 12 case, tuttavia, Hyoga e Shiryu indossano le Gold Cloth per la prima volta durante la battaglia contro Poseidone, potrebbe essere ambientata anche dopo di essa, ma non si spiega come mai allora le nuove armature di bronzo siano intatte, in quanto Poseidone le ha distrutte.
– Nella serie animata i Sacri guerrieri sono ad Asgard, precisante contro Mime.
– Per certi versi questo film è identico ad Hades infatti: vengono resuscitati i cavalieri d’oro, i cavalieri di bronzo vengono allontanati con l’ordine di non combattere piú, Saga Shura e Capricorn combattono in protezione di Athena morendo per lei, Death Mask e Aphrodite hanno accettato di tornare in vita per vendicarsi, Saga muore insieme a Jaho come Kanon e Radhamantis.
– Lo scontro fra Hyoga e Berenike è per certi versi simile a quello con Minos, infatti il Sacro Guerriero di Phoebo e Il generale del mondo dei morti, hanno una tecnica piuttosto simile (entrambe usano dei fili per bloccare l’avversario)..
– Le armature d’oro accorrono a proteggere i sacri guerrieri e finiscono danneggiate.
– Le armature dei sacri Guerrieri d’oro vengono fatte a pezzi, eppure quella di Camus ritorna intera per proteggere Hyoga alla fine del film. Possibile che queste armature come le Surplici degli Specter siano delle copie delle originali? Eppure Death Mask racconta a Shiryu che il cosmo di di Abel ha fatto andare contro il volere di Athena le sacre armature d’oro permettendogli di nuovo di indossarla, certificando quindi l’originalità della stessa.
– La fine del film ricorda il finale di Hades.
– Anche i Phoebos Saint portano il nome e la protezione di 3 costellazioni, ossia, Carina, Comae Berenices e Linx. Curioso il fatto che anche Athena dovrebbe avere 3 Saint appartenenti alle medesime costellazioni, in quanto essi sono guerrieri di Abel, dio del sole.
– Atlas appartiene alla costellazione di Carina (Carena) il che mi risulta molto strano in quanto il suo colpo si chiama Burning Corona il che dovrebbe riportarlo alla omonima costellazione ossia Corona (probabilmente quella Australe). Si puó ipotizzare che da parte degli autori ci sia stata una traduzione errata dal latino altrimenti non si spiegherebbe il nesso fra la costellazione e il colpo.
OPERE RELATIVE
Manga
– I Cavalieri dello Zodiaco – Saint Seiya opera capostipite
– I Cavalieri dello Zodiaco: The Lost Canvas – Il mito di Ade
– I Cavalieri dello zodiaco: The Lost Canvas – Il Mito di Ade Extra
– I Cavalieri dello Zodiaco: Episode G
– Saint Seiya Origin
– Saint Seiya Episode Zero
Serie tv, anime
– I Cavaliero dello Zodiaco – Saint Seiya – opera capostipite
– Saint Seiya Omega
– Saint Seiya: Knights of the Zodiac serie web
Film d’animazione
– I Cavalieri dello Zodiaco: La dea della discordia
– I Cavalieri dello Zodiaco: L’ardente scontro degli dei
– I Cavalieri dello Zodiaco: L’ultima battaglia
– I Cavalieri dello Zodiaco: La leggenda del santuario
Oav/Special, anime
Serie Hades
1- I Cavalieri dello Zodiaco: Hades Chapter – Sanctuary
2- I Cavalieri dello Zodiaco: Hades Chapter – Inferno
3- I Cavalieri dello Zodiaco: Hades Chapter – Elisio
Altri
– I Cavalieri dello Zodiaco: The Lost Canvas serie di oav
Videogames
– I Vecchi Videogiochi
– I Cavalieri dello Zodiaco: Hades
– I Cavalieri dello Zodiaco: Il Santuario
– Saint Seiya: Brave Soldiers
– Saint Seiya: Soldiers’ Soul
LINK inerenti alla serie
Materiale su “I Cavalieri dello Zodiaco/ Saint Seiya” presenti sul sito:
- I Cavalieri dello Zodiaco – Retrospettiva
- Le Frasi più belle – I Cavalieri dello Zodiaco
- Le Frasi più belle – The Lost Cavans
- Le Frasi più belle – Episode G
- Testi delle Sigle e Ost Originali
- Testi delle Sigle Italiane
RECENSIONI
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Un film molto carino, mi è piaciuto.
Decisamente il migliore dei 4 film di Saint Seiya. La trama per quanto assomiglia per certi punti a quella di Hades, è originale. Un dio che vuole la distruzione della razza umana e non la conquista della terra, e soprattutto ama tanto Athena da volerla “salvare” mandandola nell’Elisio piuttosto che vederla combattere.
La lotta disperata dei Sacri Guerrieri di Bronzo sia a livello fisico che psicologico, che li vede oltre a nemici fortissimi da affrontare anche il trauma dell’abbandono della loro Dea, che soprattutto in Seiya lo porterà a una grande depressione tanto da lasciarsi trasportare dagli eventi e perdere lo scopo nella battaglia. Sarà Saga a risvegliare in lui l’ardore e il coraggio che sono rimasti sopiti dal grande sconforto per il tradimento di Athena.
Deludente invece lo scontro fra Shun e Aphrodite, nel quale il sacro Guerriero di Bronzo si fa facilmente sconfiggere dagli stessi attacchi di un Sacro Guerriero d’oro che lui stesso aveva sconfitto (da notare che lo stesso colpo non ha effetto due volte), e si è dovuto richiedere l’intervento di Ikki.
Molto bello il confronto finale fra Abel e Seiya dove ancora una volta viene dimostrato che anche un semplice essere umano puó nascondere dentro di se la forza per fare avverare i miracoli.
Quattro film (cinque, ma quest’ultimo non lascia pienamente il segno) uno più bello dell’altro. Eppure, questo qua è quello che ho adorato di più. Non so spiegare perchè. Forse perchè, la prima volta che lo vidi (su JTV) è stato il primo su cui m’imbattei. Boh. Mi piacque molto e a tutt’oggi lo amo più degli altri (questo non significa che gli altri siano brutti eh! ;) ).
Cominciamo sfatando un mito: il dio Abel che appare in questo film come cattivo principale non è Apollo, anche se palesemente ispirato a lui. Mi spiego meglio: in originale (e negli altri doppiaggi stranieri) il dio viene indicato come Abel Phoebos, dio (autoproclamato) del Sole e fratello di Atena che “fu ucciso e scomparve dalla storia” per mano degli altri dei spaventati dal suo potere, ormai pari a quello di Zeus. Vero che suona la lira e tutto il resto, ma nel DS (doppiaggio storico italiano) non viene mai chiamato Abel, così’ come nei materiali ufficiali giapponesi (e nel film stesso) non viene mai chiamato Apollo.
Finita questa premessa commento (dopo aver visto tutti e tre i doppiaggi) devo dire che mi è piaciuto anche questo film, anche se (va detto) a storia è un po’ la stessa minestra degli altri, sebbene l’approfondimento del legame tra Seiya e Saori per un romanticone come me è molto gradito.
Sulle voci vale il discorso che ho fatto per il secondo film: alcune voci DS mi piacciono, ma su altre preferisco il Dynamic.
Ultima nota sul doppiaggio pirata (che usa nomi misti: italiani e originali, in sintesi si usa il nome originale laddove il nome italiano concida con quello della costellazione) dove non solo Seiya ha la voce italiana più simile all’originale in assoluto (il compianto Paolo Torrisi) ma si è realizzato il mio sogno segreto: ossia sentire Pietro Ubaldi nei panni di Doko della Bilancia (il maestro di Sirio. Quello vecchio, viola e con gli occhioni), oltre al poter sentire un Seiya che dice che tiene più a Isabel come persona a cui vuole bene che come dea Atena (“Tu sei la nostra lady Isabel e non Atena!”). Peccato solo che sia un doppiaggio pirata con nomi assurdi per gli attacchi (gli attacchi di Crystal basati sul ghiaccio sono chiamati “Attacco della sabbia”, per farvi capire) e dialoghi inventati perché ha dato l’interpretazione sulla psicologia dei personaggi di Seiya e Saori più vicina alla mia. Davvero un peccato!