anime – NO GAME NO LIFE – di Atsuko Ishizuka
Scheda a cura di Kratos1984.
SCHEDA
Titolo originale: No Game No Life
Titolo internazionale: No Game No Life
Genere: serie tv – gioco, fantasia, avventura, azione, soprannaturale, ecchi
Target: seinen
Rating: consigliato ad un pubblico maturo
Numero episodi: 12 (concluso)
Anno di uscita in Giappone: Aprile 2014
Rete tv giapponese: AT-X
Tratto: light novel “No Game No Life“, è l’adattamento dei primi tre volumi.
Director: Atsuko Ishizuka, Morio Asaka
Series composition: Kotono Watanabe
Character design: Yuu Kamiya
Music: Jukki Hanada
Studios: Madhouse
In Italia: inedito
Sigle:
sigle inizialì
“This game” di Konomi Suzuki
“Onegai Snyaiper” di Miyuki Sawashiro (ep 11)
sigla finale
“Oración” di Ai Kayano
TRAMA
Sora e Shiro sono fratello maggiore e sorellina, sempre abituati a stare insieme e capaci di fidarsi l’uno dell’altra e di nessun altro al mondo. Lui ha l’età di uno studente delle superiori, lei è una ragazzina delle medie. Tuttavia, passano l’interità del loro tempo all’interno della loro stanza della casa a giocare ad un gioco online. Non sono semplici giocatori di un MMORPG, ma i più temuti e dominanti, il team mai sconfitto, [ ] (si pronuncia Blank). Perché dedicarsi alla vita reale quando questa è così noiosa? Loro sono imbattibili nei giochi!
È così che Tet, il dio di un mondo virtuale governato dalle sfide, li invita nella sua dimora come rappresentanti dell’umanità, lì conosciuta come Imanity. Un nuovo gioco, una sfida ancora più complessa per i due membri di Blank ed una promessa: “se vincerete il gioco potrete affrontarmi.” Così Tet sorride mentre loro si ritrovano ad Imanity. Subito vengono sfidati da ignari passanti che non conoscono la loro genialità. L’obiettivo di Sora e Shiro è uno solo: vincere il gioco e sconfiggere anche Tet. Giocare è divertente, molto più che la vita reale, può cominciare il divertimento!
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CURIOSITA’
– “No Game No Life” si è già fatto conoscere per le citazioni ad altri anime o videogiochi. Un esempio? JoJo, i film dello Studio Ghibli, Phoenix Wright e Doraemon; e tantissimi altri.
DOPPIATORI
Sora – Yoshitsugu Matsuoka
Shiro – Ai Kayano
Stephanie Dola – Yoko Hikasa
Jibril – Yukari Tamura
Tet – Rie Kugimiya
Re precedente – Jun Fukushima
Miko – Naomi Shindo
Izuna Atsuse – Miyuki Sawashiro
Ino Atsuse – Mugihito
Feel Nilvalen – Mamiko Noto
Chlammy Zell – Yuka Iguchi
OPERE RELATIVE
Light Novel
– No Game No Life – opera capostipite
Manga
– No Game no Life
– No Game No Life Desu!
– No Game No Life: Dai-Ni Sho
Anime
– No Game No Life: Zero – film d’animazione
LINK inerenti alla serie
Materiale su “No Game no Life” presente sul sito:
Altre opere di Atsuko Ishizuka presenti su questo sito:
- Prince of Stride: Alternative serie tv, anime
- Supernatural: The Animation oav, anime
Non pensando fosse un anime adatto ad un pubblico adulto, io l’ho guardato comunque. Secondo la mia opinione è un anime molto banale e, forse perché sono scema io di mente, non ci ho capito letteralmente niente. Troppo complicato da capire, troppe logiche strane, ma sopratutto molto perverso! Non avendo letto il manga non posso dire di essere esperta di quest’anime, però io non lo consiglierei a nessuno. Tralasciando i dettagli ci sono solo due lati positivi secondo il mio parere: la grafica è fighissima e la sigla è stupenda!
Hanno fatto un anime su di me!!! xD no seriamente.. mi sono rivisto in questo anime..
Trama voto 8,5
Disegni voto 8
ottimi disegni ma sopratutto ottima grafica 3d.
Conclusioni finali
No game no life è un anime stupendo, mi ha sorpreso moltissimo, lo reputo l’anime della sua stagione.
ottimo per tutti gli appassionati di anime.
voto finale 8,5
No Game No Life mi ha sorpreso perché in un periodo che abbonda di serie con l’idea “intrappolati in un mondo di fantasia o in un videogioco” è sicuramente una ventata di novità. Sono i protagonisti ad essere felici all’interno di questo mondo, non c’è nostalgia o il desiderio di tornare a casa e di coraggio ne hanno da vendere. Questo implica anche uno studio dei loro atteggiamenti e delle difficoltà nell’interagire con sconosciuti, ma senza un fattore drammatico che rischierebbe di portar via il divertimento che la serie sta offrendo.
Statene alla larga solo se ripudiate il fanservice (qui talvolta eccessivo), per altre ragioni non vedo il motivo di evitare di seguire una serie così piacevole. Consigliato da parte mia.