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Scheda a cura di Wizard09.

SCHEDA

Titolo originale: Kidou Tenshi Angelic Layer – Angelic Layer
Titolo internazionale: Angelic Layer
Genere: serie tv – commedia, azione, fantascienza
Rating: adatto a tutti
Numero episodi: 26 (concluso)
Anno di uscita in Giappone: 2001
Tratto: dal manga “Angelic Layer” delle CLAMP

Regista: Hiroshi Nishikiori
Studio di animazione: Bones e Dentsu

In Italia: inedito

Sigle:
Sigla iniziale:
“Be my Angel”cantata da Enomoto Atsuko
Sigle finali:
“The starry sky” cantata da HAL
“Ame Agari” cantata da Matsushita Maeko.

TRAMA

Misaki Suzuhara si è trasferita a Tokyo da sua zia Shoko, per iniziare a frequentare le scuole medie presso l’istituto Eriol.
Arrivata alla stazione vede su un enorme schermo un incontro di lotta fra due ragazze: una piccola vestita di bianco e una piú grossa vestita di nero. Con sorpresa la ragazza scopre che si tratta di un giocattolo di alta tecnologia, molto popolare fra i ragazzi e soprattutto fra le ragazze: Angelic Layer.
Guidata dal misterioso e quanto strambo Icchan, Misaki costruirà il suo Angel ed entrerà nell’universo di questo gioco; dove la ragazza incontrerà grandi amici e temibili rivali.
Angelic Fight!

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DIFFERENZE CON IL MANGA

ATTENZIONE: MOLTI SPOILER!

Spoiler title
– Alcuni Angel e Deus che sono apparsi per pochi istanti nel manga, nell’anime hanno un ruolo piú di rilievo.
– Alcuni Angel e Deus appaiono solamente nell’anime come ad esempio Maria e Tsubaki o il capoclasse di Misaki, Kotaro e Tamayo.
– Ojiro Mihara appare quasi subito nella serie, infatti è lui che si allena con Misaki all’inizio al posto di Icchan.
– Ogni volta che un Angel entra sul layer il Deus pronuncia una frase d’ingresso, ad esempio Misaki dice: Ali degli angeli fate da guida a me e Hikaru!
– Oltre a Ogata ci sono altre tre persone che lavorano con Icchan.
– I tornei sono piú lunghi e quindi con piú incontri.
– Sono presenti le storie di Kaede Saito e Sai Jonouchi.
– Kaede è orfana di madre e suo padre spesso in viaggio gli ha mandato l’Angel Egg dal quale poi ha costruito Blanche per cui prova un affetto quasi materno. Inoltre conosce Sai da molto tempo in quanto compagne di scuola.
– Sai invece ha cominciato a giocare ad Angelic Layer al posto della sorellina gravemente malata, infatti è stata la sorella a ideare l’aspetto di Shirahime. Dopo la sua morte, Sai ha voluto continuare a giocare per ricordarla.
– L’hiper mode di Blanche è dovuto a un Bug di sistema presente in alcuni Angel delle prime produzioni ma sembrerebbe l’unica a saperlo usare in maniera corretta. A differenza del manga, l’hiper mode danneggia gravemente Blanche se mantenuta a lungo.
– Al torneo nazionale i Deus possono avvalersi di un “secondo”che si occupa di monitorare l’Angel e consigliare il Deus riguardo la strategia. I combattimenti sono divisi in 3 round da 3 minuti ciascuno con un minuto di pausa fra di essi di pausa per eventualmente riparare l’Angel.
– Misaki organizza una festa per le qualificazioni al quale partecipano tutti i personaggi principali. Ojiro propone una sfida per decidere chi sarà il secondo di Misaki. Alla fine deciderà lei e sceglierà Hatoko.
– Anche Sai partecipa al campionato nazionale in quanto seconda classificata. Il suo “secondo” è Kaede.
– Il nome di Hikaru non è dovuto al fatto che Misaki lesse Magic Knight Rayheart, ma bensí al nome della bambola che sua madre le regaló da piccola e che lasció a casa dei nonni quando si trasferí a Tokyo.
– La madre di Misaki, Shuko, ha una malattia che l’ha costretta su una sedia a rotelle, per non far soffrire la figlia e trovare una cura si affidó alle ricerche di Ichiro Mihara (Icchan) per permettergli di costruire delle protesi che le avrebbero permesso di camminare di nuovo (assurdo, avrebbe voluto dire quindi che si sarebbe fatta amputare le gambe per metterne di robotiche?!). Dato le enorme spese e la mancanza di fondi, Ichiro utilizzó le apparecchiature e i vari prototipi per creare Angelic Layer e finanziare le sue ricerche. In questo periodo Ichiro si è innamorato di Shuko. Si dichiarerà a lei durante il campionato nazionale…
– Ojiro e Ichiro sono fratellastri. All’inizio Ojiro non amava molto il nuovo padre e il nuovo fratello ma fu proprio grazie a Shuko e all’Angelic Layer che si avvicinó a Icchan e cominció ad accettarlo e a volergli bene. Anche lui si è innamorato di Shuko ma alla fine ci rinuncerà anche perché si è innamorato di Hikaru.
– Il rapporto fra Tamayo e Kotaro è piú complesso, infatti nonostante il ragazzo si fosse innamorato di Misaki alla fine si mette insieme alla vecchia amica di infanzia.
– Il torneo nazionale si svolge in maniera differente dal manga. Nel torneo è presente anche il prototipo del nuovo modello di Angel che viene sconfitto da Hikaru.
– Arisu non è presente nella finale del campionato nazionale con il suo Angel Alice. Al suo posto troveremo Shuko con Atena.
– Misaki scopre che Shu, la campionessa e Deus di Atena è sua madre alla fine delle semifinali e resta molto shockata e scappa via pensando che sua madre l’abbia dimenticata e che non la voglia piú vedere tanto da pensare che abbia passato gli ultimi 7 anni a giocare ad Angelic Layer piuttosto che ritornare da lei.
– Hikaru sconfigge Atena.
– Alla fine le protesi sono pronte e Shuko riprende a camminare e va a vivere con Hikaru (sotto gli occhi di Ichiro e Ojiro che le osservano di nascosto).

CURIOSITA’

– In “Chobits“, altra opera altrettanto famosa delle Clamp, faremo la conoscenza di Minoru Kokubunji, un geniale ragazzino che ha una schiera di personcom artigianali. Yuzuki in particolare è stata creata in modo che assomigliasse il piú possibile alla defunta sorella morta diversi anni prima e al quale era molto legato. Verso la fine della serie tv, avremmo modo di vedere seppur in una breve apparizione la sorella scomparsa e con enorme sorpresa scopriremo che si chiama Kaede ed è praticamente identica alla Kaede Saito di “Angelic Layer”!
– Il nome dell’angel di Jonouchi Sai, Shirahime, porta il nome di un’altra opera delle Clamp ossia la “Principessa Bianca” che è poi la traduzione italiana del nome dell’angel in questione.

DOPPIATORI

PERSONAGGI – DOPPIATORI ORIGINALI
Misaki Suzuhara – Atsuko Enomoto
Kaede Saitou – Ayako Kawasumi
Arisu Fujisaki – Chiemi Chiba
Yuuko Inada – Hiromi Nishikawa
Sai Jounouchi – Houko Kuwashima
Koutarou Kobayashi – Jun Fukuyama
Ringo Seto – Kana Ueda
Shuko Suzuhara – Kikuko Inoue
Shouko Asami – Kotono Mitsuishi

Materiale su “Angelic Layer” presente sul sito:

Altre opere di Hiroshi Nishikiori presenti sul sito:

RECENSIONI

1 Commento
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Wizard09
Jonin
12 anni fa

Devo dire che dopo aver visto diversi anime che parlano di giocattoli o per lo meno di modellismo come automodelli mini 4 wd, beyblade, e chi più ne ha più ne metta, devo dire che Angelic Layer li batte proprio tutti. Niente esagerazioni e fanatismo al limite dell’inverosimile, ma una normale storia, semplice e d’effetto adatta a tutti quanti. L’anime mi ha appassionato fin dalla prima puntata tanto da spingermi ad acquistare il manga e qui ho notato le molte differenze che ci sono, alcune direi belle altre assurde. Mi chiedo innanzitutto perché bisogna sempre aggiungerci le classiche componenti da shojo come gli amori non corrisposti, i piccoli problemi di cuore adolescenziali e le storie drammatiche che non sono mai apparse o solo molto brevemente accennate nel manga. Componenti che poi non hanno nulla a che vedere con l’opera cartacea. Ma è stato bello e sicuramente interessante vedere una parte più introspettiva dei personaggi ma chissà come mai i Deus (come Maria, Sai, Kaede e Misaki) abbiano alle spalle storie tristi con fratelli, genitori malati o addirittura morti e che tutti abbiano trovato ragione di vita nell’Angelic Layer?! Questa forse la ritengo la parte piú assurda insieme alla storia dei “secondi” al torneo nazionale che non mi è piaciuta per nulla, sembra quasi che chi partecipa non abbia la forza sufficiente per affrontare gli avversari da solo.
Ma devo dire che rispetto al manga, qui Misaki è più “seria” e la storia della madre è più sensata, tra l’altro la bambina non prende sempre tutto per buono quello che gli succede o che gli viene detto anche se mantiene la spontaneità, l’allegria e l’ingenuità che la contraddistinguono.
Alla fine abbiamo come risultato un anime di qualità, leggero e avvincente a cui consiglio a tutti la visione. Peccato solo che la tecnologia attuale non ci permetta di avere un angelo tutto nostro.
Entry Angel!

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