manga – BLACK ROSE ALICE (Kuro Bara Alice) – di Setona Mizushiro
A cura di Marichan
SCHEDA
Titolo originale: Kuro Bara Alice – 8黒薔薇アリス)
Titolo internazionale: Black Rose Alice
Autrice: Setona Mizushiro
Genere: drammatico, horror, mistero, soprannaturale, sentimentale
Target: shoujo
Rating: adatto ad un pubblico maturo
Anno di pubblicazione in Giappone: pubblicato da Marzo 2008 ad Agosto 2011
Casa Editrice giapponese: Akita Shoten
Volumi: 6 (concluso)
Titolo in Italia: Black Rose Alice
Traduzione: Hideki Watanabe
Anno di pubblicazione in Italia: 2010 – interrotto
Casa Editrice italiana: Ronin/Kappa
Volumi: 4 (interrotto) – fermo dal 2012 al 4 volume
TRAMA
Vienna, 1908. Dimitri è un ragazzo con un incredibile talento per la lirica. Adocchiato da un marchese quando era ancora un bambino, è stato da lui adottato e portato a Vienna, dove è diventato sempre più bravo e richiesto dai vari teatri. E’ così cresciuto assieme al figlio del conte, Theodore, un ragazzo che ama fare bisboccia e avere molte donne, nonostante sia fidanzato ufficialmente con la nobile Agnieszka.
Anche Dimitri ha molte amanti, ma alla fine l’unica di cui è davvero innamorato è proprio Agnieszka, ma essendo di due classi sociali diverse, ed essendo promessa a colui a cui vuol bene come ad un fratello, non osa nemmeno pensare che tra loro due possa nascere qualcosa.
La sua vita cambia il giorno in cui viene investito da un cavallo imbizzarrito. Cade per terra, morto, con la testa fracassata. Proprio in quel momento, una strana farfalla si posa sul suo capo insanguinato…
Qualche ora dopo Dimitri si sveglia in ospedale, illeso. Non riesce a capire cosa sia successo, ma è felice di essere vivo. Dato che sta bene, pochi giorni dopo partecipa alle prove di un nuovo spettacolo lirico. Ma la sera stessa tutte le persone che erano presenti alle prove, escluso Dimitri, si suicidano. Il ragazzo comincia ad avere paura. Che cosa vuol dire tutto questo?
Tokyo, 2008. Azusa è una professoressa di musica, che insegna in un liceo. E’ in preda ad una profonda crisi, perchè si è innamorata di un suo studente: Koya. E quel che è peggio, almeno dal suo punto di vista, è che anche il ragazzo la ama, e vuole iniziare una storia seria con lei. Invece di renderla felice, questo la rende ansiosa e insicura, anche perchè tra i due ci sono parecchi anni di differenza.
Un giorno si incontrano, ma finiscono per litigare. Azusa scappa via e sale su un taxi, ma Koya la segue, pronto a riprendere il discorso. Ma mentre sono in viaggio, un camion li travolge…
Asuza si sveglia in ospedale, e davanti a lei vede… proprio Dimitri. Il ragazzo la informa che Koya ha avuto dei danni gravissimi, lo stanno operando ma è facile che muoia. Se non vuole che ciò succeda, dovrà accettare un patto.
Dimitri curerà Koya e lo far vivere, ma in cambio Azusa dovrà morire, sacrificando il suo corpo, per rinascere come un’altra persona… una vampira. E dovrà affidare la sua nuova vita per fare esattamente cosa Dimitri gli chiederà.
La ragazza accetta… e l’esistenza di “Azusa” finisce. Ma inizia la storia di “Alice”.
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LINK inerenti alla serie
Altri manga di Setona Mizushiro presenti sul sito:
- 1999 Shangai manga
- Afterschool Nightmare manga
- Il Gioco del gatto e del topo manga
- X-Day manga
Partendo da un argomento tanto inflazionato come i vampiri, l’autrice riesce a mettere giù una storia diversa dalle altre. In questo manga i vampiri sono all’inizio figure quasi positive, ma basta poco per far emergere la loro vera natura di parassiti degli esseri umani (originale come idea), e che hanno un’aspettativa di vita non immortale, in quanto muoiono dopo aver generato un nuovo vampiro (non mi dilungo ulteriormente perchè la natura dell’accoppiamento dei vampiri ha un peso importante nel manga).
Come tutti i manga della Mizushiro però gli inizi sono assai complicati, le questioni in gioco sono sempre tante, e non si capisce bene dove l’autrice voglia andare. Ma proprio perchè è una caratteristica del suo stile, un suo lettore abituale sa anche che alla fine di solito tutti i nodi vengono al pettine, perciò sono positiva su il finale di questa opera (che devo ancora leggere).
Anche se pubblicato in Giappone da una rivista shoujo normale, credetemi che è meglio che gli impressionabili se ne stiano alla larga.
Un manga consigliato, peccato per la sua attuale (al momento che scrivo) lenta pubblicazione tanto in Italia che in Giappone