manga – TAKETORI MONOGATARI (The Tale of the Bamboo Cutter)

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A cura di Mirra

SCHEDA

Titolo originale: Taketori Monogatari – (竹取物語)
Traduzione letterale: Storia di un Tagliabambù
Titolo internazionale: The Tale of the Bamboo Cutter
Autrice: Riyoko Ikeda 池田理代子
Genere: drammatico, fantasy, sentimentale, storico
Target: shoujo
Rating: adatto a tutti
Anno di pubblicazione in Giappone: 2014
Casa Editrice giapponese: Shogakakun
Volumi: 1 (volume unico)

In Italia: inedito

TRAMA

Un bellissimo racconto classico della tradizione popolare giapponese, del X secolo, riadattato e disegnato da Riyoko Ikeda per la collana “I GRANDI CLASSICI DELLA LETTERATURA” della Shogakukan (clicca qui per leggere la leggenda originale).

Un giorno un tagliatore di bambù, molto povero e senza figli, nota una canna di bambù che brilla in mezzo a tutte le altre; spaventato ma incuriosito allo stesso tempo, l’uomo la taglia nel mezzo e dentro…. vi trova una graziosa neonata grande come un pollice!!
Il tagliatore decide quindi di portarla a casa e la mostra alla moglie: i due si affezionano subito a quel piccolo, dolce esserino e così decidono di allevarla come loro figlia, dandole il nome di Kaguya-Hime (principessa splendente); inoltre ogni volta che l’uomo taglia una canna di bambù, vi trova all’interno delle pepite d’oro e sia lui che la moglie si rendono conto che questo prodigio è dovuto alla presenza di Kaguya-Hime!!
In soli 3 mesi la bambina cresce, diventando una fanciulla meravigliosa e di grande bellezza, inoltre grazie alle pepite d’oro trovate nei bambù, i suoi genitori adottivi possono ora permettersi una casa più grande e confortevole e di donare alla loro amata principessa tutto ciò che desidera.
La fama della sua eccezionale bellezza si sparge in tutto il Giappone e, un giorno, alla casa si presentano 5 nobili e ricchi principi che desiderano chiederla in sposa! Ma Kaguya-Hime, nonostante le suppliche dei genitori di scegliere un marito, non ha alcuna intenzione di sposarsi e quindi escogita per i cinque principi delle prove da superare: ognuno di loro dovrà portarle un oggetto particolare da lei richiesto e colui che riuscirà nella prova, avrà il piacere di averla in moglie!
I principi accettano ma ognuno di loro fallisce la prova(addirittura uno di loro perde la vita), con gran sollievo della giovane!
Ma lo stesso imperatore del Giappone sente parlare di quella fanciulla dall’incantevole bellezza e decide quindi di chiedere la sua mano; nel vederla di persona poi… se ne innamora perdutamente, sebbene Kaguya-Hime rifiuti anche le sue proposte!
Una sera d’estate i genitori adottivi la trovano che sospira alla luna, e così Kaguya-Hime confessa loro perché non poteva accettare di sposare uno di quei principi o l’imperatore stesso: lei non è una creatura terrestre ma proviene dal regno della luna e, a metà stagione, i suoi sudditi verranno a prenderla per riportarla alla sua vera casa!
Il padre e la madre disperati all’idea di perdere la loro figliola, chiedono aiuto all’imperatore che, il giorno stabilito, invia loro un intero esercito per proteggere Kaguya-Hime ed impedire la sua partenza; ma non serve a niente perché i soldati vengono tutti abbagliati dalla luce emanata dagli abitanti del regno lunare, nulla quindi può impedire alla principessa di tornare nel suo regno!
Ma prima di sparire e far ritorno alla luna, Kaguya-Hime, tra le lacrime, ringrazia i vecchi genitori per tutto ciò che hanno fatto per lei, lasciandogli in ricordo la propria veste di fili d’oro, mentre all’imperatore lascia una lettera ed un elisir di lunga vita.
Poco dopo la sua partenza, il tagliatore di bambù e la moglie si ammalano mentre l’imperatore, ancora innamorato di lei, decide di non bere l’elisir e lo fa bruciare insieme alla lettera sulla cima del monte Fuji… e ancora oggi dalla cima del monte si vede il fumo, derivante dall’elisir, che continua a bruciare in eterno!