manga – SUZUE MIUCHI BEST WORKS (Miuchi Suzue Kessakusen) – di Suzue Miuchi

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A cura di Wizard09

SCHEDA

Titolo originale: Miuchi Suzue Kessakusen
Titolo internazionale: Suzue Miuchi Best Works
Autrice: Suzue Miuchi
Genere: shoujo – horror, paranormale
Rating: consigliato ad un pubblico maturo e non facilmente impressionabile
Anno di pubblicazione in Giappone: dal 1995 al 2003
Casa Editrice giapponese: Hakusensha
Volumi: 14 (concluso)

Titolo in Italia: Suzue Miuchi Best Works
Traduzione: Rebecca Suter
Anno di pubblicazione in Italia: dall’ aprile 2005 a ottobre 2006
Casa Editrice italiana: Orion (Star Comics)
Volumi: 13 (interrotta).
Nota: I volumi dell’edizione italiana non corrispondono a quelli giapponesi: l’edizione italiana di Suzue Miuchi Best Works presenta le stesse storie di quella giapponese, ma pubblicate in ordine diverso. Inoltre i volumi italiani hanno meno pagine di quelli originali, difatti l’opera (se non fosse stata interrotta) avrebbe dovuto contare 23 numeri totali. Anche le copertine sono diverse dall’edizione giapponese.

TRAME

In questi volumi vengono raccolte delle opere che la Sensei Miuchi ha disegnato fra il 1967 e il 1986.

Yokihiden – La principessa Demone (1981)
Tsubasa e Tako sono grandi amiche fin dalle elementari. Dopo essere scomparsa qualche giorno dopo essere state ai grandi magazzini, Tako viene ritrovata morta investita dal treno della metropolitana con un ciocca di capelli tagliati e gli abiti a brandelli. Convinta che non si tratti di un semplice incidente, Tsubasa decide di indagare da sola…
Shiroi Kegeboshi – L’ombra bianca (1975)
Suzuko si è appena trasferita in una nuova scuola. Nella sua classe vi è un banco rimasto vuoto da cinque anni in cui nessuno osa sedervi in quanto si dice sia posseduto da un fantasma. Da quando la ragazza decide di sedervi una malefica presenza continua a perseguitarla…
Midori no Honoo- Fiamme verdi (1973)
Carol si reca invece a far visita alla sorella maggiore Isabella che si è sposata contro il volere dei genitori con Anton ed è scappata con lui nella città di Lenoa continuamente afflitta da tempeste di sabbia e come unico baluardo a sua difesa vi è una misteriosa e agghiacciante foresta.
Saint Alice no Teikoku 1 Saratobi kiiroi no ringo – L’impero del Saint Alice, Le mele gialle volanti (1976)
Tomoko Hanaki viene iscritta all’istituto Saint Alice, un istituto molto particolare che sembra proprio un vero e proprio regno, vi è una regina, una corte di nobili, una banda di pirati, la strega, l’indovina e tanti altri personaggi che sembrano uscita da dei racconti fra cui il misterioso ladro Zero che deruba gli studenti ricchi e combatte contro le loro ingiustizie e sopprusi.
Saint Alice no Teikoku 2 Hokago no majo – – L’impero del Saint Alice, La strega del doposcuola (1976)
Tomoko fa la conoscenza di una stramba compagna di classe, Yuko Kuroma. Possibile che le voci che affermano che quest’ultimasia una strega siano vere?!
Saint Alice no Teikoku 3 Ojo heika ni keirei – – L’impero del Saint Alice, Evviva sua maestà! (1978)
La regina subisce un attentato e Tomoko casualmente sente la conversazione fra gli attentatori nell’aula di scienze. Scoperta, viene minacciata inseguita dai malviventi ma in suo aiuto interviene il misterioso ladro Zero.
Saint Alice no Teikoku 4 (??) – – L’impero del Saint Alice, Zero il fantasma ladro (1978)
Ryoichi Hanafusa del club di fotografia dichiara di conoscere la vera identità di Zero e di rendere pubblico il suo vero volto. Tomoko le tenterà tutte per evitare che venga svelata l’identità del ragazzo che l’ha salvata in diverse occasioni e di cui ormai si è innamorata.
Dynamite Milk Pie (1982)
Miruku Katsuragi è una vivace, fortissima e intelligentissima ragazza con l’insana passione per le torte e i dolci. Un giorno i dirigenti della Akaba Sangyo le chiedono di fingersi la figlia del loro presidente, Kanako, in quanto essa è scomparsa e potrebbe esserci lo zampino della ditta rivale…
Futari no melody – Melodia per due (??)
Saiwai è un ragazzo di famiglia nobile, buono, dai modi raffinati, intelligente, colto, amante della poesia e eccellente violinista. Kurumi è l’unica ragazza in una famiglia di uomini, maschiaccio, dai modi spicci, energica, ama le canzoni popolari e suonare i tamburi. Possono due persone cosí diverse, seppur innamorati potranno produrre insieme un suono armonico?!
Giglio bianco – Il cavaliere del giglio bianco (1974)
Jeanne d’Arc fin da bambina ha sempre desiderato condurre una vita da uomo e combattere contro gli invasori inglesi che stanno mettendo a ferro e fuoco il suo paese. Un giorno dopo essere sopravvissuta a un attacco da parte degli invasori, sente la voce dell’Arcangelo Michele che gli chiede di impugnare la spada e salvare la Francia.
Amaranth no Ojo – La regina di Amaranth (1972)
Mara Green è una giovane orfana che studia in un collegio prestigioso grazie ad una borsa di studio offerta dal ricco padre di Matilda, una ragazza cattiva e vanitosa che la tratta come una schiava. Un giorno nel recuperare un anello di Matilda caduto in mare, Mara entra in possesso di una collana con un diamante pendente, La Regina di Amaranth che dona fama, potere e ricchezza a chi la indossa per poi gettarla inesorabilmente nella braccia della morte.
13Gatsu no Higeki – La tragedia del 13° mese (1971)
Mary Southerland è la figlia segreta di un famosissimo attore , che dopo la morte della madre, viene mandata nel collegio femminile religioso di San Rosacroce. Ma le suore che gestiscono la scuola non sopportano la vista della croce, fanno la messa il mercoledì a mezzanotte e vietano ogni collegamento con l’esterno. Che in realtà esse siano delle streghe dedite al culto del demonio?!
Kin’iro no yami ga miteiru – Le tenebre dorate ci guardano (??)
Esther e il suo fratellino Samuel si trasferiscono nella contea di Willow dagli zii. Il paesino è infestato da feroci gatti randagi che aggrediscono e uccidono gli abitanti; che questi attacchi siano una ribellione del mondo animale verso l’uomo?!
Fuyo no Himawari – Il girasole d’inverno (1975)
Nicole fin da bambina rimase impressionata da un ritratto che raffigurava sullo sfondo invernale dei girasoli. Entrata al liceo si iscrive al club di Alpinismo e durante una spedizione finisce in un villaggio sotterraneo dove gli abitanti sono freddi come il ghiaccio e il solo calore del sole puó ucciderli.
Pollyanna no Kishi – Il cavaliere di Pollyanna (1974)
Una donna incinta rimane vittima di un incidente con la carrozza e grazie all’intervento di un misterioso bambino, riesce a salvarsi e a partorire la sua bambina, Pollyanna. Da allora nei momenti in cui Pollyanna si trovava in difficoltà un misterioso ragazzo con una cicatrice a forma di croce appare in suo aiuto.
Ojo Alexandra – La regina Alexandra (1977)
Alexandra figlia del re di Lastonia perse la vista a 8 anni, passati diversi anni dopo un attentato subito dal padre deve prendere in mano le redini del regno. Ma puó una ragazza cieca essere un punto di riferimento per i suoi sudditi soprattutto se osteggiata in segreto dalla malevola matrigna?!
Kaerazaru Hyoga – Il ghiacciaio del non ritorno (1975)
Erina è Odette Rawling una famosissima cantante, ma in realtà è la figlia illegittima del re di Sarbia e di una cantante lirica. Fin da bambina è dovuta scappare dai sicari della perfida regina di Sarbia che da sempre cerca di ucciderla. Ma ora la ragazza è decisa a tornare nel suo paese per vedere riconosciuti i propri diritti e prendersi la sua rivincita.
Honoo no Maria – Maria tra le fiamme (1972)
Jane Evans è una bambina che è stata abbandonata quando era neonata dalla madre dopo che quest’ultima dopo essere rimasta vedova e ha cercato di suicidarsi con lei dopo aver dato fuoco alla casa. Dieci anni dopo Barbara Snowdon ritrova la figlia che aveva abbandonato anni prima, ma Jane è convinta che sua madre sia la vergine Maria.
Manatsu no yoru no yume – Sogno di una notte di mezza estate (1972)
Lolita è una ragazza prodigio che nella sua vita non ha pensato altro che a studiare non accorgendosi di ció che le stava intorno. Ma uno psicologo con l’aiuto di sua figlia e dei suoi amici metteranno in scena una rappresentazione fiabesca facendo vivere alla ragazza un sogno meraviglioso.
Niji no sen – La battaglia dell’arcobaleno (1976)
Nohime deve andare in sposa a Nobunaga Oda , un ragazzo che ha la fama, pur essendo nobile, di essere un ragazzo dedito ai divertimenti, superficiale e buono a nulla. La ragazza dapprima triste per un matrimonio imposto si rende conto che il suo sposo non è assolutamente come sembra.
Yuki no oto – Il suono della neve (1972)
Polly Brown è una ragazza che si sente brutta ed inadeguata. Per fare un favore alla sua amica Kilmenie si è finta quest’ultima per passare le vacanze in montagna con Bart, il fidanzato cieco di Kilmenie. La ragazza infatti passerà le ferie altrove con il suo amante e Polly avendo la sua stessa voce e corporatura potrà essere la sostituta perfetta…
Yuki no hi – Un giorno di neve (1974)
Satoru e Mariko hanno sempre creduto di essere fratello e sorella, ma tanti anni prima quando la ragazza rimase paralizzata in seguito a un incidente scoprirono che quest’ultima era stata adottata, tuttavia entrambe ignorano che l’uno e l’atra sappiano la verità. Durante una bufera di neve i due ragazzi rimangono da soli in casa e finalmente tutti i nodi verranno al pettine…
Furimuita kaze – In vento che si voltò indietro (1973)
Momoko trova un vecchio quaderno delle elementari di un suo compagno di classe all’apparenza pestifero e bullo ma in realtà dall’animo buono, di cui ricorda solo le iniziali K.K. Un giorno mentre si reca ad un appuntamento con il suo fidanzato conosce Nanjo, un ragazzo dall’aria malinconica che ricorda molto K.K…
Christmas no kiseki – Miracolo di Natale (1975)
Eri, Tim, Emiko e Akira; quattro storie di 4 ragazzi e 4 situazioni diverse che vedono realizzare il loro piú grande desiderio il giorno di Natale.
Majo Media – Media la strega (1975)
Lily fin da piccola continua a sognare una torre lugubre e una voce che la invita a salire. Dopo essere stata adottata dagli zii in seguito alla morte dei genitori, li segue fino al castello di Rosenheitz che lo zio vuole trasformare in un albergo, ma con grande sorpresa scopre che la torre del castello è identica a quella del suo sogno e che inoltre l’antica padrona del castello Media Lenoa Batry era una potente strega e porta lo stesso cognome da nubile di sua madre…
Ningyo no haka – La tomba della bambola (1973)
Annabelle viene adottata da Joel Lee, per far compagnia alla sorella Rose che da anni è in lutto per la morte della figlioletta Sarah e in sua memoria accudisce come se fosse viva la sua bambola preferita riversando su di lei tutto l’amore che aveva per la bambina. Ma quando Rose comincia ad affezionarsi ad Annabelle, la bambola di Sarah comincia ad animarsi…
Victoria no isho – Il testamento di Victoria (1971)
Duecento anni fa, Victoria de Plantagette fu bruciata viva perché accusata di aver tentato di uccidere il suo amato sovrano, prima di morire promise che si sarebbe reincarnata e si sarebbe vendicata essendo innocente. Arrivata nella villa di Victoria insieme agli zii, Nana si accorge di non essere piú la stessa …
Kuroyuri no keizu – La maledizione del giglio nero (1977)
Asako ha perso la madre apparentemente morta suicida dopo aver trovato qualche giorno prima in giardino un misterioso giglio nero. Essendo il passato della madre avvolto nel mistero, la ragazza decide di recarsi nella Valle della Principessa Demone, luogo di origine della donna e unica traccia per risolvere il mistero della maledizione del giglio nero.
Nihon retto ichimannen – 10000 anni dell’arcipelago giapponese (1971)
Chiaki Shirokawa vive con la nonna in un bellissimo altopiano circondati dalla natura incontaminata e dalle montagne. Ma la spietata donna d’affari Kaoru Sengoku decide di far costruire una grande autostrada sull’altopiano la pace nel villaggio sembra finire, Chiaki quindi decide di partire alla ricerca di reperti archeologici di una tribú primitiva dei Magen per impedire la distruzione della natura che tanto ama…

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Wizard09
Super
12 anni fa

Quando lessi il primo volume, non avrei mai creduto che l’autrice potesse ideare opere fuori dalllo shojo canonico tipico degli anni 70. Nonostante la Miuchi sensei dia prova di una certa versatilità narrativa; trame che variano molto dalla storia romantica, fino al racconto dell’orrore, la caratterizzazione dei personaggi è la medesima per quasi tutte le storie, tanto che a un certo punto sembrava di vedere gli stessi personaggi ma in contesti differenti. Mi spiego meglio. Piú che a una vera e propria somiglianza fisica le situazioni, i caratteri e le personalità dei personaggi si ritrovano spesso in quasi tutte le storie:
Ragazza orfana (sfigata), imbranata , ingenua, insicura, bruttina o poco appariscente, tanto buona e brava da farsi maltrattare da chiunque. Di solito la ragazza orfana viene adottata o affidata da degli zii o a degli istituti che naturalmente gli rinfacciano continuamente di essere un peso e di doverla mantenere, non contenta ha solitamente una cugina o una compagna di classe ( o rivale) bella ma vuota e vanesia, cattiva come una vipera che la schiavizza o la tratta da cameriera . Di solito troviamo il ragazzo bello, intelligente, impeccabile nei modi e buono che sarà oggetto delle attenzioni della rivale della protagonista ma alla fine si metterà con la protagonista, oppure appare solamente nella storia come personaggio fascinoso ma di poca sostanza, lasciando il posto a un secondo ragazzo meno bello e manierato ma di cui la protagonista è veramente innamorata. Se la ragazza ha la fortuna di avere un fidanzato sin dall’inizio della storia si scoprirà che è una piaga d’Egitto e lo lascerà per mettersi con chi ama veramente. E potrei andare avanti all’infinito, ma tuttavia forse sono proprio questi “stereotipi” da shojo manga vecchio stile che nonostante tutto ti sanno trascinare in una atmosfera romantica, pura, drammatica , seppur semplice ma che sa regalare delle emozioni particolari e devo dire che quelle fra tutte quelle proposte sono veramente poche quelle che non mi piacciono. Purtroppo il fatto che le storie nell’edizione italiana siano state raccolte in ordine sparso influisce molto sul giudizio riguardo al disegno in quanto si salta da un tratto accurato e pulito seppur spigoloso, a un tratto morbido ma molto semplicistico e poco definito.
Suzue Miuchi Best Work sicuramente non si tratta di una raccolta di capolavori, ma sono storie che nonostante gli stereotipi sopracitati, possono essere piú belle e ricche di sentimento rispetto a molti shojo di nuova generazione.

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